I test dimostrano che la tecnologia 5G di prossima generazione sviluppata da Samsung potrà essere sette volte più veloce di quanto testato nel 2013, e funziona con i veicoli in movimento. Mancano però ancora norme legislative che regolano le frequenze per la nuova rete 5G.

La prossima rete di telefonia mobile di Samsung di nuova generazione sarà in grado di trasferire dati ad una velocità fino a 7,5 gigabit al secondo per un dispositivo fermo e fino a 1.2Gbps per un veicolo in movimento a circa 60 miglia all'ora, l'azienda ha detto nel comunicato in cui spiega i risultati dei nuovi test.
I traguardi raggiunti con i test per la rete 5G (di quinta generazione) sono importanti per Samsung, ha detto l'azienda, al fine del miglioramento delle reti di telefonia mobile. Queste velocità sono di gran lunga superiori rispetto a quanto permette la tecnologia 4G oggi, chiamata LTE (Long-Term Evolution), che è ampiamente disponibile negli Stati Uniti, ma limitata in Europa e in altri paesi relativamente ricchi.
LTE ha una velocità massima di download di circa 100 Mbps, mentre la tecnologia avanzata LTE-Advanced potrebbe in linea di principio arrivare ad una velocità fino a 30 volte l'LTE: 3 Gbps. In media, la velocità LTE in download è più lenta, arrivando a 24.5Mbps in Australia e a 6.5Mbps negli Stati Uniti, secondo le misurazioni di OpenSignal pubblicate all'inizio di quest'anno. I test di Samsung della rete di nuova generazione 5G lo scorso anno hanno raggiunto la velocità massima di 1Gbps. Le reti mobili veloci sono importanti in quanto la gente scarica sempre più applicazioni di grandi dimensioni, guarda video sui telefoni con schermi sempre più grandi con qualità sempre maggiori e utilizzano le reti mobili al posto della banda larga tradizionale, basata su linee telefoniche o via cavo, per non parlare del fatto che anche le automobili stanno iniziando ad essere 'connesse' perchè dotate di rete mobile integrata.
La velocità di download non è però l'unica misura che conta per avere una buona rete mobile. Altri fattori che influenzano l'esperienza d'uso di una rete mobile per le persone comprendono i tempi di comunicazione, come ad esempio il ritardo (la latenza) durante una chiamata.
I produttori di apparecchiature di rete, sempre desiderosi di vendere dispositivi di nuova generazione, sperano che vettori siano disposti ad aggiornare le proprie reti per supportare lo standard 5g, ma forse questi aggiornamenti non inizieranno fino al 2020 - ancora molte zone sono prive di rete 4G, figuriamoci se gli operatori hanno adesso i soldi per investire nel 5G.
Ericsson ha testato mesi fa la rete 5G ottenendo velocità fino a 5Gbps. Huawei sta investendo 600 milioni di dollari nello sviluppo della rete 5G. Il governo della Corea del Sud sta investendo moltissimo nelle reti 5G, e la Commissione europea ha messo a disposizione un investimento di 886 milioni di dollari per il 5G. Anche Intel, la cui tecnologia WiMax è stata presto sostituita dall'LTE con le reti 4G, sta finanziando lo sviluppo del 5G.
Samsung nei suoi test ha utilizzato un approccio chiamato Hybrid Adaptive Array Technology che utilizza segnali radio con frequenza 28GHz. Questa è una frequenza molto più elevata rispetto a quella utilizzata dalle reti 3G e 4G di oggi, qualcosa che permette velocità di trasferimento dati più elevate, ma impone limiti alla gamma di trasmissione. Samsung ha però detto nel suo comunicato di aver superato questi limiti.
Il 4G è uno standard, ma non è ancora chiaro quando si evolverà nel 5G.

Fonte:
pianetacellulare