Pagina 2 di 54 PrimaPrima 12341252 ... UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 538

Discussione: Maturità, latino al Classico

  1. #11
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Maturità, orali entro il 18 luglio

    Accelerata sui tempi in una nota dal Miur
    Stretta sui tempi di conclusione degli esami di maturità.
    Una nota ministeriale inviata ai presidi e ai direttori degli uffici scolastici regionali, conferma (era stato già segnalato da un’ordinanza ministeriale dello scorso 24 aprile) che la trasmissione al sistema informativo del dicastero di viale Trastevere (Sidi, Area “Esiti Esami di Stato”) dei risultati di esame «deve improrogabilmente concludersi entro il 18 luglio 2013, per non pregiudicare i diritti degli studenti a partecipare ai test d’ingresso all’Università, stante l’anticipazione alle prove di accesso ai corsi di laurea a numero programmato».
    Nel frattempi a poco più di un mese dall’inizio degli esami i maturandi si stanno preparando per il “rush” finale e il 67% preferisce studiare da solo.
    In un sondaggio del portale Studenti.it, realizzato in collaborazione con l’istituto di ricerca Swg, quasi sette maturandi su 10 dicono che preferiscono studiare in solitudine. Un 5% studia da solo a casa ma collegato virtualmente con i compagni online mentre un 13% sceglie di farlo in gruppo. Il restante 13% ancora non ci pensa.
    «La maggior parte dei maturandi sta vivendo questo come un momento in cui è necessario fare il punto della situazione ed organizzare lo studio e per farlo è necessario studiare da soli. Per altri probabilmente è già arrivata la fase del ripasso, del confronto e lo studio di gruppo serve proprio a questo: ad ascoltare, individuare le lacune e colmarle anche grazie all’aiuto degli altri» dichiara Marta Ferrucci, responsabile di Studenti.it.

    La Stampa
    "L'esperienza è maestra di vita"



  2. #12
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Maturità a prova di cellulari? Costerebbe fino a due milioni di euro

    Al vaglio del Ministero dell’Istruzione nuove soluzioni per impedire agli studenti l’uso di cellulari, tablet, penne a luce ultravioletta o infrarossa. Schermare gli istituti avrebbe, però, costi insostenibili in tempo di crisi. L’unica soluzione sembra un codice di autoregolamentazione per i siti specializzati
    Gli esami di maturità si avvicinano e, come ogni anno, si rinnova l’eterna battaglia tra studenti, sempre pronti a escogitare nuovi stratagemmi per copiare, e istituzioni scolastiche, impegnate a garantire la regolarità delle varie prove. Il Ministero dell’Istruzione ha ribadito nei giorni scorsi l’assoluto divieto di utilizzo di qualsiasi dispositivo tecnologico durante gli scritti. Perché la nota ministeriale non resti fine a se stessa, l’Anp, associazione dei presidi italiani, ha proposto di valutare la possibilità di installare negli edifici scolastici dispositivi capaci di individuare la presenza di cellulari ed altri strumenti elettronici.
    Ma quanto verrebbe a costare una Maturità a prova di ‘furbetti’? Tra i 450 mila e i 2 milioni di euro, secondo quanto stabilito dall’indagine condotta da Skuola.net. Decisamente troppo, soprattutto in tempo di crisi e di tagli. Un rilevatore come quello auspicato dai presidi, infatti, è acquistabile a partire da 20 euro che, moltiplicati per le oltre 22.500 classi quinte che dovranno sostenere gli esami, farebbero lievitare in modo insostenibile la spesa. Applicare un solo dispositivo per scuola sarebbe insufficiente e costringerebbe i commissari ad un pattugliamento estenuante.
    Un dirigente della Pubblica Amministrazione ha precisato che una simile procedura richiederebbe un bando di gara europeo e 4-6 mesi prima di procedere all’acquisito dei dispositivi. Un problema che potrebbe essere risolto se i vari istituiti decidessero di dotarsi autonomamente di tali prodotti, attingendo ai propri fondi. La situazione economica delle scuole italiane, però, è critica, al punto che molti presidi si sono visti costretti a chiedere un contributo agli studenti per lo svolgimento dell’esame di maturità.
    Ecco perché la strada più semplice da percorrere potrebbe risultare, come ha spiegato Daniele Grassucci, responsabile delle relazioni esterne del portale Skuola.net, “porre un codice di autoregolamentazione per i siti specializzati per evitare che si pubblichino le soluzioni delle tracce anzitempo”, implementando il gentlemen agreement già esistente da due anni con la Polizia delle Comunicazioni.


    Eduscuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  3. #13
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Maturità, presidi al Miur “no agli studenti copioni”

    Chiedono guerra all’uso dei cellulari e di contrastare l’attività dei siti che offrono il aiuto
    Misure più stringenti per evitare che gli studenti copino durante gli esami di maturità. È quanto chiedono i presidi al ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. In una lettera il presidente nazionale dell’associazioni Anp, Giorgio Rembado, chiede al ministro di prendere «tutte le possibili misure per garantire la regolarità degli esami di stato», contrastando l’attività dei siti che pubblicano le soluzioni delle prove d’esame (anche attraverso l’intervento della Polizia postale) e valutando la possibilità di utilizzare «apparecchiature elettroniche atte a rilevare la presenza di cellulari accesi, anche in stand-by».
    Tali apparecchiature, «di basso costo – si legge nella lettera – non emettono radio-frequenze (che potrebbero interferire con le comunicazioni), essendo soltanto rilevatori passivi delle frequenze emesse dai cellulari».
    Secondo una stima avanzata dal sito skuola.net, la dotazione di tali rilevatori costerebbe almeno mezzo milione di euro: il calcolo è fatto moltiplicando il prezzo di un’apparecchiatura (dai 20 ai 100 euro) per le circa 22.500 classi del quinto anno, con un risultato che va da 450mila a 2 milioni e 250mila euro, una cifra tale da richiedere una procedura di bando di gara europeo.
    Rembado però contesta il calcolo: «Il prezzo di un rilevatore intorno ai 50-100 euro è verosimile, ma va moltiplicato per 3.000 istituti e non per le classi: quindi il risultato è ben diverso. Noi comunque – prosegue – non ci siamo messi nella logica esecutiva ma abbiamo voluto porre l’attenzione sul problema di fondo: è giusto che le prove possano essere adulterate e abbiano scarsa affidabilità, considerando anche che saranno sempre più importanti per l’accesso all’università? Vogliamo favorire la truffa e l’inganno? Noi pensiamo di no».
    Nella lettera i presidi chiedono anche di «ricordare in modo circostanziato i doveri di sorveglianza che incombono ai commissari e i provvedimenti da prendere nel caso di studenti sorpresi a copiare». Inoltre, di rafforzare tali indicazioni con l’adozione di strumenti più vincolanti degli attuali, dal momento che «secondo alcune pronunce giudiziarie, la mancanza di una normativa primaria in merito renderebbe illegittima l’adozione di sanzioni».
    Infine, di «prendere tutte le iniziative consentite dalle norme per contrastare l’attività dei siti che offrono il loro aiuto a chi vuole copiare e che comunque pubblicano le soluzioni delle prove d’esame durante l’orario in cui si svolgono, valutando ad esempio la possibilità di stabilire uno specifico divieto in tal senso e di rafforzare le possibilità di intervento della Polizia postale».


    La Stampa
    "L'esperienza è maestra di vita"



  4. #14
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Maturità, manca un mese all’esame

    Il 19 giugno la prova d’italiano, uguale per tutti gli indirizzi
    Il conto alla rovescia i ragazzi dell’ultimo anno delle superiori lo cominciano già dal primo giorno di scuola, in vista della chiusura del ciclo di studi, ma ormai il countdown è entrato nel vivo: manca, infatti, un mese alla prima prova scritta.
    Lezioni ormai agli sgoccioli, ultime interrogazioni e compiti in classe per gettarsi quindi nei ”ripassi” dell’ultim’ora tra bignami, temari e manabili per arrivare il prossimo 19 giugno alla prima prova dell’esame di maturità edizione 2012-2013, ovvero la prova di italiano.
    Come per gli altri anni lo svolgimento della prima prova scritta prevede diverse opzioni tra cui il candidato potrà scegliere.La prova è rivolta «ad accertare la padronanza della lingua nella quale si svolge l’insegnamento» quindi l’italiano e consentirà all’allievo di scegliere tra diverse opzioni. Accanto al «classico» tema «su argomento di ordine generale» o a carattere storico o letterario, si potrà optare per «l’analisi e commento di un testo letterario o non, in prosa o poesia», per la produzione di un articolo di giornale o di un saggio breve. Nella prima giornata di prove i candidati dovranno anche comunicare il titolo dell’argomento o presentare la tesina prescelti per dare avvio al colloquio.
    Le materie della seconda prova, son ostate annunciate dal ministro Francesco Profumo che ha anche indicato quali saranno affidate ai commissari esterni. Nella scelta è stato seguito, laddove si è rivelato opportuno, il criterio della rotazione delle discipline. Si è dato comunque particolare rilievo agli insegnamenti di Matematica e di Lingua straniera. A questo proposito, quest’anno, per la prima volta, la Lingua straniera, negli istituti tecnici e professionali che prevedono tale insegnamento, è stata affidata ai commissari esterni. Sono 50 gli istituti scolastici coinvolti nel progetto Esabac (erano 40 l’anno scorso), finalizzato al rilascio del doppio diploma italiano e francese ed attuato sulla base dell’Accordo Italo-Francese sottoscritto il 24 febbraio 2009.
    Per le prime due prove scritte le tracce sono quelle indicate dal Ministero, mentre la terza prova, ha carattere pluridisciplinare ed ha l’obiettivo di verificare le conoscenze sulle diverse materie studiate nell’ultimo anno. Sono previste diverse tipologie: trattazione sintetica, non più di cinque argomenti; quesiti a risposta singola, da 10 a 15; quesiti a risposta multipla, da 30 a 40; problemi scientifici a soluzione rapida, non più di due; casi pratici o professionali, non più di due; un progetto. Questa prova, a differenza delle altre due è elaborata dalla commissione esaminatrice. La data fissata dal ministero per questa terza prova è il 24 giugno. Il tempo a disposizione è generalmente entro le tre ore. Il punteggio massimo che si può ottenere è di 15/15, la sufficienza corrsponde a 10/15, ma nonostante il suo punteggio sia uguale a quello della prima e della seconda prova, spaventa molto più delle altre per il carico di studi visto che è composta non da una ma da diverse materie.
    Quindi si passa agli orali, la cui data viene fissata dalle singole commissioni, ma, da quest’anno c’è una novità: una stretta sui tempi di conlusione degli esami di maturità. Con una nota inviata ai presidi e ai direttori degli uffici scolastici regionali, lo scorso 14 maggio, il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha, infatti, confermato (era stato già segnalato da un’ordinanza ministeriale dello scorso 24 aprile) che la trasmissione al sistema informativo del dicastero di viale Trastevere (Sidi, Area “Esiti Esami di Stato”) dei risultati di esame «deve improrogabilmente concludersi entro il 18 luglio 2013, per non pregiudicare i diritti degli studenti a partecipare ai test d’ingresso all’ Università, stante l’anticipazione alle prove di accesso ai corsi di laurea a numero programmato».



    La Stampa
    "L'esperienza è maestra di vita"



  5. #15
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Inizia il toto-commissari degli esami di Stato 2013/2014

    Nei prossimi giorni saranno rese note le formazioni delle commissioni agli esami di maturità. Il 17 giugno riunione preliminare di insediamento. Come ogni anno scolastico, verso la fine del mese di maggio, sono previste le pubblicazioni delle Commissioni degli esami di Stato per il secondo ciclo di istruzione. Gli alunni, soprattutto i più ansiosi e forse anche più insicuri della loro preparazione, incominciano a chiedere quando saranno resi noti i nominativi dei Presidenti e Commissari degli esami di Stato. L’anno scolastico scorso le commissioni sono state rese pubbliche il 29 maggio 2012. Quest’anno si prevede la loro pubblicazione per la prossima settimana, quindi dal 27 al 31 maggio. Da alcuni ambiti territoriali si sostiene che i giorni più probabili per la pubblicazione delle commissioni dovrebbero essere il giovedì 30 maggio o il venerdì 31 maggio, in quanto all’inizio della settimana, le commissioni saranno disponibili sul sistema informatizzato, per un controllo incrociato, effettuato da parte degli uffici territoriali competenti, prima della loro definitiva divulgazione. Nella sezione “Esami di Stato” del sito del Miur, è già stato predisposto, nel menu del secondo ciclo, il link (ancora non attivo) per cercare la commissione e i nominativi di Presidenti e Commissari. Tra docenti ed alunni si incomincia a fare il gioco del toto-commissari, sperando vivamente che non si incappi nel docente troppo pignolo, rigido e magari anche stretto di voti. A tal proposito nel sito studenti.it hanno creato un applicazione per ricercare il prof che ti potrebbe capitare agli esami. Una schedatura del tale docente, fatta dagli studenti che lo hanno avuto come insegnante, che risponde ad alcune precise caratteristiche, tipo la severità, la formalità, la disponibilità, la chiarezza e la puntualità. Sale l’impazienza e l’ansia di conoscere, da parte dei maturandi liceali, il nome del commissario di matematica, filosofia e scienze per i licei scientifici o di latino, scienze e lingua straniera nei licei classici, e così anche per tutti gli indirizzi di studi. L’attesa è giunta quasi al termine in quanto presumibilmente, la prossima settimana, la pubblicazione delle Commissioni sazierà il loro desiderio di conoscere questi nominativi. Anche i docenti delle discipline individuate come materie esterne o che non sono impegnati nelle ultime classi, sono curiosi di conoscere se saranno nominati e soprattutto dove saranno destinati. Basta attendere qualche giorno ancora è tutto sarà noto sia dal sito del Miur, che dai siti istituzionali dei singoli ambiti territoriali, per ricevere invece il foglio di nomina passerà ancora qualche giorno, e verrà consegnato dalla segreteria del personale della scuola di servizio. Ricordiamo che il foglio di nomina dovrà essere presentato alla segreteria della scuola in cui si è stati nominati nella riunione preliminare di insediamento della Commissione, fissata il 17 giugno 2013.

    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  6. #16
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Maturità, il 45% deli studenti ha scaricato la tesina dal web

    Tra maturandi 2013 molte “volpi”: studiano poco ma riescono sempre a cavarsela. Il 45% dei maturandi ammette di aver scaricato la tesina dal web o di essersi limitato a preparare una mappa concettuale. È quanto emerge da un sondaggio realizzato da Studenti.it, in collaborazione con Swg.
    Il 44% di coloro che ha partecipato al sondaggio, infatti, si definisce proprio così, in netta contrapposizione al 41% che si definisce invece una “formica” che accumula nozioni per tutto l’anno per potersi godere alla fine i frutti di tanto sforzo.
    Il 6% dei maturandi si ritiene una “cicala”, senza voglia né ambizione mentre un restante 6% si suddivide equamente tra “parassiti”, che sfruttano la preparazione altrui per sopravvivere, e “coccodrilli“che piangono quando ormai è troppo tardi.
    Dati questi perfettamente in linea con quanto dicono i maturandi in merito alla realizzazione della tesina, il lavoro che apre l’esame orale il giorno del colloquio. Il 45% degli interpellati, infatti, si è mosso decisamente in modo furbetto: il 34% dichiara infatti di averla copiata dal web (sono 52.430 quelle scaricate negli ultimi 40 giorni solo su Studenti.it), mentre all’11% di maturandi questo lavoro non ha impegnato troppo tempo perché si è limitato a preparare una mappa concettuale. Per il 53%, però, la tesina è stato un lungo lavoro di ricerca.

    La Stampa
    "L'esperienza è maestra di vita"



  7. #17
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Agli esami di Stato scatta il bonus in percentili

    Da quest’anno agli esami di Stato sarà introdotto un bonus maturità rapportato in percentili da spendere nei corsi di laurea a numero programmato Questo punteggio sarà attribuito esclusivamente ai candidati che hanno ottenuto un voto di maturità almeno pari a 80/100, rapportato alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola nell’anno scolastico 2011/12. I voti di maturità riferiti ai percentili di riferimento saranno pubblicati sul sito del Ministero entro il 31 maggio 2013. I percentili dividono la distribuzione in cento parti uguali, infatti, dato un campione, il percentile ennesimo è il valore che separa il numero percentuale dei dati dal resto. Ad esempio il 50° percentile è la mediana. Nel campo della valutazione possiamo dire che il punteggio percentile indica la percentuale di popolazione superata con una data prestazione. Ad esempio, se si dice che la prova d’esame di uno studente è al 75° percentile, si indica che ha fatto meglio del 75% dei suoi coetanei: quindi una prestazione molto buona. Se si afferma che nella prova d’esame la prestazione dello studente è al 15° percentile, si dice che lo stesso ha avuto un risultato migliore rispetto al 15% dei suoi coetanei, mentre 85% dei suoi coetanei ha fatto meglio di lui. La prestazione in questo caso non è delle migliori. Inoltre si può registrare un’altra novità nei prossimi esami di Stato, infatti, da quest’anno il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, nel rendere note quali sarebbero state le materie della seconda prova scritta e a quali commissari sarebbero state affidate ha introdotto per la prima volta la Lingua straniera negli istituti tecnici e professionali che prevedono tale insegnamento. Questa disciplina è stata affidata ai commissari esterni e sempre ai commissari esterni sono state affidate le seconde prove dell’esame di Stato di 2 indirizzi su 3. Quindi percentili, lingua straniera e utilizzo dei commissari esterni sono le principali novità del prossimo esame di stato nelle scuole superiori di secondo grado.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  8. #18
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Maturità, on line il 3 giugno gli elenchi delle commissioni

    L’esame al via il 19 giugno con la prima prova scritta di italiano
    Sale l’ attesa sia per tra gli studenti che tra i professori per lunedì 3 giugno quando saranno disponibili sul sito www.istruzione.it gli elenchi delle commissioni degli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione.
    Già dalle prime ore di domani, tuttavia, secondo quanto riferisce una nota inviata dal ministero dell’Istruzione a Direttori degli uffici scolastici regionali, segreterie scolastiche e provveditorati agli studi, si potranno consultare, attraverso l’accesso al sistema informatizzato del Sidi, le composizioni delle commissioni, per visualizzare i commissari esterni e presidenti di commissione.
    La riunione preliminare di insediamento delle commissioni è fissata al 17 giugno.
    È confermato anche quest’anno l’utilizzo del “plico telematico” per l’invio alle scuole delle tracce per la prima e seconda prova scritta (nonché, ove prevista, quarta prova) dell’esame di maturità.
    La prima prova scritta (quella di italiano, uguale per tutti gli indirizzi) è in calendario per mercoledì 19 giugno, la seconda (quest’anno i ragazzi del classico dovranno cimentarsi con il latino, gli studenti dello Scientifico dovranno vedersela con la Matematica e i ragazzi del Linguistico con una lingua straniera) giovedì 20 giugno e la terza (il quizzone) lunedì 24 giugno.
    Il giorno successivo saranno ancora impegnati i maturandi dei licei e degli istituti tecnici presso i quali è presente il progetto sperimentale Esabac e quelli dei licei con sezioni a opzione internazionale spagnola e tedesca.


    La Stampa
    "L'esperienza è maestra di vita"



  9. #19
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Maturità il ministro sul caso dei “bonus”: “Molte proteste, l’obiettivo è semplificare”

    Maria Chiara Carrozza rivela di ricevere appelli e lettere: “Provvedimento ereditato, lo esamineremo”. Per la prima volta gli studenti potranno aggiungere fino a 10 punti al risultato dei test d’ammissione. Ma il sistema rischia che con lo stesso voto si prendano punti diversi anche in scuole della stessa città Sul pasticcio del bonus-maturità per i test di accesso all’università interviene il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza. E lo fa da Buti in provincia di Pisa, dove ha consegnato una copia della Costituzione ai ragazzi del comune toscano, dopo il caso sollevato dall’articolo di Repubblica.it sulla disparità di valutazioni che possono nascere dale nuove norme. “Sui bonus maturità ci sono molte discussioni, ma il mio obiettivo è quello di semplificare la normativa rispettando i principi”. Proprio l’altro ieri il ministero ha pubblicato gli intervalli di voti che consentiranno agli diplomanti di quest’anno di raggranellare qualche punto - da 4 a 10 - che verrà sommato all’esito del test di ammissione a medicina e alle altre facoltà a numero chiuso nazionale.
    Ma il meccanismo messo in piedi dall’ex ministro Francesco Profumo determina disparità fra alunni di scuole diverse anche della stessa città. Dai calcoli di Repubblica.it rischiano di essere avvantaggiati Avvantaggiando le scuole non statali e gli studenti degli istituti tecnici a scapito dei liceali. Nelle intenzioni l’obiettivo doveva essere esattamente quello opposto: evitare che gli studenti che frequentano i diplomifici privati o istituti poco seri venissero favoriti dalla manica larga dei giudizi. Ma i criteri messi creati rischiano di penalizzare soprattutto gli studenti dei licei o comunque degli istituti più selettivi. E il neoministro Carrozza prende le distanze dal suo predecessore.
    “Ho ereditato - spiega il ministro - il provvedimento e sto cercando di capire. Sto ricevendo tantissimi appelli e lettere di giovani su questo tema, la cui normativa deve essere semplificata, altrimenti ci esponiamo a discussioni. Il ministero dell’Istruzione è pieno di ricorsi e controversie, alle quali si risponde superando i cavilli e provando a rendere il sistema molto più semplice”. Una dichiarazione che lascia pensare ad un intervento che potrebbe anche riguardare il bonus di quest’anno. I primi a protestare per le evidenti “disparità di trattamento” che la nuova normativa sul bonus-maturità introduce in vista dei test di accesso all’università sono stati gli studenti della rete degli studenti e dell’Unione degli universitari, che hanno chiesto all’inquilino di viale Trastevere un cambio di rotta rispetto al passato attraverso l’apertura di un tavolo di confronto.
    “Queste discriminazioni, sommate all’anticipo dei test a luglio e al sempre ostico sistema di risposte a crocette, scoraggiano sempre più gli studenti e impediscono loro di accedere alla facoltà scelta” aveva detto Michele Orezzi, dell’Udu. “L’esame di Stato già di per sé ha tantissimi problemi, e spesso e volentieri non riesce minimamente a valutare correttamente gli studenti per quel che vale il loro percorso di studi. Dare una ulteriore importanza al voto di maturità rende questa ingiustizia ancora più grande e stabilisce delle nuove barriere al mondo della conoscenza, che già non è un mondo aperto a tutti” aveva aggiunto Daniele Lanni, portavoce della Rete degli Studenti Medi.


    Eduscuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  10. #20
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Favoriscono i percentili agli esami di Stato le scuole paritarie?

    La nuova norma che introduce i percentili nei prossimi esami di stato rischia di creare disparità tra gli studenti iscritti in scuole diverse Infatti, in ogni scuola i punti di bonus saranno assegnati secondo tabelle riportanti intervalli valutativi distinti, perché rapportati alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola ma nell’anno scolastico 2011/12. Il bonus (max 10 punti) utile per potersi iscrivere in una facoltà universitaria a numero programmato, spetterà solamente ai candidati che avranno ottenuto un voto di maturità pari o superiore a 80/100, in altre parole per vedersi attribuire il massimo del punteggio lo studente dovrà diplomarsi con un punteggio che nell’anno scolastico precedente è stato superato dal 5 per cento degli studenti iscritti alla stessa scuola. Questo meccanismo valutativo porta con sé alcune ombre, ben evidenziate in un articolo pubblicato sulle pagine de “La Repubblica”, dove si riporta un confronto tra due scuole romane, in relazione ai risultati attribuiti negli esami di stato dell’anno scolastico 2011/12. Nell’articolo si legge testualmente: “A Roma, per acciuffare il massimo del bonus – 10 punti – basterà diplomarsi con appena 81 centesimi al liceo classico paritario Pirandello, mentre non basterà neppure diplomarsi con 100 e lode al classico statale Virgilio perché – per il complesso meccanismo di calcolo – gli studenti di questa scuola potranno ambire al massimo a 9 punti “.
    Da quanto scritto, il prossimo anno scolastico i percentili degli esami di stato potrebbero condizionare i flussi di iscrizione nelle scuole superiori di secondo grado, favorendo, come nel caso romano riportato da La Repubblica, le scuole paritarie.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



Pagina 2 di 54 PrimaPrima 12341252 ... UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 2 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 2 ospiti)

Tag per Questa Discussione

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •