Ryan Villopoto, l’asso del Supercross americano, l’aveva snobbato definendolo “solo un altro rivale” (leggi qui). E lui, Tony Cairoli, lo ripaga con la stessa moneta. Ecco come ha commentato le parole dell’americano in un incontro esclusivo con Motosprint.

“Villopoto è sicuramente è uno dei piloti più forti che l’America ha avuto fino a questo momento”, ha detto Tony Cairoli senza scomporsi. “Per il mondiale è un’ottima cosa che lui abbia scelto di scendere in competizione nel nostro campionato, perché porta ancora più visibilità al nostro sport. Ovviamente anche lui è un pilota come un altro, quando si è dietro al cancelletto siamo tutti uguali, come dice lui. Durante la stagione si vedrà come andrà”.
Non ti infastidisce che lui ti consideri un pilota come tutti gli altri?
“No, è la stessa cosa per me nei suoi confronti. Anche io penso che ci saranno piste più favorevoli a lui e altre a me”.
Vi conoscete?
“Sì, già da alcuni anni”.
Siete amici?
“Non ci conosciamo bene, ci salutiamo appena”.
E i rapporti con gli altri piloti nel mondiale motocross come sono?
“Abbastanza amichevoli un po’ con tutti. Fuori dalla pista con alcuni piloti siamo amici, alle volte usciamo insieme. Nel cross è rimasto tutto abbastanza semplice, come era nella velocità fino a un po’ di tempo fa. Soprattutto nelle trasferte oltreoceano, quando stai più a contatto con gli altri perché ti ritrovi nello stesso albergo”.
Ma qualcosa ci fa dice che loro due, Cairoli e Villopoto, fuori dalle piste si frequenteranno poco.

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