Partiamo dalle basi: cosa si intende per home theatre ("cinema in casa" per dirla in italiano)? E' un termine generico che si utilizza per identificare un impianto audio/video casalingo che rispetti particolari standard qualitativi e componentistici. Il motivo per cui dotarsi di un impianto home cinema è quello di permettere, nel proprio salotto, la riproduzione di un film con la stessa qualità e la stessa fedeltà audio/video che si ottiene in una sala cinematografica. Impossibile? Dipende molto dagli strumenti che si utilizzano e da quanto è grosso il nostro portafogli ma è certo che, con le cose fatte bene, è possibile ottenere un efficace coinvolgimento anche tra le mura domestiche.
Non c'è bisogno di ricordare che gli elementi essenziali della visione di un film si dividono in audio e video e pertanto la trattazione verrà separata in due tronconi, a seconda della componente considerata. E' inutile nascondere comunque che la componente audio, grazie all'introduzione dei formati multicanale e soprattutto in considerazione del funzionamento del nostro cervello, è certamente quella che partecipa maggiormente al coinvolgimento nella visione.
Questa guida non vuole essere assolutamente esaustiva dell'argomento ma dare solo alcune indicazioni generiche per potersi muovere all'interno di ogni specifico argomento.
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