Aaron Vronko, a capo di un’azienda di riparazione hardware che opera in modo particolare con iPhone e iPod Touch, ha parlato di alcuni dei più comuni errori che sono riconducibili all’operato non corretto dell’utente, che portano inevitabilmente ad un guasto del prodotto, a volte anche irreparabile.
I centri di riparazione di questi prodotti tecnologici in effetti devono spesso fare i conti con giustificazioni molto strane che gli utenti danno ai tecnici, non curanti del fatto che per mantenere in buono stato qualsiasi smartphone è necessario seguire qualche accorgimento.
Tra le cause che provocano un guasto sicuro e a volte grave Vronko ne individua sei, spiegando quali comportamenti è necessario seguire per evitarle.
Quando l’iPhone viene a contatto con acqua o liquidi in genere, un guasto è assicurato. Se il tecnico trova nel prodotto una linea rossa nella parte dei contatti che si collegano al filo per la ricarica, questo è sicuramente indice del fatto che l’iPhone è venuto a contatto con acqua. Molti sono i casi di iPhone finiti in lavatrice per sbaglio e ovviamente andati persi.
Caricare l’iPhone con il connettore dell’auto non è una buona scelta. Vronko spiega che l’impianto dell’automobile non è stato realizzato per effettuare un collegamento con un prodotto che ha bisogno di una corrente elettrica con minore tensione.
Un’altra causa comune che porta al danneggiamento dell’iPhone è sicuramente la caduta accidentale su una qualsiasi superficie del prodotto. Naturalmente la gravità del danno e la frattura dello schermo, di per sé molto delicato, è direttamente proporzionale alla durezza del piano sul quale cade.
Molti utenti che portano il loro dispositivo mobile in un centro di assistenza affermano che il prodotto non si ricarica. Una difficoltà di questo tipo può derivare da un problema strettamente legato al cavo o ai contatti per la ricarica. Al proposito spiega Vronko:
Questo è di norma il risultato di un cavo del dock allineato male o di un oggetto estraneo che è stato forzato nel connettore del dock, causando danni e richiedendo la sostituzione del modulo.
Poi ci sono, sempre in aumento, i casi di chi tenta di riparare da sé il prodotto, causando maggiori danni di quelli eventualmente già presenti nel dispositivo mobile. Infine, molti danno come motivazione: “Mio figlio ha detto che non è successo nulla, semplicemente ha smesso di funzionare”. Questa è naturalmente una frase molto emblematica, che spesso, anzi nella maggior parte dei casi, può essere falsa.

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