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Discussione: Trucchi PC

  1. #11
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    Ho perso il Mostra Desktop!



    Hai sempre trovato utilissimo il tasto, sulla barra di Avvio, per minimizzare tutte le applicazioni e vedere il desktop? Ma ora non funziona più o non riesci a trovarlo?.

    Ecco la soluzione!

    Deve essere successo qualcosa di brutto all'applicazione Mostra Desktop.scf . Cercala con Start/Trova e poi trascina il file sulla barra di avvio. Cancella la vecchia icona (è cambiata perchè ha perso il collegamento con l'applicazione). Non trovi Mostra Desktop.scf, forse è stato cancellato per errore? Crealo nuovamente con il blocco note di Windows. E' sufficiente scrivere quanto riportato di seguito:

    [Shell]
    Command=2
    IconFile=explorer.exe,3
    [Taskbar]
    Command=ToggleDesktop

    Salvalo come Mostra Desktop.txt, poi dal Pannello di controllo vai in Strumenti/Opzioni cartella/Visualizzazione e togli la spunta da Nascondi le estensioni dei file conosciuti.

    Rinomina il file in Mostra Desktop.scf, mettilo in una cartella di sistema (ad esempio in C:\Windows) e poi trascinalo sulla barra di avvio.
    ex tomtom
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  2. #12
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    Come salvare i punti di ripristino in windows 7

    Il Ripristino configurazione di sistema è stato progettato dalla Microsoft per fornire all’utente la possibilità di ripristinare il sistema operativo per riportarlo ad un punto precedente in caso di incovenienti. I punti di ripristino vengono creati, ad esempio, quando il software e gli aggiornamenti vengono installati nuovi, quando un driver non è firmato digitalmente viene installato o su richiesta dell’utente. Il Ripristino della configurazione del sistema è solo il backup di elementi chiave del sistema operativo che vengono registrate, scusate il bisticcio di parole sul Registro di Windows, sul Profilo utente o Windows File Protection. Questi Backup col tempo si accumulano e questo è uno dei limiti di qusto sistema di ripristino della configurazione, sta di fatto che i punti di ripristino vecchi saranno cancellati automaticamente sulla base dello spazio disponibile sul disco rigido per la funzionalità dello stesso. Ciò significa che è possibile solo per ripristinare stati del sistema più recenti.
    Alcuni utenti potrebbero voler effettuare il backup un primo punto di Ripristino configurazione di sistema prima che venga soppressa per essere in grado di ripristinarlo
    in un secondo momento. Questo può essere fatto copiando una cartella di ripristino e salvarlo in una posizione diversa. Due gli ostacoli devono essere passati per questo accada. Il primo è stato nascosto della cartella System Volume Information, il secondo i diritti di accesso.
    L’opzione per nascondere i file protetti di sistema deve essere disattivato in modo che la cartella System Volume Information diventa visibile in Esploratore. Questo viene fatto nelle opzioni cartella. Windows 7 agli utenti di aprire Esplora risorse fare clic su Strumenti> Opzioni cartella per aprire il menu di configurazione. La scheda vista contiene l’opzione per nascondere i file protetti di sistema.
    La cartella System Volume Information dovrebbe essere visibile in Esplora risorse. Non è possibile accedere subito a causa dei diritti di accesso della cartella. I diritti possono essere modificate con un clic destro sulla cartella e la selezione di proprietà. Si aprirà una finestra di configurazione.
    Passare alla scheda di sicurezza in quella cartella. Fare clic sul pulsante Continua. Questo apre una nuova finestra che elenca tutti gli utenti o gruppi che dispongono di diritti di accesso.
    Clicca sul pulsante Aggiungi in quella finestra. Immettere il nome utente dell’utente, che dovrebbe
    essere in grado di accedere e lavorare con la cartella. Fare clic sul pulsante Controlla nomi per trovare il nome utente e ok per applicare le modifiche.

    E ‘ora possibile accedere alla cartella System Volume Information in Windows Explorer. Il sistema di punti di ripristino utilizzano i nomi criptici. Il modo migliore per identificarle è di guardare alla data in cui furono create o modificate. Scegli quelli che si desidera il backup. Si consiglia di copiare i punti di Ripristino configurazione di sistema in una posizione diversa.
    È ora possibile annullare le modifiche apportate alla cartella Ripristino configurazione di sistema e la visibilità cartella. Se si desidera ripristinare un backup in precedenza punto di ripristino di sistema è necessario copiare di nuovo in quella cartella per essere in grado di farlo.
    ex tomtom
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  3. #13
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    Scoprite il vostro IP
    L'indirizzo IP è l'indirizzo che viene fornito al vostro computer ogni volta che vi connettete a Internet per identificarlo sulla Rete. Per scoprire il numero IP: fate clic su Start, selezionate Programmi e dal menu Accessori selezionate Prompt dei comandi. Nel prompt scrivete "ipconfig" e nella finestra che apparirà potrete vedere sia il vostro indirizzo IP, sia il vostro indirizzo di rete locale.

    Tastiera virtuale
    Quando lavorate se non volete toccare la tastiera ma solo il mouse, fate clic su Start, quindi selezionate Esegui. A questo punto scrivete osk e apparirà sullo schermo una tastiera virtuale utilizzabile con il puntatore del mouse.

    Fotografare il desktop
    Per immortalare il monitor è sufficiente premere il tasto STAMP della tastiera, così facendo inserite nella memoria del pc la foto di ciò che appare in un determinato momento sullo schermo. Per vedere cosa avete "fotografato", aprite Paint (Start/Programmi/Accessori/Paint) o un altro programma di fotoritocco e dal menu Modifica scegliete la voce Incolla.

    Cancellare definitivamente
    Se siete veramente convinti di voler cancellare qualcosa senza farlo passare dal cestino, selezionate il file in questione e tenete premuto il tasto SHIFT e il tasto CANC. Il file sarà cancellato per sempre senza poterlo più recuperare.

    Ripristino configurazione
    Windows Xp permette agli utenti di far tornare la configurazione del sistema indietro nel tempo di qualche giorno, per evitare che alcuni errori in grado di destabilizzare il computer siano irreversibili. Per utilizzare questa funzione, andate nel gruppo programmi del menu Start, quindi selezionate Accessori, entrate quindi nel sottogruppo Utilità del sistema e infine fate clic su Ripristino configurazione di sistema. Qui potrete sia scegliere di attivare questa funzione, sia decidere di far tornare il pc all'esatta configurazione di qualche giorno prima. Vi consigliamo di non abusare di questa funzione e di utilizzarla solo se strettamente necessaria.

    Cartelle uniformi
    Ognuno preferisce visualizzare file e cartelle in modo diverso (modalità Elenco, Anteprima ...). Per rendere tutte le cartelle di Esplora Risorse simili fra loro, modificate a vostro piacimento una qualsiasi cartella del menu Visualizza. Quindi, una volta ottenuto il risultato desiderato, fate clic sul menu Strumenti di Esplora Risorse e selezionate la voce Opzione cartella. Qui, portatevi nella sezione Visualizzazione e fate clic sul comando Applica a tutte le cartelle.

    Registi con Windows
    Windows Xp mette a disposizione un piccolo programma di acquisizione e montaggio video. Dal gruppo Programmi andate in Accessori e quindi selezionate Windows Movie Maker.

    Evitare il riavvio di Windows
    Quando il sistema operativo incorre in un grave errore inatteso, normalmente si riavvia automaticamente senza lasciare all'utente il tempo di intervenire per correggere l'errore. Visto che lo stesso problema può verificarsi ciclicamente, conviene disabilitare questa funzione di Windows. Per farlo, dal Pannello di controllo selezionate la voce Sistema quindi andate nella sezione Avanzate e fate clic su Impostazioni nella sezione Avvio e ripristino, quindi deselezionate la voce Riavvia automaticamente.

    Reimposta cartelle
    Se dopo aver modificato l'aspetto delle cartelle non siete soddisfatti del risultato ottenuto, tornate nel menu Strumenti e scegliete Opzioni cartella, andate nella sezione Visualizzazione e fate clic sul comando Reimposta cartelle.
    In ordine alfabetico
    Quando si installa una nuova applicazione questa viene posta in fondo alla lista del gruppo Programmi. Per sistemare l'elenco fate clic col tasto destro su una qualsiasi voce di Programmi e selezionate Ordina per nome.

    Mai più doppio clic
    Se volete evitare di fare doppio clic ogni volta per aprire un file o una cartella, aprite Risorse del computer, selezionate il menu Strumenti e quindi fate clic su Opzioni cartella. Alla voce Selezione e apertura oggetti, selezionate Un clic per aprire l'oggetto. in questo stesso menu troverete l'opzione per tornare al tradizionale doppio clic.

    Affiancare due finestre
    Con questo semplice trucco riuscirete a ripartire a metà lo schermo fra due finestre di Windows senza dover ridimensionare manualmente i margini. Aprite due applicazioni e quindi selezionatene una nella Barra delle applicazioni. A questo punto, tenete premuto il tasto CTRL della tastiera e premete il tasto destro del mouse sull'icona dell'altro programma aperto nella Barra delle applicazioni. Selezionate quindi la voce Affianca verticalmente (oppure Affianca orizzontalmente).

    Prestazioni migliori
    Per rinunciare a qualche effetto grafico per guadagnare velocità andate in Pannello di controllo e quindi in Sistema. In questo menu aprite la sezione Avanzate e fate clic su impostazioni in Prestazioni. Nel menu successivo selezionate la voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori e confermate facendo clic su OK.

    Font più leggibili
    Windows Xp include una tecnologia di anti-aliasing in grado di rendere più leggibili e meno stancanti per la vista i caratteri sullo schermo però questa funzione non è attivata di default (cioè come impostazione predefinita). Per attivarla fate clic col tasto destro sul Desktop e quindi scegliete la voce Proprietà. Selezionate poi il menu Aspetto e poi Effetti. Dal secondo menu a tendina che comparirà scegliete la voce Clear-type. Confermate e controllate se l'effetto è di vostro gradimento, in caso contrario tornate nel menu precedente e selezionate dal menu a tendina la voce Standard.

    L'avvio automatico dei CD
    Per disabilitare la funzione autorun (quella che permette ai Cd e DVD l'avvio automatico), fate clic su Start, scegliete Esegui e quindi inserite con la tastiera il comando gpedit.msc. Nella finestra che si aprirà navigate nello schema a sinistra andando su Configurazione computer, quindi Modelli amministrativi e infine Sistema. A destra apparirà nell'elenco anche la voce Disattiva riproduzione automatica. fate doppio clic su questa voce e potrete scegliere tra l'attivazione e la disattivazione della funzione.

    Disabilitare l'avvio automatico
    Se non volete disabilitare definitivamente l'avvio automatico di CD e DVD, tenete premuto SHIFT sulla tastiera ogni volta che inserite un Cd nel lettore. Questo impedirà al Cd di partire in automatico.

    Rinominare i file
    Per rinominare contemporaneamente più file basta selezionare l'elenco desiderato fare clic su Rinomina nel menu File. Scelto un nome a vostro piacimento Windows rinominerà automaticamente tutti i file selezionati aggiungendo un numero sequenziale a ogni file per mantenere l'ordine.

    Look di Start
    Se non vi siete abituati alla nuova barra delle applicazioni di Windows Xp e lo volete simile a Windows 98, andate in Pannello di controllo e selezionate la voce Barra delle applicazioni e menu d'avvio. Andate nella sezione Menu di avvio e selezionate la visualizzazione Menu classico, se volete far tornare le cose normali, sempre da questo menu selezionate di nuovo la voce Menu di avvio.

    Cambiare lettera alle unità disco
    Recatevi nel Pannello di controllo e da qui in Strumenti di Amministrazione. Fate clic su Gestione Computer e cercate la voce Gestione disco; troverete un elenco dettagliato di tutte le unità. Selezionatene una e fate clic con il tasto destro. Dal menu a comparsa scegliete Cambia lettera e percorso d'unità e potrete scegliere una nuova lettera da abbinare al drive in questione.

    Selezione dei file
    In Risorse del computer è sempre molto facile selezionare dei file adiacenti: basta includerli nella selezione del mouse o premere SHIFT più freccia e raccoglierli tutti. Quando invece dovete selezionare alcuni file non vicini basta tenere premuto il tasto CTRL e fare un singolo clic con il mouse su ciascun file da selezionare.

    Sospensione
    La funzione Sospendi permette di spegnere molto rapidamente il PC salvando sul disco fisso lo stato di tutto ciò che stavate facendo in Windows, se per esempio attivate la sospensione con la finestra di Word aperta, quando accenderete di nuovo il Pc troverete immediatamente disponibile questa finestra con tanto di testo in scrittura. Per attivare questa funzione andate nel Pannello di Controllo e selezionate Opzioni Risparmio Energia. Andate nel gruppo Sospensione e spuntate la voce Attiva sospensione. Non tutti i Pc supportano questa caratteristica, in alcuni casi quest'opzioni apparirà in grigio e non sarà selezionabile. Se invece l'operazione avrà successo, la prossima volta spegnerete il Pc avrete a disposizione oltre a Spegni e Riavvia anche Sospendi.

    Bordi più grandi
    A volte capita che ridimensionare finestre sia difficile per mezzo dei bordi sottili, Per ingrandirli fate clic col tasto destro del mouse sul Desktop e selezionate Proprietà. andate quindi nella tabella Aspetto e fate clic su Avanzate, nel riquadro in alto fate clic sul tipo di bordo che vorreste modificare. In basso apparirà il valore numerico della sua dimensione. Aumentatelo a piacimento e quindi confermate il tutto facendo clic su OK.

    Explorer senza traccia
    Per fare in modo che Explorer cancelli automaticamente tutte le informazioni che immettete quando visitate un sito o inserite una parola chiave di ricerca, apritelo e andate nel menu Strumenti e successivamente in Opzioni Internet. Spostatevi quindi nella sezione Avanzate e cercate in basso il gruppo di opzioni relativi a Protezioni. Fra questi selezionate Svuota la cartella dei file temporanei Internet alla chiusura del browser, quindi confermate.

    Visualizzare tutti i file
    Windows non permette di visualizzare i file nascosti o di sistema per evitare danni da parte dell'utente. Per poterli visualizzare da Risorse del computer andate nel menu Strumenti e selezionate Opzioni Cartella. Andate quindi nel gruppo visualizzazione e spuntate l'opzione Visualizza cartelle e file nascosti.

    Comprimere le cartelle
    Andate in Risorse del computer selezionate la cartella da comprimere e premete il tasto destro del mouse. Fate clic su Proprietà e poi su Avanzate, spuntate quindi l'opzione Comprimi contenuto per risparmiare spazio su disco e confermate. Per ritornare sui propri passi dovrete semplicemente deselezionare questa opzione.
    ex tomtom
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  4. #14
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    Trasferire file da Pc a Pc
    Un metodo sicuro ed efficace per trasferire su un altro computer file importanti come quelli della posta, i preferiti e le impostazioni di configurazione è quello di utilizzare una funzione apposita inclusa in Windows Xp. Andate nel menu Programmi, selezionate Accessori e Utilità di sistema. Troverete Trasferimento guidato file e impostazioni: fate clic e lasciatevi guidare dalle istruzioni che appariranno sullo schermo. Il programma permetterà di trasferire i file sia su reti locali domestiche sia su supporti ottici.


    Solo i programmi utili
    Per tenere solo i programmi utili in Windows Xp andate in Panello di controllo e fate doppio clic sulla voce Installazione applicazioni. Sul menu verticale a sinistra quindi selezionate Installazione componenti di Windows e qui potrete scegliere se aggiungere o rimuovere i componenti; è importante avere a portata di mano il Cd d'installazione di Windows Xp


    Mostra Desktop
    Per tornare al Desktop minimizzando tutti i programmi basta la combinazione di tasti: tasto con logo Windows + D (senza + !).


    Indicizzazione
    Per rendere le ricerche di file e cartelle all'interno del computer più veloce, è consigliabile attivare il servizio di indicizzazione del computer. Per farlo selezionate Cerca dal menu Start e quindi nella barra a sinistra fate clic su Cambia preferenze. Selezionate Con servizio di indicizzazione e vi verrà proposta l'attivazione del servizio.


    Scorciatoia per Risorse del computer
    Per aprire subito Risorse del computer basta la combinazione di tasti: tasto con logo Windows + E (naturalmente senza + !).


    Bloccare il computer
    Premendo il tasto Windows in contemporanea con il tasto L scopriremo un'altra funzione interessante. Il Pc si blocca immediatamente e Windows mostrerà la schermata di selezione utente. Questa funzione è comoda se l'accesso di un utente è regolato da password: in questo modo con la semplice pressione di due tasti negheremo l'accesso al Pc a chiunque non sia autorizzato.


    Proprietà del computer
    Premendo sulla tastiera il tasto Windows + il pulsante Pausa/Interr, avrete accesso diretto alla proprietà del computer.


    Scorciatoia per Esegui
    Per trovarsi immediatamente nel menu Esegui (utile per altri trucchi che seguono), tenete premuto il tasto Windows e premete R.


    Navigare con la tastiera fra le finestre
    Per passare da una finestra all'altra di Windows basta la combinazione ALT+TAB. Premendola più volte potrete scorrere fra tutti i processi attivi del sistema. Un altro modo è premere ALT+ESC e le finestre appariranno nell'ordine in cui le avete aperte.


    Taglia, copia, incolla
    Per evitare di usare il mouse per queste tre funzioni basta la combinazione di tasti CTRL+C per il comando copia, CTRL+X per il comando Taglia e CTRL+V per Incolla; CTRL+Z permette di annullare l'ultima operazione.


    Sparizione delle icone del Desktop
    Se non volete vedere le icone sul Desktop, premete il tasto destro del mouse su un qualsiasi punto vuoto dello schermo e andate su Disponi icone per. Deselezionate quindi la casella Mostra icone del desktop. Quando le vorrete visualizzare nuovamente, dovrete ripetere l'operazione selezionando la medesima operazione.


    Cambiare le icone
    Per sostituire un'icona selezionate il file interessato e premete il tasto destro del mouse. Dal menu selezionate Proprietà, andate nella tabella Personalizza e fate clic su Cambia icona. Potrete scegliere fra molte di quelle proposte da Windows ma sfogliando sul disco fisso potrete anche selezionare icone i formato ICO scaricate dalla Rete o create personalmente con appositi programmi.


    Pulizia del Desktop
    Per mettere da parte le icone del Desktop meno utilizzate premete il tasto destro del mouse sul desktop e selezionate Disponi icone per, fate clic su Avvia Pulitura guidata desktop, seguite le istruzioni e vedrete che il programma vi proporrà di spostare le icone meno utilizzate in una cartella apposita.


    Informazioni sulle DirectX
    Le DirectX sono delle librerie molto importanti per l'esecuzione delle funzioni multimediali di Windows, in particolare quelle grafiche dei videogiochi. Per avere le informazioni sulla versione installata e per eseguire i test audio e video del sistema, fate clic su Start, quindi su esegui e digitate dxdiag.


    Barra delle applicazioni a scomparsa
    Se volete guadagnare un po' di spazio sul monitor, potete fare in modo che la Barra delle applicazioni scompaia automaticamente quando non è utilizzata. Fate clic con il tasto destro su di essa e selezionata Proprietà e spuntate la casella Nascondi Automaticamente.


    Spostare la barra delle applicazioni
    La barra delle applicazioni non deve essere necessariamente posta in basso, è possibile posizionarla in alto o sui lati del monitor semplicemente trascinandola con il mouse (tenendo premuto il tasto sinistro).
    Accedere rapidamente alla finestra DOS
    Per accedere direttamente al Prompt basta andare su Start fare clic su Esegui e scrivere nella finestra cmd. Fate clic su OK e si avvierà il Prompt dei comandi.


    Altre scorciatoie da tastiera
    Il tasto CANC svolge la funzione del comando elimina; il tasto F2 vi permetterà di rinominare un file o una cartella selezionata. CTRL+5 vi permetterà di selezionare tutti gli elementi di una cartella; ALT+ENTER vi farà vedere le proprietà di un file o una cartella.


    Scandisk e deframmentazione
    Per mantenere in "buona salute" i dischi fissi del vostro computer, periodicamente usate Scandisk e Deframmentazione, due utilità incluse in Windows. Per accedervi, dalle Risorse del computer selezionate un'unità disco e premete il tasto destro, fate clic su Proprietà e nella tabella Strumenti troverete entrambi questi programmi.



    Cambiare aspetto a Windows Xp
    Fate clic con il tasto destro del mouse sul Desktop e selezionate Proprietà. Nella tabella Temi selezionate dal menu a tendina il tema preferito e confermate. Se i temi presenti nell'elenco non vi sembrano adeguati cercate nella Rete e troverete tantissimi file con cui cambiare l'aspetto di Windows.


    Disinstallazioni incomplete
    Se non riuscite a disinstallare dei programmi che si trovano nella lista di Installazione applicazioni provate a reinstallare nella stessa posizione il programma e quindi procedete con la disinstallazione.


    Chiudere Windows rapidamente
    Per ridurre il tempo necessario alla chiusura di Windows entrate nel registro di Windows andando su Start e quindi su Esegui. Qui digitate regedit. Una volta entrati navigate sul diagramma a sinistra fino a trovarvi nella posizione HKEY_CURRENT_USER\CONTROL PANEL\DESKTOP. Arrivati qui cercate a destra la scritta AutoEndTasks. Fateci sopra doppio clic e scrivete 1 al posto dello 0 che troverete. Cercate poi, sempre a destra, la scrittura HungAppTimeout fateci doppio clic e scrivete 4000 nella schermata che appare. Fatto questo cercate infine WaitToKillAppTimeout e, dopo averci fatto doppio clic, scrivete 3500 e confermate.


    Finestre al massimo
    Il comando Ingrandisci se no fa raggiungere alle finestre la grandezza massima consentita premete sulla tastiera il tasto F11 e potrete visualizzare una finestra a schermo intero. Così facendo eliminate temporaneamente anche la Barra di stato. Per tornare alla visualizzazione classica, premete nuovamente F11.


    Protezione del sistema
    Per monitorare in tempo reale le prestazione del vostro Pc senza dover installare programmi appositi andate su Start, fate clic su Esegui e scrivete perfmon.


    Eliminare le icone più grandi
    L'utilizzo delle icone più grandi nel menu Start tende a rallentare i sistemi più vecchi. Per rimpicciolire il tutto, fate clic con il tasto destro sul pulsante Start e selezionate Proprietà, andate su Personalizza e spuntate la casella Icone Piccole.
    ex tomtom
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  5. #15
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    Questa è una lista dei comandi funzionanti da Start / Esegui per i sistemi operativi XP Professional ed XP Home. I comandi contrassegnati di colore rosso funzionano solo con XP Professional.
    Accanto ad ogni comando vi è una breve spiegazione del suo funzionamento; per i comandi eseguibili dal prompt consiglio di utilizzare l'opzione /? per visualizzare per intero le loro funzionalità.
    La lista permette di venire a conoscenza di alcune utility presenti su XP che sono poco conosciute, inoltre tramite questi comandi è possibile accedere con rapidità a cartelle e ai strumenti di amministrazione del sistema operativo.


    Impostazioni e utility del sistema


    CERTMGR.MSC - gestione certificati utente

    CIADV.MSC - servizio di indicizzazione
    CLICONFG - utilità di rete del client di SQL server
    CLIPBRD - visualizza il contenuto degli appunti
    CMSTP - programma di installazione profilo connection manager
    COMP - confronta il contenuto di due file o di gruppi di file
    COMPMGMT.MSC - gestione computer
    CONTROL USERPASSWORDS2 - account utenti avanzato
    CONTROL ADMINTOOLS - strumenti di amministrazione
    CONTROL COLOR - proprietà schermo
    CONTROL DESKTOP - proprietà desktop
    CONTROL FOLDERS - proprietà cartella
    CONTROL FONTS - cartella caratteri
    CONTROL INTERNATIONAL - opzioni internazionali e della lingua
    CONTROL KEYBOARD - proprietà tastiera
    CONTROL MOUSE - proprietà mouse
    CONTROL NETCONNECTIONS - connessioni di rete
    CONTROL PRINTERS - stampanti
    CONTROL TELEPHONY - opzioni modem telefono
    CONTROL USERPASSWORDS - account utenti
    DDESHARE - strumento per la creazione e gestione di condivisioni DDE
    DCOMCNFG - servizi componenti
    DFRG.MSC - strumento per la deframmentazione
    DEFRAG C: -B - riorganizzazione facilitata dei files tramite Prefetching
    DEVMGMT.MSC - gestione periferiche
    DIALER - connessione telefonica
    DISKMGMT.MSC - gestione disco
    DRWTSN32 - dottor Watson
    DXDIAG - diagnostica directx
    EUDCEDIT - editor di caratteri personalizzati
    EVENTVWR - visualizzatore eventi
    FSMGMT.MSC - condivisione cartelle

    GPEDIT.MSC - criteri di gruppo
    HELPCTR - avvia guida in linea e supporto tecnico
    HYPERTRM - avvio di hyper terminal
    IEXPRESS - procedura guidata che permette di creare archivi autoestraenti e autoinstallanti
    IRFTP - collegamento senza fili
    JETCOMP - database compact utility
    LABEL - crea cambia o elimina l'etichetta di volume di un disco
    LUSRMGR.MSC - gestione utenti locali e gruppi
    MMC - Microsoft Management Console
    MSCONFIG - utilità configurazione Microsoft
    MSINFO32 - Microsoft System Information
    MSINFO32 /? - opzioni della riga di comando per Microsoft System Information
    MSINFO32 /COMPUTER BIGSERVER - visualizzazione di Microsoft System Information da un computer remoto
    MSINFO32 /MOSTRACATEGORIE - lista delle categorie di Microsoft System Information (in italiano)
    MSINFO32 /NFO C:\NOME CARTELLA\CONFIG.NFO - creazione di un file nfo sulla configurazione del computer
    MSINFO32 /PCH - cronologia del sistema da Microsoft System Information
    MSINFO32 /REPORT C:\NOME CARTELLA\CONFIG.TXT - creazione di un file txt sulla configurazione del computer
    MSINFO32 /REPORT C:\NOMECARTELLA\CONFLICTS.TXT /CATEGORIES +COMPONENTSPROBLEMDEVICES+RESOURCESCONFLICTS+RESOU RCESFORCEDHARDWARE - creazione di un file txt sui conflitti presenti nel sistema
    MSINFO32 /SHOWCATEGORIES - lista delle categorie di Microsoft System Information (in inglese)
    NETSH DIAG GUI - diagnosi delle connessioni di rete
    NTMSMGR.MSC - gestione archivi rimovibili
    NTMSOPRQ.MSC - richiesta operatore su gestione archivi rimovibili
    PERFMON - prestazioni del pc
    RASPHONE - connessione di rete
    REGEDIT - registro di sistema
    REGEDT32 - registro di sistema
    REGSVR32 /U [nome libreria] - disabilitazione di una libreria
    REGSVR32 [nome libreria] - registrazione di una libreria
    RTCSHARE - apre una sessione per la condivisione di applicazioni RTC

    SECPOL.MSC - impostazioni di sicurezza
    SERVICES.MSC - servizi del sistema
    SHUTDOWN -s -t 00 - arresto sistema

    SYSTEMINFO - informazioni sul sistema
    SYSEDIT - apre in modifica tutti i file critici del sistema (AUTOEXEC.BAT, CONFIG.SYS, WIN.INI, SYSTEM.INI)
    SNDVOL32 - controllo volume

    TASKLIST - lista dei processi attivi
    TASKKILL - termina i processi su macchine remote
    TASKMGR - task manager windows
    TCMSETUP - guida all'installazione del cliente di telefonia
    TELNET - telnet
    VERIFIER - utilità diagnostica dei drivers di sistema
    WIAACMGR - acquisizione guidata immagini
    WBEMTEST - tester di strumentazione gestione windows
    WINCHAT - utility per chattare della microsoft
    WINVER - mostra la versione di windows installata sul pc
    %APPDATA% - apre C:\Documents and Settings\nome utente\Dati applicazioni
    %SYSTEMROOT%\SYSTEM32\RESTORE\RSTRUI.EXE - avvio di ripristino configurazione di sistema


    Esecuzione programmi e file


    CALC - calcolatrice

    CLEANMGR - pulitura disco
    CMD - prompt dei comandi
    DVDPLAY.EXE - Windows Media Player
    EXCEL - Excel
    EXPLORER - avvia Esplora Risorse
    MOZILLA - browser Mozilla
    MPLAYER2.EXE - MediaPlayer 6.4 spartano e leggero
    MSPAINT - Paint
    NERO - Ahead Nero
    NOTEPAD C:\BOOT.INI - visualizzazione boot.ini
    OSK - tastiera su schermo
    WINWORD - Word
    WIN.INI - visualizzazione win.ini



    Cartelle accessibili da esegui


    AppPatch

    Config
    Connection Wizard
    Cursors
    Debug
    Downloaded Installations
    Downloaded Program Files
    Driver Cache
    Inf
    Media
    Offline Web Pages
    PCHEALTH
    Prefetch
    Pss
    Registration
    Repair
    Sendto
    ServicePackFiles
    system
    system32
    Tasks


    In pratica è possibile accedere da ESEGUI a tutte le cartelle che si trovano nella directory WINDOWS.



    Ripristino dei file protetti e di sistema con SFC


    (se i file mancano o sono corrotti sarà necessario inserire il disco di xp per la loro sostituzione)


    SFC /CACHESIZE=X - delimita i parametri , in Mb, della cache del Windows File Protection.

    SFC /PURGECACHE - rimuove la cache del Windows File Protection file cache ed esegue una scasione immediata per inserire i nuovi dati
    SFC /REVERT - ripristina il valore di default di SFC
    SFC /SCANBOOT - esegue la scansione dei file protetti e di sistema ad ogni avvio del computer
    SFC /SCANNOW - esegue una scansione immediata di tutti i file protetti
    SFC /SCANONCE - esegue per una volta sola la scansione dei soli file protetti


    Varie


    RunDll32 advpack.dll,LaunchINFSection %windir%\INF\msmsgs.inf,BLC.Remove - disinstallazione di Messeger


    Rundll32.exe advapi32.dll,ProcessIdleTasks - maggiore potenza del processore ciò libererà i programmi in idle che lavorano in background, così Windows XP potrà avere più risorse libere. Questo processo può durare anche 15 minuti.


    [Lettera CD Rom]:\i386\winnt32.exe /cmdcons Recovery Console - in caso di crash o gravi problemi che impediscono il corretto funzionamento di Windows 2000/XP, si ricorre alla Recovery Console. La si può installare nel menu d'avvio di Win2000/XP in modo che venga copiata sull'hard disk e sia immediatamente accessibile tramite il menu di boot.


    Rundll user32.dll,LockWorkStation - nei sistemi 2k e XP serve a bloccare il pc da intrusioni. Per riaccedere bisogna reinserire la password.



    Comandi eseguibili dal prompt (START-ESEGUI-cmd)


    DRIVERQUERY
    - elenco dei drivers installati
    FSUTIL BEHAVIOR - interroga e modifica l'insieme dei parametri di comportamento del file system
    FSUTIL DIRTY - interroga ed imposta i bit dirty
    FSUTIL - FILE ricerca, imposta e crea file
    FSUTIL FSINFO - interroga e acquisisce informazioni su volume e file system
    FSUTIL HARDLINK - crea collegamenti
    FSUTIL OBJECTID - crea, elimina, modifica ed interroga l'ID di un file
    FSUTIL QUOTA - gestione quote
    FSUTIL REPARSEPOINT - gestione punti di nuova analisi
    FSUTIL SPARSE - controlla ed imposta i file di tipo sparse
    FSUTIL USN - gestione usn
    FSUTIL VOLUME - interroga i volumi
    RECOVER - recupera file da un'unità danneggiata o difettosa (un file alla volta)

    TASKLIST /SVC - mostra i processi attivi con relativi servizi da cui dipendono
    __________________
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  6. #16
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    Gmail: recuperare i contatti rimossi




    Ormai molte persone utilizzano Gmail come client di posta elettronica principale o alternativo, sfruttando la sua comodità di utilizzo.

    Certe volte, però, potrebbe capitarvi di rimuovere sbadatamente un contatto importante dalla vostra rubrica.

    Per fortuna, esiste un rimedio a questo problema: infatti, se non sono passati più di 30 giorni dal momento della rimozione, Google vi permette di rimediare, aiutandovi a recuperare il contatto perduto.

    Per recuperare il vostro contatto, accedete alla vostra casella di posta Gmail e cliccate sulla voce "Contatti".



    A questo punto, entrate nel menù "Altre azioni" e selezionate la voce "Ripristina contatti".

    Indicate la data del ripristino e cliccate su "Ripristina" per recuperare il contatto.
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  7. #17
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    Recuperare l'indirizzo IP del router



    Il problema sorge quando perdiamo il libretto di istruzioni in cui era scritto tale IP, oppure quando decidiamo di cambiarlo ma poi non riusciamo a ricordare quello nuovo che gli avevamo assegnato.

    Di seguito le varie soluzione a questo inconveniente:


    IP PREDEFINITO
    Prima di tutto è bene provare l'IP predefinito. Magari vi pare di averlo cambiato e non è così, oppure sapete che non lo avete mai cambiato ma non vi ricordate quale sia. In questo caso basta andare a vedere sul manuale di istruzioni. Sicuramente nella confezione del router ce ne era uno in forma cartacea (spesso è anche solo un foglio chiamato "installazione rapida") e sicuramente ce ne è una copia forse anche più dettagliata sotto forma di file PDF sul CD che era allegato.
    Se li avete persi entrambi controllate sul sito del costruttore, in genere i suddetti file PDF sono disponibili per i download.

    Possiamo comunque dire che in linea di massima gli IP predefiniti per la maggior parte dei router sono questi:

    192.168.0.1
    192.168.1.1
    10.0.0.1
    10.0.1.1


    Abbiamo però la possibilità di toglierci ogni dubbio se sul vostro router è attivo il servizio DHCP, cioè se i computer che gli collegate ottengono automaticamente un indirizzo IP. In pratica, se vi ricordate che al momento della creazione della LAN NON avete dovuto assegnare gli indirizzi IP sui pc allora sicuramente il DHCP è attivo, e questo è una grande aiuto (vedremo ora perché). Accendete una delle macchine collegate al router e digitate in Start > Esegui questo comando:

    COMMAND se avete un Windows 95, 98 o Millennium
    CMD se avete un Windows 2000 o XP

    Nella finestra nera che apparirà scrivete IPCONFIG e dovreste ottenere un risultato come questo:



    L'indirizzo che cercavate è quello del Gateway predefinito.

    IP CAMBIATO MANUALMENTE
    Se avete deciso di cambiare l'indirizzo del router ma ora non ricordate con quale lo avevate sostituito avete tre strade: la prima è quella di provare a sfruttare il DHCP e la voce "Gasteway predefinito" come spiegato nel paragrafo precedente. Se fosse disattivato e il campo gateway fosse vuoto o gli indirizzi standard elencati prima non andassero bene vi restano queste due alternative:

    Reset delle impostazioni
    Ogni router ha, solitamente sul lato posteriore vicino alla presa per il filo di alimentazione, un piccolo foro con vicino scritto "Reset". È un tasto (di norma documentato nelle istruzioni) che se premuto con un oggetto sottile ma NON eccessivamente appuntito (come una penna a sfera ma NON un ago) riporta tutte le opzioni dell'apparecchio alle impostazioni di fabbrica, cioè come erano quando lo avete comprato.



    Questo vuol dire che l'indirizzo ricomincerà a essere quello riportato nel manuale, ma anche che perderete le impostazioni del modem ADSL se ce ne era uno integrato, quelle dell'eventuale firewall, dei forwarding delle porte e tutte le altre personalizzazioni. Pensate bene se vale la pena farlo o se invece la riconfigurazione sarebbe talmente laboriosa che è meglio lasciare stare e provare col metodo successivo: in caso di fallimento potrete sempre riconsiderare il reset.

    IP scanner
    Se non sappiamo la porta del router per trovarla non resta che andare a tentativi. Utilizzeremo quindi un IP scanner che provi per noi tutti gli indirizzi di un certo range. Gli potremo per esempio dire di controllare tutti gli indirizzi da 192.168.1.1 fino a 192.168.1.255 (calcolando che 255 è il valore massimo che può avere ognuno dei 4 gruppi di numeri separato dal punto).

    La nostra scelta è caduta su un freeware chiamato Angry IP Scanner che potete prelevare dal sito ufficiale nella versione con installazione o senza. Ne potete trovare di simili su Google e il procedimento sarà comunque simile al seguente. Avviamo il programma cliccando sul file ipscan.exe per vedere questa schermata



    Spieghiamo brevemente i comandi principali:

    IP range = indica da quale a quale indirizzo controllare. Es. da 192.168.1.1 fino a 192.168.1.255

    IP = fa comparire l'IP del computer attuale assegnato dal DHCP del router se attivo (ne abbiamo parlato all'inizio). È utile a restringere il campo di ricerca, perché come abbiamo detto il router ha un IP molto simile a quello che assegna ai computer a lui collegato tranne che per l'ultimo gruppo di cifre.

    class B = setta la scansione dall'ip xxx.yyy.0.1 a xxx.yyy.255.255

    class C = setta la scansione dall'ip xxx.yyy.zzz.1 a xxx.yyy.zzz.255

    Start = avvia il controllo degli indirizzi
    Ora vediamo con ordine come decidere gli indirizzi da provare.

    se il DHCP è attivo e premendo il tasto IP si compila il campo "IP range" il nostro controllo coinvolgerà gli indirizzi da xxx.yyy.zzz.1 a xxx.yyy.zzz.255.
    Se cioè usando quel tasto è comparso 192.168.0.2 noi scriveremo nel campo di sinistra 192.168.0.1 e in quello di destra 192.168.0.255

    se il DHCP non è attivo inizieremo col premere "class C" e poi "Start"

    se il tentativo con "class C" non ha funzionato chiudiamo il programma, riapriamolo e proviamo con "class B"

    se nemmeno il tentativo con "class B" ha funzionato chiudiamo il programma, riapriamolo e proviamo con il range da 10.0.0.1 a 10.0.255.255

    se nemmeno questo tentativo funzionasse provate con il range da 172.16.0.1 a 172.31.255.255

    Abbiamo ordinato i vari range da provare dal più probabile ma meno vasto al meno probabile ma più vasto. Calcolate ad esempio che per lo scan degli indirizzi specificati al punto 4 potrebbero essere necessarie anche tre ore con le impostazioni di default del programma (che prevedono una pausa tra il test di una porta e la successiva di 20 millisecondi).

    Se nessuno dei tentativi sopra citati desse un risultato positivo allora sappiate che l'indirizzo che avete scelto non è tra quelli specificati nel documento RFC 1918 che definisce gli IP adatti per le reti lan. A questo punto l'ipotesi del reset va nuovamente presa in considerazione, dato che avete davanti oltre 2.000.000 di possibili indirizzi da controllare....

    Ma vediamo cosa fare alla fine del test: apparirà una finestra riassuntiva dei risultati ottenuti e nella parte inferiore della finestra la lista di tutti gli IP controllati.





    Voi dovete scorrere l'elenco ignorando tutti quelli che sono preceduti da un palino rosso e soffermarvi su quelli che hanno il pallino blu. Per facilitarvi la ricerca potete anche andare su Utils > Delete from list > Dead hosts in modo da far sparire tutti i rossi.
    Tutti gli indirizzi col cerchio blu rappresentano quelli in cui è stato trovato "qualcuno", come ad esempio gli altri PC in lan e il router. Se al momento della scansione non avevate altri computer della lan accesi tranne quello su cui stavate eseguendo l'ip-scanner allora dovreste avere solo due risultati positivi, cioè quello sull'IP della vostra stessa macchina e quello sull'IP del router. Il primo lo dovete ovviamente scartare (lo dovreste individuare facilmente perché nella colonna "Hostname" appare il nome che identifica il vostro terminale in rete), l'altro è quello che stavate cercando.

    A questo punto basterà digitarlo nella barra degli indirizzi del vostro browser per poter accedere all'interfaccia web di configurazione del router
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  8. #18
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    Protezione di file e cartelle

    Da sempre l’uomo cerca di tenere segrete alcune informazioni (ordini di guerra, lettere ad amanti…) La segretezza delle informazioni ancora oggi è importante, soprattutto con l’avvento del computer e con l’avvento di internet. Questa guida non si propone di insegnare come criptare il numero della carta di credito usata online, ma si propone di spiegare come si può fare per impedire l’accesso ai dati presenti sul proprio hard disk.

    CHE SISTEMA OPERATIVO UTILIZZIAMO?
    Una domanda principale che ci dobbiamo fare è appunto questa, o meglio, “Che FileSystem utilizziamo”? E’ molto importante sapere questo, in quanto se il nostro sistema operativo è stato installato utilizzando il Filesystem NTFS, allora abbiamo già gli strumenti per proteggere i nostri dati. Se invece il sistema operativo è stato installato utilizzando il FAT32 allora abbiamo bisogno di un aiuto esterno. Per informazioni su come installare un sistema operativo e su come scegliere il FileSystem da utilizzare,

    IL CASO PIU’ FORTUNATO: NTFS
    Se fortunatamente utilizziamo un sistema operativo WindowsNT/2000/XP formattato in NTFS abbiamo, come già detto, tutti gli strumenti necessari a disposizione; questi strumenti li possiamo chiamare strumenti di protezione. Generalmente si applicano a intere cartelle, in quanto le cartelle hanno una gestibilità maggiore rispetto ai file, ma nulla ci vieta di applicarle anche a singoli file.

    Come funziona la protezione file/cartelle
    La protezione file e cartelle funziona semplicemente impostando dei diritti di protezione per i vari utenti che accedono al sistema. Questi diritti vanno impostati nelle proprietà della cartella/file e impediscono o garantiscono l’accesso solamente agli utenti specificati. E’ possibile impostare vari diritti di accesso: l’accesso in sola lettura, l'accesso in lettura ed esecuzione, l’accesso in modifica, l’accesso in scrittura, l’accesso completo. Logicamente i vari diritti possono essere combinati tra loro per creare delle “regole” di accesso personalizzate per ogni utente o gruppo di utenti, è quindi possibile garantire un accesso totale, parziale oppure negare completamente l’accesso alla cartella. Questo sistema (progettato e utilizzato largamente nelle reti aziendali) offre un buon grado di sicurezza senza dover ricorrere a stratagemmi vari e senza perdere troppo tempo.

    Come impostare i diritti a una cartella
    Per impostare i diritti a una cartella non dobbiamo far altro che cliccarci sopra con il tasto destro del mouse, selezionare “Proprietà” e successivamente la scheda “Protezione”.

    Nota: Se in Windowx XP Professional questa voce non fosse presente bisogna abilitarla seguendo questa semplice procedura (infatti di default questa opzione è nascosta):
    Aprire una cartella qualsiasi, dal menu a tendina selezionare la voce “Strumenti” e successivamente “Opzioni cartella”. Dalla finestr di proprietà che compare selezionare la scheda “Visualizzazione” e nel campo “Impostazioni avanzate” trovare la voce “Utilizza condivisione file semplice (scelta consigliata) e accertarsi che sia deselezionata. A questo punto anche in Windows XP Pro appare la scheda protezione tra le proprietà di una cartella. Per quanto riguarda Windows XP Home la procedura è un po’ più complicata e verrà spiegata in un paragrafo a parte.

    Una volta che accediamo alla scheda “Protezione” delle proprietà della cartella possiamo iniziare a impostare i vari diritti:
    In utenti e gruppi compare la lista degli utenti che hanno i vari diritti di accesso alla cartella; di default Windows imposta “Everyone” come utente predefinito, il che vuol dire che tutti gli utenti hanno accesso alla cartella. Se si intende impostare dei diritti per la cartella è bene eliminare l’utente “Everyone”. Successivamente bisogna aggiungere i vari utenti e impostare i vari diritti. Ma facciamo un esempio pratico:
    Supponiamo che nel nostro computer ci siano due utenti: Utente1(U1) e Utente2(U2). Una volta avuto accesso alle impostazioni di protezione, eliminiamo l’account “Everyone” (se presente), clicchiamo sul tasto “Aggiungi”, inseriamo i nomi degli utenti separati da “;” e confermiamo. Nel campo utenti e gruppi ora compaiono gli utenti selezionati.
    In “Autorizzazioni per nomeutente” possiamo impostare le autorizzazioni di accesso per l’utente selezionato. Supponiamo ad esempio di voler assegnare a U1 il permesso di accesso in lettura, mentre per U2 vogliamo completamente negare l’accesso. Selezioniamo quindi U1 e impostiamo come diritti (selezionando la colonna consenti):
    Visualizzazione contenuto cartella (l’utente in questo modo riesce ad aprire la cartella per vederne il contenuto e basta)
    Lettura (l’utente in questo modo riesce ad aprire i documenti contenuti all’interno della cartella in sola lettura)
    Potremmo abilitare anche altri diritti volendo, come l’esecuzione nel caso la cartella contenga programmi che l’utente può eseguire, oppure la modifica che consente di aprire scrivere sui file esistenti ma non di crearne di nuovi.
    Ora impostiamo i diritti per U2: selezioniamo l’utente e selezioniamo “Controllo completo” sulla colonna nega, in modo di impedire qualsiasi controllo da parte dell’utente. Queste operazioni si possono fare per singoli utenti o per gruppi di appartenenza (nel caso di una rete o nel caso che nel computer siano presenti molti utenti). Una volta confermato ci compare un messaggio che ci avverte che le autorizzazioni negate hanno la priorità su quelle concesse, quindi se un utente ipoteticamente appartiene a più gruppi e uno di questi gruppi non ha l’autorizzazione su un diritto, questa negazione prevarrà su qualsiasi autorizzazione di altri gruppi (in pratica se U1 è un membro di PowerUser e di User e come PowerUser ha accesso in lettura mentre come User non ha accesso, l’utente U1 non avrà accesso alla cartella in quanto le autorizzazioni negate prevalgono su quelle concesse).

    Se ora proviamo ad accedere come U1 riusciamo a leggere i file contenuti nella cartella, mentre se accediamo come U2 non riusciamo nemmeno ad aprire la cartella.
    Questa procedura è molto utile, soprattutto nelle reti, in quanto sulla cartella server possiamo avere le varie aree (Amministrativo, Commerciale, Magazzino, Produzione ecc…), ciascuna delle quali accessibile solamente dagli addetti all’area (quindi un responsabile di magazzino non potrà accedere all’amministrativo, ma magari alla produzione per la lettura dei file).
    Questo metodo funziona anche in locale e ha senso se sul computer esistono più di un utente.
    Ricordo inoltre che un utente amministratore ha accesso alle impostazioni di protezione, anche se non ha accesso alla cartella (se ad esempio U2 fosse un amministratore e gli fosse negato l’accesso a una cartella, non può accedervi ma può modificare le impostazioni di accesso a tale cartella e ridefinire i diritti di accesso).

    Come abilitare la protezione file/cartelle in Windows XP Home
    E’ noto che Windows XP Home ha funzionalità più ristrette rispetto al fratello maggiore, Windows XP Professional. Nonostante questa anche in questa versione del SO è possibile abilitare la protezione dei file e delle cartelle, anche se la procedura non è così immediata come nella versione Pro. Per abilitare quest’opzione bisogna procedere come segue:
    Avviare il sistema in modalità provvisoria con supporto di rete, a questo punto tra le proprietà della cartella compare la famigerata voce “Protezione”. Impostare i diritti e riavviare. Una volta entrati normalmente la cartella ha acquisito i diritti per gli utenti. Ma siccome risulta scomodo ogni volta avviare in modalità provvisoria per impostare i diritti, Windows ci mette a disposizione un comando utilizzabile dal prompt dei comandi: cacls.exe.

    Una volta aperto il prompt dei comandi (Start, Esegui, Cmd), diamo un occhio alle condivisioni esistenti, tramite il comando NET SHARE; ci apparirà la lista delle cartelle condivise. Se vogliamo condividere una cartella dobbiamo digitare il comando
    NET SHARE "Nomecartella"

    dove "Nomecartella" è il percorso completo della cartella da condividere.
    Una volta che la cartella è condivisa utilizziamo il comando CACLS per impostare i diritti di accesso, ad esempio:
    cacls "Nomecartella" /G "Nomeutente":R /E/T

    In questo caso abbiamo impostato per la cartella "Nomecartella" i diritti di accesso per "Nomeutente", in particolare R (accesso in sola lettura), /E (negazione del diritto di cancellazione dei file) e /T (possibilità di sfogliare le sottodirectory).
    Per una lista completa dei parametri del comando cacls basta digitare
    help cacls

    dal prompt dei comandi, oppure consultare la guida di Windows digitando "Cacls" come parametro di ricerca.
    In caso di problemi con le condivisioni bisogna accedere al sistema come amministratore in modalità provvisoria e impostare da li le impostazioni. In ogni caso, se dopo le varie prove riscontriamo dei problemi possiamo annullare la condivisione con il comando
    NET SHARE "Nomecartella"/DELETE


    IL CASO MENO FORTUNATO: FAT32
    Nel caso abbiamo installato il sistema operativo con il FileSystem FAT32, non possiamo contare sull'aiuto fornito da Windows con la protezione delle cartelle tramite i diritti utente, ma dobbiamo affidarci a programmi esterni. Una cosa da sfatare è questa: il sistema operativo non da la possibilità di impostare password per accedere alle cartelle.

    Utilizzare un programma di compressione
    Un buon metodo per impedire l'accesso ai dati a persone estranee è quello di inserire tali dati in un archivio compresso (utilizzando ad esempio WinZip, WinRar, WinAce ecc...). Tutti questi compressori danno la possibilità di proteggere l'archivio con password, in modo che chi non la conosce non possa aprire l'archivio. Quindi i nostri file saranno contenuti in archivi visibili da tutti ma accessibili solo da chi conosce la password.

    Utilizzare un programma di gestione apposito
    Una seconda soluzione è quella di utilizzare un programma che si occupi di gestire la cifratura/decifratura dei file. Un programma è PowerCrypt2000, che appunto si occupa di cifrare i file e le cartelle, cifrando inoltre il nome del file/cartella.
    Un altro programma segnalatoè PGP. Questo programma è considerato il più efficace tra i prodotti Freeware In rete si trovano inoltre molti manuali anche in italiano per imparare ad usare questo strumento.


    Un fattore determinante: la password
    Logicamente un fattore determinante per la protezione dei file/cartelle è la password che si sceglie. Se noi mettiamo come password il nostro nome, il nome del gruppo preferito o comunque dati "scontati", la password sarà di facile individuazione. Non è questa la sede adatta per discutere sulle password, ma ricordiamo una regola basilare:
    una buona password è lunga almeno 6 caratteri ed è composta di caratteri alfanumerici tra cui lettere (maiuscole e minuscole), numeri e simboli.
    Un altro metodo per creare una buona password è utilizzare WinHash, che permette tra l'altro di creare la password utilizzando diversi standard.

    Considerazioni su questo metodo
    Il Webmaster a questo proposito ha espresso delle considerazioni che è bene riportare:
    winzip e powercrypt usano un algoritmo di criptazione che non viene considerato tra i migliori (powercrypt addirittura usa un algoritmo segreto che in termini scientifici equivale a un metodo poco utile)
    questo non vuol dire che non siano sufficienti. infatti a meno che non siate un esperto di criptografia con qualche decina di pc a vostra disposizione questi algoritmi sono più che sufficienti.
    meglio però sarebbe usare winrar a questo punto (usando il formato zip) che usa lo standard accettato (aes)
    fare hashing per allungare una password è corretto solo se:
    - non si sa quante volte e con quale algoritmo si è fatto hashing
    - si fa hashing un elevato numero di volte: diciamo 10,000 volte

    l'hashing infatti serve a creare una password più lunga (evitando alcuni possibili attacchi). facendolo una volta però si aggiunge un solo passo in più al cracker. costringendo il cracker a fare 10,000 md5 per ogni tentativo di pass invece è un problema serio.

    ricordate che nessun algoritmo è impenetrabile. si dice indecifrabile un algoritmo che con i mezzi attuali non permette di arrivare ad una chiave in tempi "ottimali" (con la tecnologia attuale ci vorrebbero varie vite dell'universo per decifrare l'aes, ma tra qualche anno la chiave a 256bit sarà roba da home pc), quindi rallentare un cracker costringendolo a fare 10,000 volte un hash è un buon metodo.

    CONCLUSIONI
    Come abbiamo visto esistono varie possibilità per proteggere file e cartelle, ci sono protezioni tramite password e protezioni tramite utente. La cosa importante, come già detto, è che non è possibile mettere la password a una cartella se non utilizzando un programma apposito.
    Quindi:
    se avete la possibilità di installare un sistema operativo sotto NTFS fatelo, è sicuramente più conveniente e immediato avere libero accesso alla cartella una volta entrati come utente abilitato e accesso negato se non si è abilitati che digitare ogni volta la password;
    nessuno ci vieta di inserire i file in un archivio e mettere l'archivio in una cartella protetta dai diritti utente;
    le password non sono indecifrabili ma molto probabilmente i tecnici della CIA non verranno a sequestrarci il computer, quindi un livello di protezione medio basta e avanza;
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  9. #19
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    Scorciatoie e combinazioni tasti in Windows (shortcut)


    COSA SONO GLI SHORTCUT
    Gli shortcut sono tasti usati in modo particolare per compiere operazioni comuni che altrimenti richiederebbero l'uso di più click del mouse. Un esempio? Per copiare un file e incollarlo voi: lo selezionate cliccando col destro; cliccate su "Copia"; scegliete la cartella; cliccate col destro; premete "Incolla". In tutto avete usato il mouse 5 volte. Conoscendo gli shortcut basterebbero 2 volte.


    A COSA SERVONO
    Tanta gente crede che usare il "topo" velocizzi molte operazioni. In realtà state usando una mano sola e sapendo come usare l'altra vedrete che per i compiti più comuni, ripetitivi e noisi e troverete un gran giovamento.

    QUALI SONO
    Ecco le combinazioni più comuni valide (quasi) tutte per le piattaforme Windows esistenti dalla 95 in su (alcune necessitanto di Internet Explorer 4 o superiore):

    Ctrl + X = Taglia sia file che parole

    Ctrl + C = Copia sia file che parole

    Ctrl + V = Incolla sia file che parole

    Ctrl + Z = Annulla l'ultima operazione

    Ctrl + Y = Ripristina l'perazione annullata

    Ctrl + A = Seleziona tutto il testo

    Ctrl + 5 (tastierino numerico) = Seleziona tutto (file o testo)

    Ctrl + Home = Va all'inizio del testo

    Ctrl + Fine = Va alla fine del testo

    Ctrl + Freccia destra/sinistra = Scorre parole intere

    Ctrl + Esc = Apre il menù Start

    Ctrl + Alt = Permette di inserire i seguenti caratteri (come AltGr): [ ] @ # €

    Ctrl + Alt + Canc = Apre il Task Manager. Se ripetuto resetta il PC.

    Ctrl + Alt + Shift = Permette di inserire "{" e "}" (parentesi graffe) usando i tasti di "è" (e accentata) e di "*" (asterisco)

    Ctrl + Tasto sinistro mouse = Seleziona singolarmente più file

    Ctrl + Trascinamento dell'oggetto col mouse = Crea una copia del file

    Ctrl + Shift + Trascinamento dell'oggetto col mouse = Crea un collegamento al file


    Win = Apre il menù Start

    Win + D = Mostra il Desktop

    Win + E = Apre l'Esplora risorse

    Win + F = Apre il Trova

    Win + M = Riduce a icona le finestre

    Win + R = Apre la finestra Esegui

    Win + F1 = Apre l'help di Windows

    Win + Pausa = Mostra le Proprietà del sistema

    Win + Tab = Scorre i programmi aperti nella barra delle applicazioni

    Win + Ctrl+ F = Apre la ricerca dei computer

    Win + Shift + M = Ripristina le finestre iconizzate con Win+M


    Alt + Tab = Scorre tra le applicazioni aperte mostrandone un'icona

    Alt + Esc = Sfoglia le finestre aperte

    Alt + Spazio = Apre il menù di ridimensionamento della finestra

    Alt + Spazio + N = Ingrandisce al massimo la finestra

    Alt + Spazio + I = Riduce a icona la finestra

    Alt + Trascinamento dell'oggetto col mouse = Crea un collegamento al file

    Alt + Doppio click sinistro su un file = Mostra le Proprietà


    Shift + Canc = Elimina il file selezionato senza passare dal Cestino

    Shift + F10 = Mostra il menù contestuale (del tasto destro del mouse)

    Shift + Ctrl + Freccia destra/sinistra = Seleziona parole intere

    Shift + Ctrl + Freccia su/giù = Seleziona paragrafi interi

    Shift + Ctrl + Pagina su/giù = Seleziona pagine intere

    Shift + Ctrl + Home/Fine = Seleziona dalla posizione del cursore fino all'inizio/fine del testo.

    Shift + Tasto sinistro mouse = Seleziona tutti i file compresi tra il primo cliccato e quello cliccato premendo anche Shift

    Shift + Inserimento CD/DVD = Se il supporto è autoeseguibile ne impedisce l'avvio automatico


    F1 = Mostra l'help dell'applicazione aperta

    F2 = Rinomina file selezionato

    F3 = Apre il Trova nella cartella o pagina Internet visualizzata

    F4 = Apre la lista dei percorsi usati recentemente in Esegui, Esplora risorse o in Internet Explorer

    F5 = Aggiorna contenuto nella cartelle e in Internet Explorer

    F6 = Seleziona alternativamente il contenuto della finestra o la barra degli indirizzi

    F10 = Seleziona la voce File in alto a sinistra nella finestra (per sfogliare Modifica, Visualizza ecc. basta spostarsi con i tasti delle frecce)

    F11 = Mostra la cartella o la pagina internet a schermo intero (ripremere per annullare)



    Per i meno esperti

    Alcuni tasti possono avere impressi nomi lievemente differenti da quelli sopra citati. Ad esempio "Home" è spesso simboleggiato solamente da una freccia che punta in diagonale, oppure "Pausa" viene sostituito con "brk", che sta per break. Per evitare confusione ecco un disegno che spiega quali sono i tasti più "problematici" citati nella guida se non li ritrovate sulle vostre tastiere



    In giallo il tasto Pausa
    In verde il tasto Home
    In rosso il tasto Fine
    In blu i tasti Pagina Su/Giù

    Il tasto Win ovviamente è quello con il logo a colori
    ex tomtom
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  10. #20
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    Eseguire il backup del Registro di sistema di Windows 7


    Per eseguire questa procedura e’ necessario essere connessi come amministratore. Se non si e’ connessi come amministratore, sara’ possibile modificare solo le impostazioni relative al proprio account utente.

    Prima di apportare modifiche a una chiave del Registro di sistema o a una sottochiave, e’ consigliabile esportare o eseguire una copia di backup della chiave o della sottochiave. E’ possibile salvare la copia di backup in un percorso specificato, ad esempio in una cartella nel disco rigido oppure in un dispositivo di archiviazione rimovibile. Nel caso si desideri annullare le modifiche apportate, sara’ possibile importare la copia di backup.
    1. Per aprire Editor del Registro di sistema, fare clic sul pulsante START, digitare regedit nella casella Cerca e quindi premere INVIO. Se viene chiesto di specificare una password di amministratore o di confermare, digitare la password o confermare.
    2. Individuare e fare clic sulla chiave o la sottochiave di cui si desidera eseguire il backup.
    3. Scegliere Esporta dal menu File.
    4. Nella casella Salva in selezionare il percorso in cui si desidera salvare la copia di backup e quindi digitare un nome per il file di backup nella casella Nome file.
    5. Fare clic su Salva
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