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OnePlus 2, lo smartphone top che costa la metà


Presentato oggi con un evento in realtà virtuale il nuovo apparecchio dell’azienda cinese: anche stavolta il rapporto qualità prezzo è eccellente. Arriva ad agosto, ma si acquista solo su invito





bruno ruffilli



In un inizio settimana molto affollato di novità nel settore degli smartphone, la cinese OnePlus ha presentato uno degli apparecchi più interessanti visti negli ultimi tempi.

Intanto, appunto per il modo in cui è stato lanciato: un evento in realtà virtuale, da seguire scaricando un’app sullo store di Google e indossando i Cardboards, gli occhiali in cartone che permettono di trasformare uno smartphone in un visore a realtà virtuale. Così Carl Pei, uno dei fondatori dell’azienda cinese, nata un paio di anni fa, ha guidato giornalisti e appassionati in un breve tour nella sede di OnePlus e introdotto i vari ospiti, perlopiù sviluppatori che hanno partecipato alla realizzazione dello smartphone.

Con una certa enfasi, OnePlus presenta il 2 come il “flagship killer del 2016”, un apparecchio capace di confrontarsi con i prossimi modelli top di gamma della concorrenza ma molto più economico. Già il precedente One aveva un rapporto qualità prezzo eccellente, e per questo il 2 è fra gli appassionati uno degli smartphone più attesi dell’anno.

Un’idea, anzi tante
“Non è un prodotto, ma un’idea”, dice Pei. Di idee, OnePlus ne ha avute parecchie, anche se non tutte originali: il lettore di impronte digitali, ad esempio (“più veloce e più preciso di quello dell’iPhone”), una fotocamera da 13 Megapixel ottimizzata per le foto con poca luce e un laser per l’autofocus (si è visto sugli smartphone LG), la porta Usb-C per la ricarica (ce l’ha già qualche modello cinese). Anche lo scheletro esterno in metallo non è una novità (pensiamo al Galaxy Alpha di Samsung), e nemmeno le cover sostituibili in legno di bambù (Motorola).

Ossigeno
Anche così, però, per l’equilibrato mix di caratteristiche, OnePlus 2 è un ottimo smartphone, con un processore che è il migliore sul mercato Android (Qualcomm Snapdragon 810 e 4GB di memoria RAM). Il display è da 5.5” IPS full Hd, la batteria da 3300 MAh dovrebbe garantire un’autonomia più che accettabile, . “Abbiamo ascoltato le richieste dei nostri clienti”, spiega l’altro fondatore di OnePlus, Pete Lau, che è anche Ceo dell’azienda. E infatti tutte le caratteristiche tecniche sono migliori rispetto a quelle del modello precedente, ma quello che è diverso è il sistema operativo: se One era basato su Cyanogen, una versione di Android 5.1 sviluppata da una comunità di sviluppatori indipendenti, il 2 arriva con Oxygen, che è sempre una variazione del software di Google, ma più vicina all’originale. Cambiano alcuni particolari grafici, i gesti sullo schermo,qualche app come Audio Tuner e il File Manager.

Non per tutti
Misura 151,8 x 74,9 x 9,85 e pesa 175 grammi, ha un design molto curato e un packaging essenziale e raffinato, come ci si aspetterebbe da modelli molto più costosi. Invece OnePlus 2 costa 339 euro per il modello da 32 GB con 3 GB di Ram. Arriverà in autunno, mentre la versione top da 64 GB con 4 GB di Ram sarà in vendita dall’11 agosto con lo stesso sistema di inviti del modello precedente: chi ha già comprato un OnePlus può invitare un certo numero di persone ad acquistarlo a loro volta, e così via. In alternativa, il primo agosto partirà una campagna sui social ne2rk che metterà in palio degli inviti. Un metodo originale per conciliare la produzione esigua (OnePlus è una startup ed esiste da nemmeno due anni) e la richiesta alta. Ha permesso all’azienda di vendere finora quasi un milione e mezzo di esemplari, ma ha anche alimentato un mercato parallelo dove i prezzi dello smartphone sono lievitati fino a raddoppiare e gli inviti sono stati messi all’asta su eBay.


Per rimediare, stavolta OnePlus ha annunciato l’apertura di negozi temporanei in nove capitali mondiali, ma al momento non si sa se tra queste è prevista anche Roma.

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