Allarme monsoni in Europa: i gas serra causano piogge torrenziali e disastri climatici

Ieri - 12.24
IlSussidiario.net
Piogge di origine monsonica stanno devastando l’Europa centrale. Polonia, Germania orientale, Repubblica Ceca: sono i paesi del nostro continente che si trovano sommersi da fiumane violente di acqua provocate dalle piogge intense degli ultimi giorni.



L'Europa centrale piegata dalle alluvioni Guarda il video






È stata definita 'burrasca Viola': le piogge cominciate l’8 di agosto e proseguite per 48 ore hanno provocato esondazioni di fiumi provocando almeno 15 morti tra Germania meridionale, sud ovest della Polonia, il nord della repubblica Ceca e Lituania (clicca qui per approfondire).
I MONSONI SBARCANO IN EUROPA - Ma quello che preoccupa gli esperti in queste ore di sconvolgimenti climatici in Europa è l’arrivo nel nostro continente di autentiche piogge monsoniche, un fenomeno che è sempre appartenuto all’Asia. Perché si sta verificando tutto questo? Giampiero Maracchi responsabile dell’istituto di biometereologia del Cnr di Firenze intervistato da Repubblica, definisce questa situazione una "anomalia termica su scala globale".
LE COLPE DEL RISCALDAMENTO GLOBALE - Un termine che richiama l’eccessivo surriscaldamento del Pianeta, causato dall’attività umana. E in effetti Maracchi sostiene che "i gas serra sono una coperta termica che trattiene il calore". Correnti calde che si scontrano con quelle fredde provenienti dal Polo Nord, creando questi fenomeni.
GLI EFFETTI IN ASIA - Non va meglio per chi ha scelto di lasciare l’Europa per passare le vacanze, per esempio, in Asia. Un supermonsone si è infatti abbattuto nella regione del Ladakh, zona dell’Himalaya che fa parte del Kashmir indiano: piogge violentissime hanno allagato interi villaggi e bloccato oltre duecento turisti italiani e altri mille di diverse nazionalità.
COSA ACCADRA’ IN ITALIA? - Ma la vera domanda è se questi fenomeni potranno mai verificarsi in Italia. Per ora sappiamo che negli anni ‘90 le piogge arrivavano a un livello di 40 millimetri nell’arco di due o tre ore. Adesso si arriva a 80-100 millimetri, con punte che superano addirittura i 250 millimetri. Tuttavia, il metereologo Mario Giuliacci ci rassicura. Certamente ci sono stati violenti nubifragi su Campania e Puglia al primo arrivo di aria fresca atlantica, ma la nostra Penisola ha una particolare conformazione e posizione geografica (clicca qui per approfondire) che la mette al riparo rispetto ai paesi dell’Europa continentale.