Il WiFi è insicuro! Meglio stendere un cavo per tutta casa...

Sì, attenti a quando fate le tracce in cucina o in bagno, potreste bucare un tubo dell'acqua! ;p
La sicurezza delle reti è un tema importante e l'introduzione sempre più permeante del WiFi in casa, come negli ambienti lavorativi, ha avvicinato a questo argomento anche i non addetti ai lavori.
Una delle preoccupazioni più grosse è che il vicino di casa, che magari già ci era antipatico, sfrutti la nostra connessione ADSL "a scrocco", o peggio, la usi per leggere i nostri file e ripulirci il conto in banca.
Presi dalla nevrosi potremmo arrivare a bucare le ruote dell'auto al nostro vicino e ad acquistare centinaia di metri di cavo ethernet da far girare per casa. Ma prima di arrivare a tanto, cerchiamo di capire quali sono le alternative per goderci il WiFi e mantenere buoni i rapporti di vicinato.


WiFi aperto o chiuso a chiave?

Con le reti WiFi il segnale circola nell'aria, dentro le mura di casa, ma anche fuori! Per questo motivo i nostri router, quei dispositivi che ci permettono la connessione wireless, ci mettono a disposizione un meccanismo di protezione, attraverso una chiave detta WPA, Wi-Fi Protected Access.
Nella prima fase della diffusione del WiFi però, l'installazione della rete wireless era lasciata al "fai da te" e capitava spesso che le impostazioni di sicurezza venissero ignorate. Ciò lasciava a tutti il libero accesso alle reti oltre che alle rispettive connessioni ADSL.
In alcuni casi si ricorreva ad un altro standard di sicurezza, il WEP, che avrebbe dovuto grarantire una privacy equivalente alle reti "wired", ma che è risultato da subito poco affidabile, perché permette di rintracciare le password con relativa semplicità.
Gestire le chiavi

Oggi la situazione è molto diversa: sono gli stessi operatori telefonici che installano i dispositivi WiFi e che impostano le chiavi WPA. Tuttavia è opportuno osservare alcuni comportamenti virtuosi, per non vanificare la sicurezza offerta dalla chiave:

  • Appena installata l'apparecchiatura, modificare la chiave. Questo perché possono esserci degli algoritmi automatici per la generazione delle password che potrebbero essere sfruttati anche da qualche malintenzionato;
  • Modificare la password ad intervalli regolari. È sempre una buona regola, renderà la vita difficile a chi volesse carpire il nostro codice;
  • Mai pubblicare la password su Internet, su Facebook ad esempio, o tramite instant message, come Skype o Msn.

Naturalmente non bisogna mai dare la password al vicino di casa
Se proprio non vogliamo utilizzare WiFi?

Se siamo preoccupati invece della nostra salute, è utile forse considerare che siamo già immersi nei campi elettromagnetici fino al collo! Basti pensare ai segnali radio e TV, ai telefoni cellulari, ma anche ai campi prodotti dalle reti wireless dei nostri vicini di casa (che si guarderanno bene dal condividere le chiavi WPA con noi).
L'installazione di una rete ethernet capillare può essere un'idea interessante, se siamo già ristrutturando l'impianto elettrico di casa, ma come intervento potrebbe rivelarsi molto costoso.
In alcuni casi è possibille utilizzare dei sistemi che sfruttano l'impianto elettrico domestico per veicolare i dati. In genere si usano in coppia per collegare due punti della casa, tipicamente dove si trovano il router e il nostro PC.
Conclusioni

Garantirsi una rete wireless sicura è possibile e ci permette di utilizzare i nostri dispositivi, in libertà su tutto lo spazio di casa o lavorativo, sfruttando la potenza dei chipset Intel® per notebook ad esempio.
Oltre alle tecniche citate, possiamo restringere l'accesso alla nostra rete utilizzando alcune tecniche avanzate, ad esempio per consentire l'accesso solo ad alcuni dispositivi, riconosciuti grazie a codici come il MacAddress.
intel