Chiunque abbia un router wireless a casa e si intenda minimamente di reti, sa che una rete WiFi è molto delicata dal punto di vista della sicurezza e che è indispensabile configurare alcune soluzioni di sicurezza che consentono di crittografare i dati trasmessi nell’etere.
A seconda dei livelli di protezione che vogliamo adottare nei dispositivi wireless troviamo per esempio svariati algoritmi per la crittografia come il WEP, il WPA, il WPA2 etc.
La WiFi Alliance, il consorzio che certifica lo standard WiFi ha sentenziato che i vecchi metodi di crittografia sono troppo deboli e pericolosi e che presto andranno in pensione.
Già da tempo era noto che per esempio l’algoritmo WEP fosse un metodo di sicurezza molto fragile, ma sino ad ora non era mai arrivato un riscontro ufficiale.
Dunque, all’atto pratico, nei prossimi anni nei nuovi dispositivi wireless non troveremo più i vecchi algoritmi di crittografia.
A quanto sembra, già dal prossimo anno WEP e WPA-TKIP dovrebbero andare in pensione, mentre il WPA2 Mixed Mode dovrebbe “reggere” sino al 2014. Poi sarà consentito solo il WPA2-AES.
Una piccola rivoluzione per aumentare la sicurezza, ma forse saranno meno contenti gli utenti che dispongono ancora oggi di apparati di vecchia generazione che potrebbero essere non più compatibili con quelli più recenti.

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