METEO AGOSTO/ Le previsioni di Giuliacci: Caldo record dal 5 a Ferragosto, poi Italia divisa in due




martedì 27 luglio 2010


Ultima incerta settimana per un luglio dal clima africano, causato dal fenomeno del Nino che ha portato in tutta la Penisola le correnti del Sahara. Con le temperature che dall’Alto Adige alla Sicilia hanno toccato quota 40 gradi e con numerose città italiane che sono state segnate dal bollino rosso della Protezione civile. E ad agosto si ripeterà il clima tropicale di questi giorni, facendo entrare l’estate 2010 nel Guinness dei primati non soltanto per le temperature registrate, ma anche per la durata delle ondate di calore? A renderlo possibile è il fatto che, come per la famosa caldissima estate del 2003, ci troviamo nel periodo successivo a una particolare anomalia climatica che nasce e si sviluppa nel Pacifico, El Nino, un periodico surriscaldamento della superficie del Pacifico tropicale centrale e orientale.

GLI EFFETTI IMPREVEDIBILI DEL NINO - In pratica ogni quattro-cinque anni un serbatoio di acque molto calde ammassate fra Indonesia e Australia cominciano a defluire verso est attraverso tutto il Pacifico, fino a raggiungere le coste dell’America latina. Il fenomeno del Nino è quindi in grado di influenzare le correnti che nell’atmosfera muovono attraverso tutto il Pianeta. Spostando venti, flussi marini e centri di alta e bassa pressione, con effetti però spesso imprevedibili. Ed è proprio per questo che finora ben pochi dei meteorologi hanno osato sbilanciarsi sulle previsioni di lungo periodo, limitandosi perlopiù alla prima settimana di agosto. Tra i pochi a fare eccezione il colonnello Mario Giuliacci, che ha spiegato in anteprima per i lettori del Sussidiario quali saranno le temperature fino alla fine del mese.

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