Risultati da 1 a 5 di 5

Discussione: Canone Rai: Lo pagherà anche chi non ha la tv

  1. #1
    Data Registrazione
    Nov 2008
    Località
    sul satellite
    Messaggi
    13,390
    Post Thanks / Like
    Downloads
    183
    Uploads
    219

    Predefinito Canone Rai: Lo pagherà anche chi non ha la tv

    Il balzello considerato da molti il più odioso diventa un'imposta che dal 2015 tutti dovranno pagare. Sì, stiamo parlando proprio del canone Rai, che toccherà pagarlo anche se non si possiede una tv.

    CANONE RAI "PAGA PURE CHI NON HA LA TV" Il canone diventa un'imposta, scrive Il Giornale: dal 2015 la pagherà anche chi non ha la televisione. Quanto si dovrà pagare? Qualche settimana fa era stata anticipata la cifra massima di 65 euro, ma il nuovo sistema di finanziamento del servizio pubblico messo a punto dal ministero dello Sviluppo economico (Mise) potrebbe oscillare tra 35 e 80 euro, in base al reddito delle famiglie.

    Si attende solo il via libera del premier Renzi, scrive sempre Il Giornale, e il canone-tassa Rai, che oggi costa alle famiglie 113,50 euro l'anno, sarà dovuto da tutte le famiglie, anche da chi in casa non ha tv, né radio, né internet.


    leggo




    non rispondo a messaggi privati

    Ridere stimola la circolazione, aumenta l’ossigeno nei polmoni, abbassa la pressione, attiva i muscoli……e ti mette di buon umore.




  2. #2
    Data Registrazione
    Jun 2011
    Località
    Porto Viro
    Messaggi
    12,335
    Post Thanks / Like
    Downloads
    1
    Uploads
    0

    Predefinito

    il motivo???? quindi uno deve pagare sul nulla...e come se io non avessi l'auto e quindi dovessi pagare il bollo lo stesso..siamo sul ridicolo..

    buona giornata.
    Ultima modifica di beppino1959; 21-10-2014 alle 09:58

  3. #3
    Data Registrazione
    Feb 2011
    Messaggi
    2,328
    Post Thanks / Like
    Downloads
    0
    Uploads
    0

    Predefinito

    questo è solo l'antipasto cari miei,il bello deve ancora arrivare,ma le premesse a quanto vedo ci sono tutte,
    sperate gente speratequesto lo chederanno di sicuro in ultimo,ma di sicuro verrà chiesto

  4. #4
    Data Registrazione
    Apr 2010
    Località
    Roma
    Messaggi
    24,167
    Post Thanks / Like
    Downloads
    2
    Uploads
    0

    Predefinito

    Le tasse incredibili:

    Tassa sui gradini: la devono pagare tutti coloro che sono proprietari di case che hanno i gradini d’ingresso su una strada pubblica.
    Tassa sull’ombra: se la sporgenza di una tenda di un locale invade il suolo pubblico, bisogna pagare l’imposta per l’occupazione di suolo pubblico.

    La tassa sui ballatoi: riesumata dal Comune di Agrigento nel 2008 va pagata dai condomini che abbiano ballatoi rivolti sulla strada pubblica.
    Tassa sui funghi: c’è un’imposta di bollo sui permessi per raccogliere i funghi.
    Tassa sul tricolore: anche per esporre la bandiera italiana si rischia di dover pagare una tassa sulla pubblicità. E’ recente il caso di un signore di Desio che si è visto richiedere un importo di 280 euro per avere esposto fuori dal suo albergo la bandiera dell’Unione europea e quella italiana.
    Tassa sui cani: alcuni Enti locali hanno o sono in procinto di istituire nuovamente la tassa sul possesso dei cani divenne obbligatoria definitivamente nel 1931). La tassa consiste nel pagamento di un corrispettivo annuale per il possesso di ogni singolo cane custodito che varia dai 20 euro ai 50 euro per ogni cane di proprietà a seconda della taglia dell’animale.
    Tassa sugli sposi: alcuni enti locali per consentire il matrimonio in Comune hanno previsto il pagamento di un corrispettivo. A Roma, ad esempio, per sposarsi in Campidoglio nel week-end bisogna pagare 200 euro; 150 euro se ci si sposa nei giorni feriali. Dalla tassa sugli sposi il Comune di Sorrento incassa, addirittura, 6 milioni di euro all’anno.
    Tassa sulle centrali fantasma: in bolletta elettrica i consumatori pagano un fondo per un premio ai Comuni che ospitano centrali nucleari. Si paga un euro ogni 5000 kwh. Probabilmente non ci saranno centrali almeno per i prossimi 10 anni, ma intanto la bolletta continua ad addebitare questo costo.
    Tassa sul morto: se uno muore, va pagata una tassa per il rilascio del certificato di constatazione di decesso rilasciato dall’ufficiale sanitario dell’Asl, 35 euro più un euro di bollettino postale.
    Tassa sullo studente: lo studente universitario è tenuto ha pagare un’imposta regionale per il diritto allo studio universitario.



    La benzina dell’Abissinia
    L’ultima rilevazione del ministero dello Sviluppo economico, della scorsa settimana, segnala che il prezzo medio della benzina è di 1, 754 euro; l’accisa interviene per 0, 728 centesimi e l’Iva per i restanti 0, 304. Senza le imposte la benzina costerebbe 721 centesimi al litro. Il 41 % se ne va in accisa, cioè l’imposta che si è accumulata nel tempo sommando spese straordinarie sostenute dai vari governi. Fu la guerra in Abissinia di Mussolini a far aumentare di colpo il prezzo della benzina nel 1935, poi sono venute la crisi di Suez, il disastro del Vajont, l’alluvione di Firenze, il Belice e tutti gli altri terremoti fino a quelle emiliano. Ma nella voce vengono conteggiati anche il contratto degli autoferrotranvieri, le missioni all’estero o l’emergenza immigrati. L’intera storia italiana passa dalla pompa al nostro serbatoio e si fa pagare cara.


  5. #5
    Data Registrazione
    Feb 2011
    Messaggi
    2,328
    Post Thanks / Like
    Downloads
    0
    Uploads
    0

    Predefinito

    si ma stai tranquillo
    per questo ci vuole ancora un pò,ma solo perchè non hanno la quantità di vasellina giusta per tutti

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •