Muoversi tra decoder e “bollini”
Un altro aspetto riguarda non più gli impianti Tv ma i televisori a schermo piatto e la loro adattabilità alla ricezione dei canali digitali. Quando l'impianto condominiale funziona correttamente e fornisce a tutti i residenti i nuovi canali digitali, si possono riscontrare ancora alcuni problemi dovuti ai decoder e ai televisori.
Nelle abitazioni possono esserci “vecchi” Tv color LCD privi del decoder digitale e pertanto questi apparecchi, pur essendo di una generazione ancora recente, richiedono l'uso di un decoder esterno come accade per i vetusti televisori a tubo catodico. In commercio sono numerosi i modelli di decoder classificabili tuttavia in due versioni alle quali il DGTVi (Associazione italiana per lo sviluppo e la promozione del Digitale terrestre) a cui aderiscono RAI, Mediaset, Telecom Italia Media, Dfree-Sportitalia, FRT e Aeranti-Corallo (rappresentante degli operatori televisivi nazionali e locali), ha assegnato un “bollino” per facilitare il consumatore nell'acquisto. Come è noto il primo decoder è adatto a ricevere i programmi gratuiti (bollino Grigio), il secondo riceve anche quelli a pagamento e i servizi interattivi multimediali (bollino Blu).
I televisori LCD, Plasma, LED di recente fabbricazione integrano il decoder digitale ma con diverse peculiarità sintetizzate, dal consorzio DGTVi in due versioni, indipendentemente dalla tecnologia con cui è realizzato lo schermo: la prima comprende tutti i televisori che possono ricevere programmi digitali gratuiti e a pagamento (bollino Bianco) la seconda include tutti i televisori, abilitati alla ricezione dei servizi multimediali interattivi (bollino Blu).
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