Il colosso della ricerca entrerà anche nel mercato della navigazione

oogle svilupperà un sistema di navigazione stradale gratuito. La politica di ingresso in questo mercato sarà sempre la stessa: tagliare drasticamente i prezzi dei servizi rispetto ai propri avversari rendendo difficile la loro sopravvivenza.



I primi passi in questa direzione risalgono all'introduzione della versione mobile di Google Maps; il percorso è poi stato alimentato da Latitude, servizio che permette di localizzare gli utenti e di condividerne la posizione; oggi, con l'avvento di Android, tali progressi sembrano aver trovato nuova linfa. L'ultima mossa è di ottobre: l'azienda di Mountain View ha firmato un accordo con Tele Atlas, produttore di mappe digitali e sistemi di navigazione.
Carolyn Penner, un portavoce di Google, ha evitato di commentare le continue richieste degli utenti per implementare un sistema di navigazione su Google Maps. Alcuni protagonisti del mercato però hanno affermato che l'ingresso di Google sarebbe il prossimo passo logico per l'azienda. Si tratta di uno dei mercati di contenuti multimediali più profittevoli (gli utenti pagano in media 5-10 dollari al mese).
Le aziende del settore hanno espresso la volontà di mantenere dei servizi a pagamento puntando su un più alto livello qualitativo del prodotto grazie alle infrastutture che già possiedono. Questa decisione deriva dalla convinzione che gli utenti sarebbero disposti a pagare un prezzo premium a fronte di un servizio qualitativo più elevato. È curioso notare che la stessa cosa si dicesse dei sistemi operativi per cellulari, prima del lancio di Android.

tom's