Motocross, Cairoli che sfida: c'è Villopoto da battere

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Nel fine settimana parte la stagione, che vivrà del duello fra il siciliano (Ktm), sei titoli di fila, e lo statunitense (Kawasaki), 4 corone nel Supercross Ama. Calendario, regole e temi di un'annata che ha fra i pretendenti al titolo anche Van Horebeek (Yamaha), Desalle (Suzuki) e Paulin (Honda)


Prova del nove, questo fine settimana a Losail (Qatar), per Tony Cairoli (Ktm). Con 8 titoli iridati in bacheca, di cui gli ultimi 6 consecutivi nella classe regina, il messinese è atteso al confronto con Ryan Villopoto (Kawasaki) nella gara inaugurale del Mondiale cross. Un duello titanico perché lo statunitense è reduce dalla conquista degli ultimi 4 campionati Supercross Ama.
il calendario — In Qatar si correrà in notturna e questo potrebbe agevolare Villopoto, più avvezzo a correre con le luci artificiali. Il Mondiale poi si sposterà in Thailandia e proseguirà in Argentina, su due piste di nuova realizzazione. Solo il 19 aprile, con il quarto Gran Premio stagionale, a Pietramurata (GP Trentino), il circus iridato si sposterà in Europa. Ben 10 le gare di fila nel vecchio continente (inclusa Maggiora il 14 giugno) che potrebbero diventare 12 se il GP Brasile, saltato solo alcuni giorni fa, fosse rimpiazzato da un tracciato europeo. Gran finale a settembre con il GP Usa a Glen Helen, cui fa da preludio il GP Messico.
le regole — Sostanzialmente invariati i regolamenti, con due manche di gara da 30 minuti più 2 giri ciascuna per GP. Nessuna modifica nemmeno nei punteggi: 25 punti al primo, 22 al secondo, 20 al terzo, 18 al quarto e via dicendo fino al ventesimo classificato. Le sole modifiche ammesse riguardano l’introduzione di due differenti penalità: arretramento di 5 posizioni in classifica per quelle moto che nel controllo post-gara superano i decibel consentiti e di 10 posizioni per il mancato rispetto delle bandiere gialle o della bandiera medica. Inoltre al via di ogni manche sono ammessi fino a un massimo di 40 piloti, contro i 30 dell’anno scorso.
i piloti — La sfida tra Cairoli e Villopoto potrebbe però avvantaggiare gli altri pretendenti al titolo: i belgi Jeremy Van Horebeek (Yamaha) e Clement Desalle (Suzuki) e il francese Gautier Paulin (Honda), finora però sempre rimasti scornati dal duello con il siciliano. A una posizione nella Top 10 aspirano invece gli altri due azzurri: David Philippaerts (Yamaha), campione del mondo Mx1 nel 2008, e Davide Guarneri (TM). Losail ospita anche l’apertura del Mondiale femminile che vede la nostra Kiara Fontanesi (Yamaha) nel ruolo di favorita: d’altra parte la 20enne parmense ha vinto gli ultimi 3 titoli iridati.


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Qatar, Cairoli subito fenomeno: sua la qualifica, Villopoto solo 8°



Il campione del mondo inizia alla grande la stagione dominando la manche che precede la gara di sabato. Battuti Desalle e Paulin. Vinto il primo duello contro lo statunitense. In MX2 svetta Herlings. Donne: tutto facile per la nostra Fontanesi

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Tony Cairoli (Ktm) non poteva iniziare nel miglior modo la stagione: nella manche di qualifica del GP Qatar, a Losail, l’otto volte iridato ha staccato gli avversari già al via, allungando progressivamente senza farsi più raggiungere. Un risultato che lascia ben sperare, specie considerando l’ottavo posto di Ryan Villopoto (Kawasaki), reduce da 4 titoli Supercross consecutivi. In 13 giri Cairoli ha staccato il rivale di 33 secondi.
mxgp — Al cancelletto Cairoli scatta davanti a tutti mentre Villopoto è solo in settima posizione. Il siciliano chiude il primo giro con 2 secondi di vantaggio su Maximilian Nagl (Husqvarna) e Kevin Strijbos (Suzuki). Dopo 2 soli passaggi Villopoto è settimo a 10 secondi da Cairoli che dà un ulteriore strattone al terzo giro. Al quarto giro lo statunitense commette un errore, scivolando così in decima posizione e retrocedendo addirittura all’11° posto il giro dopo. Intanto Cairoli continua a spingere mentre Clement Desalle (Suzuki) si prende la terza piazza. Il siciliano rallenta solo dopo aver raggiunto 8 secondi di vantaggio mentre Villopoto risale all’ottavo posto, migliorando progressivamente i suoi tempi sul giro. Cairoli conclude con 4’’946 su Desalle che nel finale ha la meglio su Gautier Paulin (Honda). Il francese è terzo a 7’’150, quarto Nagl a 12’’479, ottavo Villopoto a 33’’693, undicesimo Davide Guarneri (TM), 17° David Philippaerts (Yamaha), 24° Alessandro Lupino (Honda).
MX2 — Holeshot nella manche di qualifica di Pauls Jonas (Ktm) che però si stende al terzo passaggio. In testa si porta così Thomas Covington (Kawasaki) inseguito da Jeffrey Herlings (Ktm). L’olandese aspetta l’ultimo giro per infilare il rivale e prendersi il successo che gli permetterà di scegliere la posizione al cancelletto: Herlings vince con 1’’375 su Covington, 2’’747 su Dylan Ferrandis (Kawasaki) e 8’’952 su Aleksandr Tonkov (Husqvarna), autore al terzo passaggio del miglior giro della manche. Solo 21° Ivo Monticelli (Ktm), unico italiano in gara.
DONNE — Tutto facile per Kiara Fontanesi (Yamaha) che ha fatto segnare il miglior tempo sul giro (2’02’’224), un secondo e mezzo in meno delle rivali. A differenza degli uomini, per il gentil sesso non è infatti prevista la manche di qualifica, ma viene rilevato solo il miglior giro. La 20enne parmense parte in pole davanti a Livia Lancelot (Kawasaki) che vanta un miglior tempo di 2’03’’881. Terza Nancy Van De Ven (Yamaha) con 2’05’’281, quarta Meghan Rutledge (Kawasaki) in 2’07’’797 mentre Francesca Nocera (Suzuki) ha ottenuto il sesto miglior tempo (2’09’’108). Solo 17 le ragazze presenti.


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