Pagina 2 di 36 PrimaPrima 123412 ... UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 360

Discussione: Mobilità: errori negli allegati. I docenti rischiano di perdere punti.

  1. #11
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Mobilità annuale: davvero i nodi sono stati risolti?


    I segnali sono un po' contraddittori. C'è chi parla di firma imminente, ma la Uil-Scuola parla di una probabile firma per il 6 giugno. L'impianto sarebbe quello dello scorso anno che però era stato bloccato dalla Funzione Pubblica.
    Non sono facili da decifrare le notizie che stanno arrivando sulla possibile firma del contratto integrativo in materia di mobilità annuale.
    Nei giorni scorsi tutti i sindacati davano per certa la firma della pre-intesa entro il 31 maggio (l’anno passato la firma era arrivata il 12 maggio); un ulteriore ritardo rispetto a questa data potrebbe creare non pochi problemi all’intera procedura.
    Qualche notizia era stata diffusa un paio di giorni addietro e già non si parlava più del 31 maggio come data ultima.
    Fino a che nella serata del 31 maggio Uil-Scuola ha diramato un ampio comunicato che si conclude con l’annuncio che la firma potrebbe forse arrivare il prossimo 6 giugno.
    Sempre secondo il comunicato della Uil-Scuola l’esame del merito si sarebbe concluso, ma allora non si capisce per quale motivo non si possa firmare il contratto già nella giornata del 1° giugno o, al massimo, il giorno 4.
    Il fatto è che, forse, i “nodi” non sono stati ancora sciolti completamente.
    Come è noto il problema più complesso riguarda l’assegnazione del personale docente e Ata ai plessi: secondo i sindacati la materia dovrebbe essere oggetto di contrattazione mentre secondo il Dipartimento della Funzione pubblica con l’entrata in vigore del decreto Brunetta la materia rientra nelle prerogative dirigenziali, tanto che lo scorso anno la pre-intesa del 12 maggio 2011 non era stata certificata dalla stessa Funzione Pubblica e dal Ministero dell’Economia.
    Un po’ tutti i sindacati sostengono però che, dopo la sottoscrizione dell’accordo sul lavoro pubblico avvenuta tre settimane fa, la Funzione Pubblica non avrebbe più motivo per bloccare un accordo simile a quello dello scorso anno.
    Uil-Scuola sostiene che il contratto contiene tra l’altro due articoli: il numero 4 sulla mobilità annuale nell'ambito delle sedi o plessi richiama le prerogative contrattuali e prevede che la conferma o l'assegnazione, a domanda, del personale già titolare nella scuola precede quella del personale neo trasferito; l’articolo 15 riguarda invece i criteri di assegnazione del personale Ata alle sedi associate, alle succursali e ai plessi e prevede che si faccia riferimento all'applicazione del Ccnl del 29/11/2007.
    In sostanza si tratta dello stesso impianto della pre-intesa dello scorso anno che era stata poi bloccata dalla Funzione Pubblica.
    Di questi due articoli (che sono poi il nocciolo di tutta la questione) non si parla per nulla nel comunicato di sole 48 ore fa diramato dalla FGU-Gilda e davvero non si riesce a comprendere se i nodi siano stati davvero sciolti, mentre sorge il dubbio che la conferma del testo della pre-intesa dello scorso anno sia non tanto un dato di fatto quanto piuttosto una richiesta-intenzione (legittima) dei sindacati del comparto.
    Qualcosa di più si potrebbe capire nelle prossime ore se il testo della bozza del contratto dovesse incominciare a circolare in rete.


    tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  2. #12
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Contratto sulla mobilità annuale: ancora un rinvio


    Questo ulteriore rinvio della firma nasconde forse qualche problema che non sarà facile risolvere. Se prevarrà la linea della Funzione Pubblica, i sindacati non firmeranno il contratto per il secondo anno consecutivo.
    La firma del CCNI sulla mobilità annuale del personale docente e ATA è stata ancora rimandata. Ne dà notizia la Uil-Scuola precisando che il rinvio si è reso necessario in quanto nel corso dell’ultimo incontro “sono emerse esigenze di ulteriore approfondimento dell’articolato”. Nulla trapela dagli altri siti sindacali ma la vicenda è ormai ben nota e, anzi, il silenzio delle organizzazioni sindacali è assolutamente sintomatico e, con ogni probabilità, sta a significare che la chiusura della trattativa è molto incerta.
    Non più tardi di una settimana fa tutti i sindacati davano per certo che il contratto sarebbe stato firmato al più tardi entro il 31 maggio e davano per scontato che il protocollo d’intesa sul lavoro dei primi di maggio avrebbe consentito di superare i problemi sollevati lo scorso anno dal Dipartimento della Funzione Pubblica.
    Il punto di tutta la questione è sempre lo stesso: la parte pubblica sostiene che con l’entrata in vigore del decreto Brunetta la materia dell’ organizzazione del lavoro e della assegnazione del personale docente e Ata ai plessi non è più oggetto di contrattazione. Del tutto opposta la posizione dei sindacati che lo scorso anno erano riusciti a costringere il Miur a siglare una pre-intesa, in cui di fatto veniva accolta l’interpretazione sindacale.
    Il Dipartimento della Funzione Pubblica non aveva dato il via libera alla firma definitiva e alla fine i sindacati non avevano sottoscritto il contratto.
    Quest’anno il problema si pone di nuovo ma con una complicazione: i sindacati sostengono che l’accordo sul lavoro pubblico sottoscritto ai primi di maggio autorizzerebbe il Miur ad accettare l’interpretazione sindacale.
    Ma, da indiscrezioni che abbiamo raccolto, sembra che i tecnici del Miur che fanno parte della delegazione trattante si sono già incontrati più volte con i dirigenti della Funzione Pubblica che dovranno esaminare il contratto ricevendo proprio nelle ultime ore una risposta negativa.
    Pare che la spiegazione del Dipartimento della FP sia stata questa: è vero che l’intesa sul lavoro pubblico apre qualche spiraglio e prevede una revisione del decreto Brunetta ma la stessa intesa demanda ad un provvedimento legislativo la definizione di nuove norme. E quindi, fino a quando non verrà approvata una nuova legge, valgono le regole attuali e l’inserimento in un contratto integrativo di norme in materia di organizzazione del lavoro risulterebbe del tutto illegittimo.
    Insomma, un contratto analogo alla pre-intesa dello scorso anno non verrebbe accettato dalla Funzione Pubblica.
    A questo punto la soluzione della vicenda non è per nulla scontata.
    Certo è che se il Miur dovesse proporre un testo che va nella direzione indicata dalla FP ben difficilmente i sindacati firmerebbero il contratto.
    Per il secondo anno consecutivo, quindi, la mobilità annuale verrebbe regolata da un atto unilaterale del Miur e non da un contratto.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  3. #13
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Mobilità ds: la circolare applicativa del Cin


    Il 13 giugno il MIUR ha inviato ai Direttori Generali Regionali una circolare che richiama “criteri e regole uniformi per il conferimento e il mutamento d’incarico” dei ds.
    Viene fissato al 22 giugno 2012 il termine per la presentazione delle richieste di mutamento di incarico e di mobilità interregionale; queste ultime dovranno essere saranno trasmesse entro il 3 luglio 2012, corredate dall’assenso del Direttore Regionale di provenienza, agli Uffici Scolastici Regionali di destinazione. Entro la data del 15 luglio 2012 tutte le operazioni relative agli incarichi dei dirigenti scolastici dovranno essere completate. Successivamente si procederà con gli incarichi di presidenza e le reggenze. Nella circolare il MIUR, al punto III, inserisce una precisazione che contestiamo duramente perchè priva di alcun fondamento giuridico e contrattuale. Il MIUR afferma che, nel caso in cui ad un dirigente con contratto annuale su sede sottodimensionata sia assegnata anche un’altra sede sottodimensionata, non spetterebbe il compenso per la reggenze.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  4. #14
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Mobilità annuale: incontro Miur-OO.SS.

    La riunione è prevista per il 22 agosto e dovrebbe servire per trovare una soluzione ad uno peggiori pasticci amministrativo-contrattuali degli ultimi anni. C'è da augurarsi che la "lezione" serva almeno per affrontare più seriamente il problema il prossimo anno.
    Per la giornata odierna (22 agosto) i sindacati del comparto scuola sono stati invitati ad una riunione presso il Ministero.
    All’ordine del giorno c’è il tentativo di trovare una soluzione ad un dei peggiori pasticci amministrativi e contrattuali degli ultimi anni: la mobilità annuale del personale docente e Ata.
    Manca poco più di una settimana all’inizio del nuovo anno scolastico e la situazione è ancora molto incerta ed è davvero difficile fare previsioni sugli esiti dell’incontro.
    Sotto il profilo amministrativo e normativo la questione è molto complessa ed è legata al mancato visto di Mef e Funzione pubblica sulla ipotesi di contratto integrativo in materia di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.
    Mancato visto che era, almeno in parte, facilmente prevedibile dal momento che già lo scorso anno la Funzione pubblica aveva respinto al mittente l’ipotesi di contratto perché conteneva disposizioni in materia di assegnazione del personale ai plessi e alle sedi che, invece, dovrebbe attenere le prerogative dirigenziali come previsto dal decreto 150/09.
    A norma di legge, in mancanza di contratto dovrebbero far fede le regole del contratto precedente, ma il fatto è che neppure lo scorso anno il contratto era stato firmato e dunque l’unico provvedimento ora in vigore è l’OM dell’estate 2011.
    Le complicazioni però sono molte anche perché fino a qualche settimana fa le organizzazioni continuavano a ripetere che la firma definitiva era solo una questione formale e che si poteva tranquillamente procedere senza troppi problemi.
    Tanto è vero che in diverse province gli Uffici degli Ambiti territoriali sono andati avanti con le operazioni.
    Adesso, però, i nodi stanno arrivando al pettine perché il rischio di ricorsi e di cause davanti al giudice del lavoro si sta già trasformando in una certezza.
    Comunque ormai “cosa fatta capo ha” e quindi per quest’anno bisogna mettere nel conto che l’unica soluzione pratica sarà quella di “mettere una pezza” per risolvere in qualche modo la questione.
    C’è da augurarsi però che per il prossimo anno sindacati e Ministero dell’istruzione la smettano di usare il contratto integrativo sulla mobilità come terreno di scontro politico-ideologico e trovino una soluzione rispettosa delle norme di legge e delle persone coinvolte che non possono essere lasciate in stand by fino agli ultimi giorni di agosto. E’ in gioco la vita quotidiana di migliaia di persone alle quali la questione della assegnazione del personale alle sedi scolastiche interessa davvero molto poco.



    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  5. #15
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Mobilità 2013/2014, al via la contrattazione

    La Gilda riferisce dell’incontro di oggi fra le OO.SS. e la delegazione di parte pubblica per l'avvio della contrattazione relativa alla mobilità per il 2013/2014
    L'Amministrazione ha fornito alle OO.SS. la sua proposta contrattuale che rispecchia integralmente il CCNI del 29/2/2012, benché, sottolinea Gilda, si sia manifestata l'esigenza che la contrattazione si svolga in tempi brevi in maniera da evitare i soliti ritardi nelle varie operazioni.
    Sono state pure presentate alcune proposte di modifica che riguardano prevalentemente la tabella di valutazione dei titoli e dei servizi ed in particolare ha evidenziato l'esigenza di uniformare il punteggio relativo alla mobilità a domanda e d'ufficio per quanto riguarda il servizio preruolo.
    Altra proposto è stata quella di modificare il punteggio del servizio a tempo indeterminato prestato rispettivamente nel settore primario e all' interno della secondaria da parte di coloro che hanno ottenuto il relativo passaggio, e si è chiesto pure da parte della Gilda di prevedere un termine congruo per eventuali rettifiche ed integrazioni alla domanda presentata dagli interessati. L'Amministrazione si sarebbe pure impegnata ad ottimizzare ulteriormente la procedura on line semplificando i previsti adempimenti. Il prossimo incontro, riferisce Gilda, è fissato per il 4 ottobre.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  6. #16
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    CCNI mobilità: siglata l’ipotesi di accordo

    Si è conclusa il 6 dicembre la trattativa avviata avviata a metà settembre fra sindacati e Ministero. La firma definitiva è prevista per fine gennaio. Non si segnalano particolari novità rispetto al contratto dell’anno passato. E’ stata siglata nella giornata del 6 dicembre l’ipotesi di contratto integrativo in materia di mobilità del personale docente, educativo e Ata per l’anno scolastico 2013/14. L’accordo dovrà adesso essere verificato dalla Direzione generale del bilancio del Miur per essere successivamente trasmetto al MEF e alla Funzione Pubblica. In sindacati firmatari hanno già chiesto al Miur di operare il più celermente possibile in modo da consentire che la sottoscrizione definitiva del contratto avvenga già nel mese di gennaio. Rispetto al contratto dello scorso anno non si segnalano novità particolarmente significative e rilevanti anche perché fin dal settembre scorso, all’avvio della trattativa, i sindacati avevano dichiarato la propria contrarietà a possibili revisioni delle tabelle, in modo non sconvolgere gli equilibri interni delle graduatorie di istituto. Il contratto prevede anche la possibilità che venga riaperto il confronto negoziale, anche su richiesta di un solo soggetto firmatario, sia a seguito della definizione degli organici per l’a.s. 2013/14, sia per verificare eventuali ricadute sul personale di provvedimenti emanati successivamente alla sottoscrizione del CCNI. Il confronto negoziale potrebbe riaprirsi anche per definire la mobilità del personale docente inidoneo ove il Ministero dovesse dare attuazione ai provvedimenti previsti dagli articoli 13 e 14 della legge 135/2012. Per quanto riguarda lo scadenzario delle diverse operazioni bisognerà attendere l’ordinanza ministeriale che potrà essere emanata solo dopo la firma definitiva del contratto.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  7. #17
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Il campo di applicazione del sistema delle precedenze nella mobilità 2013/2014

    Una delle novità sull’ipotesi del nuovo contratto sulla mobilità 2013/2014, firmata lo scorso 6 dicembre, riguarda l’art. 7 sul sistema delle precedenze. A questo articolo, che nel passato contava due soli commi, è stato aggiunto un terzo comma, che limita il campo di applicazione del sistema delle precedenze.
    Bisogna ricordare che il comma 1 dell’art. 7, elenca secondo un ordine di priorità, tutte le precedenze comuni, articolate in otto punti, che seguono il seguente ordine d’importanza: I) DISABILITA’ E GRAVI MOTIVI DI SALUTE
    II) PERSONALE TRASFERITO D’UFFICIO NEGLI ULTIMI OTTO ANNI RICHIEDENTE IL RIENTRO NELLA SCUOLA O ISTITUTO DI PRECEDENTE TITOLARITA’
    III) PERSONALE CON DISABILITA’ E PERSONALE CHE HA BISOGNO DI PARTICOLARI CURE CONTINUATIVE
    IV) PERSONALE TRASFERITO D’UFFICIO NEGLI ULTIMI OTTO ANNI RICHIEDENTE IL RIENTRO NEL COMUNE DI PRECEDENTE TITOLARITA’
    V) ASSISTENZA AL CONIUGE, ED AL FIGLIO CON DISABILITA’, OVVERO ASSISTENZA DEL FIGLIO REFERENTE UNICO AL GENITORE CON DISABILITA’
    VI) PERSONALE CONIUGE DI MILITARE O DI CATEGORIA EQUIPARATA
    VII) PERSONALE CHE RICOPRE CARICHE PUBBLICHE NELLE AMMINISTRAZIONI DEGLI ENTI LOCALI
    VIII) PERSONALE CHE RIPRENDE SERVIZIO AL TERMINE DELL’ASPETTATIVA SINDACALE DI CUI AL C.C.N.Q. SOTTOSCRITTO IL 7/8/1998
    Inoltre il comma 1 dell’art. 7 spiega che le precedenze comuni trovano applicazione tenendo conto delle sequenze operative delle tre fasi della mobilità territoriale. Bisogna anche ricordare che, il comma 2 dell’art. 7 specifica chi deve essere escluso dalle graduatorie d’Istituto, anche in questo comma vengono elencate, secondo un ordine di priorità le seguenti precedenze comuni: I); III); V); VII).
    In questo nuovo accordo per la mobilità 2013/2014, viene introdotto all’art. 7 sulle precedenze comuni, il comma 3, che indica chiaramente il campo di applicazione dei commi 1 e 2.
    Nel comma 3 è scritto: “le precedenze comuni di cui al comma 1 del presente articolo sono riconosciute solo nelle operazioni di mobilità volontaria. Le precedenze comuni di cui al comma 2 sono riconosciute solo ai fini dell’esclusione dalla graduatoria d’istituto per l’individuazione dei perdenti posto”.
    Quindi appare chiaro che le precedenze comuni non verranno tenute in conto nella mobilità d’ufficio, come non verranno considerate nella graduatoria d’Istituto per l’assegnazione ad un plesso piuttosto che un altro o per l’assegnazione della cattedra orario esterna. Intanto l’ipotesi di CCNI 2013/2014 ha iniziato la sua marcia di certificazione, in base alle procedure previste dal D.Lvo n. 150/2009, che prevede il parere della Direzione Generale del Bilancio del MIUR del MEF e della Funzione Pubblica, per la prevista procedura di verifica congiunta della compatibilità economico-finanziaria e normativa del testo sottoscritto.
    Ma tutto lascia pensare che il campo di applicazione del sistema delle precedenze rimanga come sottoscritto, il 6 dicembre 2012, nella fase di ipotesi.

    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  8. #18
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Mobilità 2013/2014: chiarimenti sull’attribuzione del punteggio per le esigenze di famiglia

    Per tutti quei docenti che svolgono la loro professione in scuole ubicate fuori dal comune di residenza e quindi chiedono, per ogni anno scolastico, in fase di mobilità provinciale o interprovinciale, il ricongiungimento al coniuge, diamo alcuni chiarimenti sull’attribuzione del punteggio attribuibile per le esigenze di famiglia Il punteggio spettante per il ricongiungimento è riportato nell’allegato D tabelle di valutazione dei titoli e servizi punto II esigenze di famiglia dell’ipotesi CCNI mobilità 2013/2014 firmato il 6 dicembre 2012. In tale punto è scritto: per ricongiungimento al coniuge ovvero, nel caso di docenti senza coniuge o separati giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale, per ricongiungimento ai genitori o ai figli, si assegnano punti 6. Per vedere attribuiti questi punti è importante presentare una certificazione o autocertificazione corretta e dettagliata.
    Negli anni passati è accaduto che per dichiarazioni poco chiare, il punteggio di 6 punti non è stato assegnato o è stato tolto in seguito a ricorso. Per esempio, chi è separato giudizialmente dal coniuge, non può dichiarare il ricongiungimento allo stesso, ma lo deve chiedere per i figli o per i genitori. È importante ricordare l’art. 9 del CCNI 6 dicembre 2012, riguardo la documentazione per usufruire delle maggiorazioni di punteggio derivanti da esigenze di famiglia.
    Il punteggio per il ricongiungimento al coniuge, ai genitori o ai figli è attribuito solo se la residenza della persona alla quale si richiede il ricongiungimento è comprovata, ai sensi delle disposizioni contenute nel D.P.R. 28/12/2000, n. 445, così come modificato ed integrato dall’art. 15, della legge 16 gennaio 2003, n. 3 e dall’art. 15 comma 1 della legge n. 183/2011, con una dichiarazione personale, anche redatta dall’interessato, nella quale l’interessato dichiari che la decorrenza dell’iscrizione anagrafica deve essere anteriore di almeno tre mesi alla data di pubblicazione all’albo dell’ufficio territorialmente competente dell’ordinanza ministeriale concernente l’indicazione dei termini di presentazione della domanda.
    Questa documentazione che autocertifica lo stato anagrafico di residenza, deve essere prodotto, come tutte le altre documentazioni, contestualmente alle domande di trasferimento. Se l’interessato all’attribuzione dei 6 punti per il ricongiungimento dovesse evadere la dichiarazione personale sulla residenza della persona con cui vuole ricongiungersi o se questa dichiarazione non fosse chiara, il rischio è quello di vedersi non assegnati i punti di ricongiungimento e magari continuare a fare i pendolari per un altro anno scolastico.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  9. #19
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Gli organici per il prossimo anno scolastico verranno proposti su base triennale?

    Con la scadenza delle iscrizioni on line, fissati per il 28 febbraio 2013, sarà tempo di predisposizione degli organici 2013/2014. La domanda è: “gli organici 2013/2014 si definiranno funzionalmente ai bisogni di ciascuna istituzione scolastica? In sostanza sarà attuato, anche solo in via sperimentale, l’organico funzionale? La domanda nasce spontanea visto quanto è stato previsto dalla legge n. 35 del 6 aprile 2012. Ricordiamo che all’art. 50 di tale legge è scritto: “Allo scopo di consolidare e sviluppare l’autonomia delle istituzioni scolastiche, potenziandone l’autonomia gestionale secondo criteri di flessibilità e valorizzando la responsabilità e la professionalità del personale della scuola, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono adottate, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nel rispetto dei principi e degli obiettivi di cui all’articolo 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni, linee guida per conseguire le seguenti finalità: a) potenziamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche attraverso l’eventuale ridefinizione, nel rispetto della vigente normativa contabile, degli aspetti connessi ai trasferimenti delle risorse alle medesime, previo avvio di apposito progetto sperimentale;
    b) definizione, per ciascuna istituzione scolastica, di un organico dell’autonomia, funzionale all’ordinaria attività didattica, educativa, amministrativa, tecnica e ausiliaria, alle esigenze di sviluppo delle eccellenze, di recupero, di integrazione e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali e di programmazione dei fabbisogni di personale scolastico, anche ai fini di una estensione del tempo scuola;
    c) costituzione, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n.281, e successive modificazioni, di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziarie;
    d) definizione di un organico di rete per le finalità di cui alla lettera c) nonché per l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali, la formazione permanente, la prevenzione dell’abbandono e il contrasto dell’insuccesso scolastico e formativo e dei fenomeni di bullismo, specialmente per le aree di massima corrispondenza tra povertà e dispersione scolastica;
    e) costituzione degli organici di cui alle lettere b) e d), nei limiti previsti dall’art. 64 del citato decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e successive modificazioni, sulla base dei posti corrispondenti a fabbisogni con carattere di stabilità per almeno un triennio sulla singola scuola, sulle reti di scuole e sugli ambiti provinciali, anche per i posti di sostegno, fatte salve le esigenze che ne determinano la rimodulazione annuale”.
    Questo, se attuato, sarebbe un primo passo verso l’organico funzionale, che ha ancora il forte limite di essere vincolato al rispetto condizionato dell’art. 64 della legge n. 133/2008. Si tratta per adesso di un organico funzionale innacquato, che con l’arrivo del prossimo Ministro della pubblica Istruzione, dovrebbe essere reso puro e svincolato da normi restrittive e penalizzanti per il buon funzionamento della singola scuola.

    tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  10. #20
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Mobilità: ancora in alto mare la sottoscrizione definitiva del contratto integrativo

    I sindacati denunciano, scrive Flc-cgil, i forti ritardi evidenziati oggi, allorché il Miur ha comunicato ai sindacati che “solo” in data 7 febbraio 2013 l’ipotesi di contratto, con la prevista relazione tecnica, è stata trasmessa al Ministero della Funzione Pubblica (FP) per la prevista autorizzazione (ai sensi del comma 2 dell’art. 40-bis del DLgs 165/01 modificato dal DLgs 150/09) Si tratta di un ritardo che tutti i sindacati hanno denunciato come “vergognoso”, sostiene Flc-Cgil, se si pensa che la pre-intesa è stata sottoscritta il 6 dicembre 2012. Ci sono voluti ben 2 mesi affinché, all’interno del Miur, la Direzione dell’economia da un lato e gli organi di controllo interni del Mef (UCB) dall’altro, riuscissero a “mettersi d’accordo” sul come predisporre la relazione di accompagnamento per l’invio del contratto a FP.
    Questo significa che la sottoscrizione definitiva del Ccni non potrà avvenire, quasi sicuramente, prima del 9-11 marzo prossimi, di conseguenza, a meno che FP non faccia una eccezione in questo caso, la scadenza delle domande non potrà che essere ad aprile inoltrato, anche in considerazione delle festività pasquali.
    Quindi, se le scadenze per i docenti saranno necessariamente ai primi di aprile, per gli Ata si arriverà addirittura ai primi di maggio.
    Infatti, continua la Flc, con l’amministrazione si è convenuto di far presentare prima le domande di mobilità per tutto il personale docente e, a seguire, per il restante personale Ata, visto che per la prima volta le dovrà presentare anch’esso on-line.
    Ovviamente le date certe di scadenza per la presentazione delle domande si potranno stabilire solo a seguito della sottoscrizione definitiva del contratto.

    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



Pagina 2 di 36 PrimaPrima 123412 ... UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)

Tag per Questa Discussione

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •