Tre vittorie, due secondi posti, due battue a zero e due piazzamenti a punti: Lorenzo punta a difendere il titolo, ma è 48 lunghezze da Marquez

Per Jorge Lorenzo la stagione in corso della MotoGP è quella della difesa del titolo iridato. Il cinque volte campione del mondo si è imposto nel finale di stagione sul rivale di scuderia Yamaha Valentino Rossi ed è arrivato alla prima gara stagionale con i favori del pronostico per la vittoria finale.
MotoGP.com ha realizzato una sintesi della stagione del pilota maiorchino fino a questo momento.
Dopo esser stato il miglior pilota del precampionato Lorenzo interpreta la prova di apertura a Losail in modo superlativo vincendo davanti ad Andrea Dovizioso, Ducati Team, e al portacolori HRC Marc Marquez. In Qatar il dominio del numero 99 è significativo dopo aver conquistato la pole e aver vinto con due secondi di vantaggio sul ducatista. Il secondo posto a Austin e una caduta a Termas de Rio Hondo nel terzo GP dell’anno però determinano l'arretramento di Lorenzo in seconda piazza iridata a favore di Marquez.
Il GP di Spagna si conclude con il secondo posto per l’iridato in carica che segna il record di 100 podi nella classe regina. È il terzo corridore nella storia del Campionato del Mondo MotoGP™ a raggiungere questo traguardo. Prima dell'eppuntamento andaluso però arriva l'annuncio che è diventato la notizia dell'anno, nel 2017 il maiorchino sarà uomo Ducati, concludendo l'avventura vittoriosa in Yamaha e buttandosi in una nuova sfida con la rossa di Borgo Panigale.
Al GP d’Italia Lorenzo arriva con un ritardo di 17 punti in classifica da Marquez e i due danno vita ad un epico duello che si conclude con la vittoria del pilota su M1 dopo un sorpasso da maestro ai danni del numero 93. Un colpo spettacolare per Lorenzo che sale sul gradino più alto del podio al Mugello.
L’appuntamento successivo al GP di Catalogna, gara di casa per il maiorchino, finisce nel peggiore dei modi. Lorenzo è costretto al ritiro dopo un contatto con Andrea Iannone del team Ducati.
Il GP d’Olanda si dimostra difficile per il pilota Yamaha, per tutto il fine settimana fatica a trovare il passo dei migliori. Alla fine evita il naufragio e taglia il traguardo al decimo posto. Un risultato utile dal punto di vista iridato che lo pone in scia ad un sempre più primo Marc Marquez e lo distanzia da Valentino Rossi, rivale di box, a zero punti dopo una caduta.
La crisi antecedente la pausa estiva di Lorenzo non sembra passata e al Sachsenring Lorenzo non si dimostra competitivo sin dalle libere, in gara inoltre sembra in balia del mutare di condizioni climatiche e della pista tagliando il traguardo in quindicesima posizione.
Al momento Lorenzo è secondo in classifica iridata a quota 122 punti. Marquez conduce con 48 lunghezze di vantaggio.


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