Tra le altre principali pubblicazioni dell’epoca ritroviamo:

  • Nel 1970 Alfredo Chiappori dà vita all’Up il Sovversivo, riflesso di una nuova cultura che rifiuta quella dei padri e di un rovesciamento della visuale dei giovani rispetto al passato.

La critica politica approda su Linus nel 1972 con Identikit di Tullio Pericoli.
Nel 1974 Il laureato di Luca Novelli fa denuncia sociale sui problemi dei giovani laureati disoccupati.
Esordisce su Linus Bobo, militante comunista inventato dall’umorista Sergio Staino.
Trino, dell’autore satirico Francesco Tullio Altan, esce nel 1974. Nel 1976 Altan crea Cipputi, l’opera
io metalmeccanico.
Renato Calligaro, fumettaro satirico di impostazione guevarista, narra delle aspirazioni e delle contraddizioni dei rivoluzionari. Nel 1973 crea Oreste e Nicola, le vicende di un vecchio operaio comunista e d
i uno studente extraparlamentare.
Guido Buzzelli dà vita a favole nere, profetiche, storie violente e angosciose, come La rivolta dei racchi, I labirinti e Zil Zelub.
Gianni De Luca entra al Giornalino e nel 1970 comincia la serie Il commissario Spada, poliziotto con un forte senso morale.
Magnus (Roberto Raviola) crea nel 1975Lo Sconosciuto, dove si svolgono le storie realistiche, violente e disperate di un cinico ex ufficiale della legione straniera.
Nel 1973 appare sulle pagine del Corriere dei Ragazzi una banda di simpatici ladri gentiluomini, Gli Aristocratici di Alfredo Castelli.
I cambiamenti del fumetto avventuroso sono visibili, tra humor e divertimento, in Mister No di Guido Nolitta (Sergio Bonelli).
Hugo Pratt dà inizio alla serie Gli Scorpioni del Deserto, dove, tra le vicende di un cinico e negativo eroe, riesce ad amalgamare in un tutt’uno le impressioni dell’Africa Orientale e della seconda Guerra Mondiale.
Milo Manara dimostra la sua devozione per Hugo Pratt nel 1978, creando la serie delle Avventure di Giuseppe Bergman.
Guido Silvestri (Silver) inventa nel 1973 il fumetto umoristico Lupo Alberto.
Agostino e Franco Origione creano Nilus rifacendosi all’impostazione grafica americana, in satira di ambientazione egizia.

  • Francesco Tullio Atlan crea nel 1975 la cagnetta Pimpa, un personaggio caratterizzato da allegria e humor leggero.

La rivoluzione sessuale accentua la disinvoltura delle protagoniste femminili che si mostrano senza veli e assumono a
atteggiamenti maschili:

  • Sandro Angiolini disegna Vartàn,
    fumetto erotico di ambientazione western.

Lo scrittore Giuseppe Pederiali e l’illustratore Leone Frollocreano una rivisitazione in chiave erotica, ma ironica, di Biancaneve.
Anni Ottanta: le nuove avanguardie e l’effetto tv

Siamo in un momento di smarrimento, un periodo di passaggio tra gli anni della ribellione e la moderna perdita di un centro di riferimento. È il momento in cui gli artisti si lasciano conquistare dalle avanguardie degli anni quaranta per sperimentare nuove forme di narrazione, tra emozione e razionalità. È anche il momento in cui il fumetto comincia a diventare obsoleto per le nuove generazioni attirate dalla potenza della tv.

Ken Parker di Berardi & Milazzo
Nel 1977 esce in edicola, per i tipi della Sergio Bonelli editore, un nuovo albo a fumetti, che cambierà non poco la concenzione e la visione del fumetto Western e non, parliamo del personaggio creato da Giancarlo Berardi (testi) e Ivo Milazzo (creazione del carachter e disegni): Ken Parker. L’eroe ebbe un forte impatto sul fumetto italiano seriale (albo Bonelli per intenderci), sia per le tematiche (un mix di valori umani e rivisitazione dei vecchi stereotipi sul falso mito Indiani/cattiviBianchi/buoni) e sia per i disegni (un bianco e nero minimale e dalle inquadrature cinematografiche). Ken Parker ebbe un forte successo, sia di critica e sia di vendite, che fece poi da apripista ad altri fumetti di tipo seriale con tematiche più adulte, come Dylan Dog, e prodotti di altre case editrici, che qualche anno dopo, inizieranno sfornare per le edicole e per le Fumetterie.
Nel 1980 esce Frigidaire, rivista culturale di fumetti e altro che racchiude in sé le visioni più controcorrente della realtà contemporanea. Vi collaborano Stefano Tamburini, creatore di Ranxerox,

Ranxerox di Stefano Tamburini e Tanino Liberatore
cibernetica violenza ispiratrice del cult movie Terminator, e Filippo Scòzzari, estremista creatore del Dottor Gek e Primo Carnera.
Nel gruppo Valvoline, costituito da giovani bolognesi inseguitori delle avanguardie artistiche, il fumetto è reinventato, in linea con il mondo che sta cambiando. Collaborano Igort (Igor Tuveri), sperimentatore grafico e di narrazione, Giorgio Carpinteri, dal tratto cubista e i contenuti demenzial-noir, Roberto Balzazzini, più vicino alla scuola pop e creatore di Baldo. Il ribellismo giovanile, la volontà di autodistruzione, l’affondamento delle ideologie, la droga, il culto della violenza, il punk, sono rappresentati in tutto dalla figura dell’illustratore Andrea Pazienza che crea nel 1980 Zanardi, studente diabolico, figlio cinico della società malata.
Su Alter Alter Lorenzo Mattotti pubblica, nella ricerca di nuove espressioni e simboli, Incidenti, Il Signor Spartaco e Fuochi.
Massimo Mattioli è un illustratore dallo spirito antagonista e creatore di situazioni cattive e impermeate di sesso, sadismo e ironia come Joe Galaxy.
Giuseppe Palumbo idea Ramarro, verde supereroe masochista, muscoloso e immortale. La sperimentazione cromatica e di forme avviene soprattutto per mano di Massimo Giacon, illustratore di tavole ipercolorate, dalle linee spezzate e i cromatismi a contrasto e Francesca Ghermandi, ideatrice di personaggi semiantropomorfi, dai forti contrasti cromatici e vicende dalla futuristiche.
Tra le altre principali pubblicazioni ritroviamo:

  • Martin Mystère creato da Alfredo Castelli nel 1982, è il detective dell’impossibile, personaggio di forte spessore e personalità.

Nel 1986 esce una della più fortunate serie italiane di sempre: Dylan Dog diTiziano Sclavi ed edito da Sergio Bonelli. Lo smarrimento in tempi senza religione, rappresentato con grande abilità con storie di reale sofferenza, orrore e gusto splatter.
Nick Raider, agente della squadra omicidi di New York, è un romanzo poliziesco, di Claudio Nizzi edito nel 1988.
Luca Novelli e Cinzia Ghigliano creano Storia della Chimica nel 1984 e La storia naturale: la biologia a fumetti da Aristotele al Dna nel 1989.
Leo Ortolanicrea nel 1989 il comico Rat-Man.
Le maggiori libertà di linguaggio, la caduta delle censure, il graffitismo formale danno vita a storie di donne sempre più spregiudicate:
Solange di Cinzia Ghigliano è più di sentimento che di sesso, le storie sono molto introspettive.
Cinzia Leone crea Gilda, protagonista dall’atteggiamento mascolino.
Nel 1983 esce Il Gioco di Milo Manara. Con atmosfere morbosamente sensuali.
Paolo Eleuteri Serpieriidea “Morbus Gravis” nel 1985, dove la maggiorataDruuna, vive in un futuro angoscioso.
Franco Saudelli crea nel 1987 La Bionda, personaggio erotico, ma ironico.
Non mancano la satira di costume e di politica, al bando delle ipocrisie Il più celebre vignettista satirico italiano di questi anni e tutt’ora all’attivo è sicuramente Giorgio Forattini, di cui innumerevoli sono le pubblicazioni.
Tra le altre principali pubblicazioni ritroviamo:
Francesco Cascioli e Bruno D’Alfonso creano nel 1984 Ciacci per Linus, serie di satire di costume ambientata nella scuola italiana.
Angese (Sergio Angeletti) crea il fumetto di satira politica Craxi & Martelli.
Stefano Disegni e Massimo Caviglia ideano Lo salviamo noi il cinema!.
Anni Novanta: fenomeni d’importazione

Le tecnologie avanzano e l’interattività con loro, ne è un esempio il lavoro di Ro Marcenate che ha utilizzato il computer per creare le tavole della riproduzione a fumetti del Candido di Voltaire.
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Nel frattempo continua a imperversare la satira politica, con Danilo Marmotti e il suo Milan Dog.
Dopo una crisi del fumetto negli ’80 verso l’inizio degli anni ’90 c’è una ripresa, grazie alla rinascita dell’interesse verso i supereroi del fumetto americano, in particolare Batman Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller e Watchmen di Alan Moore
L’importazione dei cartoni animati giapponesi ha dato il via ad un altro fenomeno che ha visto il boom in questo periodo: quello deimanga(fumetti giapponesi).
Un altro motivo che riportò alla ripresa del mercato fu l’enorme successo del fumetto Dylan Dog di Tiziano Sclavi (edito da Bonelli). Uscito nelle edicole nel 1986 inizialmente non suscita molto interesse, dopo circa due anni tuttavia diventa un fenomeno cult, raggiungendo tali livelli di vendita da essere uguagliato, in Italia, solamente da Topolino e da Tex. Dylan Dog è rimasto tra i più conosciuti e la Bonelli Editore è divenuta una casa editrice di tendenza. A tutt’oggi è rimasta forse l’unica vera realtà editoriale di fumetto professionale qualitativamente eccellente nel panorama italiano.
Un altro fumetto particolarmente apprezzato in questo decennio e nel successivo è Rat-man di Leo Ortolani. Il personaggio nasce come una parodia dei supereroi americani, in particolare di Batman, ma in esso si riconoscono altri elementi propri degli eroiMarvel creati daStan Lee.
Oggigiorno si assiste tuttavia ad una saturazione del mercato di prodotti americani e giapponesi, con sempre meno spazio nelle case editrici per gli autori italiani, sempre a eccezione della Bonelli
Il nuovo millennio: le nuove tecnologie

Con la rete anche il modo di scambiare e creare fumetti sta cambiando. Infatti, oltre ai noti vantaggi offerti dal file-sharing, cominciano a nascere nuove testate edite e vendute direttamente ed esclusivamente su Internet, il cosiddetto “fumetto on-line”.
Il mondo dei fumetti cartacei continua comunque a sopravvivere, sia con le stampe dei vari classici Bonelli, Rat-man etc., sia con la pubblicazione di nuove testate. Tra queste spicca W.I.T.C.H. di Elisabetta Gnone, prodotto dalla Disney Italia, e che ha riscosso un grande successo soprattutto tra le giovani lettrici.

grazie @fumetto italiano