HDTV: come ottenere il meglio

[anto59]

Ottenere il miglior segnale video

Con il vostro nuovo sistema già pronto, è ora necessario assicurarsi che tutte le fonti che alimenteranno il video, per esempio lettori DVD, DVR, decoder per TV via cavo o satellitari, siano pronti per l’HD. Questi suggerimenti vi aiuteranno a gestire tale processo. Vi proponiamo anche alcuni consigli su come trovare i migliori contenuti HD via etere e su come configurare un DVR autonomo.


Aggiornamento di sorgenti video

Se state effettuando un aggiornamento da una TV a definizione standard (SD), è probabile che anche la maggior parte delle sorgenti video esistenti - come eventuali decoder, DVR, lettori DVD/VCR - sia di tipo SD. Mentre il vostro HDTV o ricevitore AV cercherà di scalare tutto ad HD, inevitabilmente si verificheranno alterazioni e scalettature delle immagini, soprattutto se in movimento. Il video SD proveniente dalla pay tv o dal VCR tipicamente rende meglio su un televisore SD che su un HDTV.
L’eccezione sono i DVD, che di solito offrono modalità widescreen. Un buon lettore DVD può essere in grado di fornire eccellenti immagini HD sul vostro televisore, a un costo decisamente abbordabile.
Assicuratevi di aggiornare il più presto possibile ad HD nativo ogni altra vostra fonte video, inclusi i decoder per satellite o DVR. Vedrete immediatamente i benefici, e farete buon uso di tutti i pixel sul nuovo televisore. Migrare all’HD non sarà gratuito. Le compagnie TV a pagamento impongono un onere supplementare per i canali e le attrezzature HD. E sicuramente avrete bisogno di un set-top box HD di qualche tipo. Se siete abbonati al satellite, potrebbe essere necessaria una nuova parabola, a meno che non ne abbiate una recente. Di solito è possibile ottenere gratuitamente l’installazione di un aggiornamento di apparecchiature HD, se viene dato il consenso all’estensione del contratto di servizio.


Connettere l'HDTV

Ora si presenta l’arduo compito di collegare tutti i componenti del vostro sistema in alta risoluzione. Questi suggerimenti vi aiuteranno a capire come scegliere i migliori cavi HDMI, come assicurarsi che i collegamenti non invadano il vostro salotto, e come scegliere il miglior telecomando universale per gestire il vostro nuovo home theater.


Connessione tramite HDMI

Per la migliore qualità dell’immagine, è necessario collegare tutte le sorgenti ad alta definizione via HDMI. Con alcuni componenti più datati, è possibile utilizzare un cavo convertitore HDMI collegato a una porta DVI, insieme con un cavo audio separato, poiché il DVI trasporta solo video. Sorgenti HD multiple, però, potrebbero mettere a dura prova la dotazione di porte HDMI del televisore, poiché la maggior parte nei nuovi HDTV hanno solo tre porte di questo tipo.
Per ovviare a tale limite, è possibile aggiungere un box switch HDMI esterno, o un ricevitore AV. Se aggiungete anche un sistema di altoparlanti surround (come è consigliabile), un ricevitore AV ha più senso. Se tutto ciò che serve è uno switcher, assicuratevi di ottenerne uno che supporti l’ultima versione di HDMI. Alla data di scrittura di questo articolo, lo standard è HDMI 1.3a Cat 2, che supporta i formati audio Dolby TrueHD e DTS-HD Master Audio su Blu-ray Disc, nonché le funzionalità di profondità del colore degli HDTV più recenti.
In arrivo, però, c’è un nuovo standard, l’HDMI 1.4, le cui specifiche sono state rilasciate a giugno 2009. I primi prodotti HDMI 1.4 dovrebbero arrivare sul mercato nei prossimi mesi. Questo standard aggiunge il supporto per importanti nuove caratteristiche come la risoluzione “cinema digitale” 4Kx2K, un canale Ethernet a 100 megabit al secondo tra dispositivi connessi via HDMI; un canale audio di ritorno; spazi di colore estesi e tridimensionalità.
Essere pronti per l’HDMI 1.4 consentirà di poter gestire al meglio ogni futura nuova configurazione. In ogni caso, è importante controllare il numero di versione sui cavi HDMI, dal momento che non sono sempre chiaramente specificati, e che non sarà possibile ottenere i benefici consentiti dai dispositivi HDMI 1.3, se si utilizza un cavo HDMI 1.2.
Se avete ancora alcune fonti video che non dispongono di porte HDMI, come per esempio videoregistratori o vecchie console per videogiochi, assicuratevi di utilizzare la connessione disponibile di qualità più elevata. Ad esempio, alcune fonti analogiche potrebbero essere collegate tramite un cavo Composito al vostro vecchio televisore. Nel vostro nuovo sistema, passate a un S-video o alla connessione via component, se possibile. In ordine di preferenza, le opzioni di connessione video sono: HDMI, DVI, component RGB, S-Video, Composito.

[anto59]

Calibrare l’immagine

Le impostazioni più appropriate per il colore, il contrasto e la luminosità possono variare notevolmente a seconda del vostro particolare ambiente di visione; possono anche variare a seconda del materiale di origine, come ad esempio film DVD, videogiochi o la TV. L’utilizzo di modelli di test standardizzati può aiutarvi a ottimizzare le impostazioni per la migliore esperienza di visione.
Per una rapida e facile calibrazione, è possibile utilizzare praticamente qualsiasi disco con un filmato registrato in audio THX. I DVD THX e i dischi Blu-ray hanno strumenti per la calibrazione nell’area di installazione. Basta cliccare su “THX Optimizer” e seguire le istruzioni sullo schermo. Prima di iniziare qualsiasi taratura, comunque, è bene regolare l’illuminazione della stanza e la nitidezza dello schermo al vostro livello di visualizzazione normale; è importante assicurarsi inoltre che la temperatura del colore sia impostata a 6.500 gradi Kelvin (secondo lo standard video denominato D65). Alcuni televisori offrono le opzioni di temperatura del colore Caldo, Normale e Freddo; a questo proposito, verificate con il produttore qual è l’impostazione più vicina a 6.500K. Per esempio, sugli HDTV al plasma di Panasonic, Caldo è l’impostazione più vicina.
Il THX Optimizer vi guiderà poi attraverso cinque modelli di prova per la regolazione delle impostazioni. Le istruzioni sullo schermo vi suggeriranno che cosa cercare e quali parametri regolare. È meglio eseguire questa procedura in piedi, vicino allo schermo.
Per la calibrazione di livello professionale, sarebbe meglio consultare un esperto, oppure affidarsi a un disco di setup di fascia alta come il Digital Video Essentials (DVE) della Joe Kane Productions. DVE è disponibile sia in versione DVD che in versione Blu-ray. Procuratevi la seconda, se disponete di un lettore Blu-ray: il disco include i modelli di test sia a 1.080p sia a 720p. Entrambe le versioni sono dotate di una serie di filtri di colore rosso, verde e blu che si possono applicare sullo schermo per contribuire alla correzione cromatica.


Movimenti fluidi

La maggior parte dei nuovi HDTV LCD a 120Hz e 240Hz sfruttano le loro frequenze di aggiornamento rapido per appianare le sfocature da movimento, che possono verificarsi in condizioni normali, con frequenze di aggiornamento a 60Hz. Queste tecnologie di “ammorbidimento” hanno varie denominazioni, fra cui Motion Flow (Sony), Motion Picture Pro3 (Panasonic), Movie Plus (Samsung) e TruD (Sharp), ma tutti questi approcci sostanzialmente interpolano fotogrammi supplementari per ridurre le sfocature da movimento.
Alcune persone apprezzano molto l’effetto, che si traduce in una immagine molto fluida e stabile. Altri lo odiano, dicendo che sembra innaturale, soprattutto in caso di visione di film, che hanno un tasso “nativo” di refresh molto basso, rendendo opportuna quindi la disattivazione o la riduzione dell’ammorbidimento. Sperimentare con le impostazioni su diverse tipologie di sorgenti può aiutarvi a determinare la configurazione più adatta al vostro gusto.


Vedere tutti i pixel

Anche se il vostro televisore ha una risoluzione nativa di 1.920 x 1.080, non è garantito che riusciate a vedere ogni singolo pixel di un film in Blu-ray. Molti HDTV usano l’overscan, il che significa che il sistema ridimensiona l’immagine originale (in genere dal 2 per cento al 10 per cento) e poi la taglia ai bordi. L’overscan aiuta a eliminare il rumore di fondo, ma è un male per i segnali HD autentici, poiché riduce la risoluzione e introduce artefatti di interpolazione.
Se le strisce con le news sul bordo inferiore dello schermo sono un po’ tagliate, probabilmente l’overscan è attivo. Controllate sul manuale del vostro TV per una modalità chiamata “zero-overscan”, “full-pixel”, “1:1 Pixel”, “Pixel for Pixel”, oppure “Dot by Dot”. È inoltre vantaggioso utilizzare questa modalità quando si sta visualizzando un’immagine dal computer, altrimenti i caratteri piccoli saranno probabilmente distorti e illeggibili. Assicuratevi di impostare la risoluzione in uscita del vostro pc in modo che corrisponda a quella del televisore.
pcworld