Pagina 22 di 56 PrimaPrima ... 12202122232432 ... UltimaUltima
Risultati da 211 a 220 di 557

Discussione: Concorsi pubblici, il Miur prova a stringere i tempi

  1. #211
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso scuola docenti. Gli USR cominciano a pubblicare le aule per infanzia e primaria


    Gli USR stanno cominciando a pubblicare le aule per le prove scritte dei candidati che concorrono per la scuola d'infanzia e primaria al mattino dei giorni 30 e 31 maggio.
    Il primo a cominciare è il Friuli Venezia Giulia, che ha pubblicato le sedi con le aule, ma non ancora gli elenchi dei candidati.
    Man mano che ci giungeranno notizie, aggiorneremo gli elenchi, come sempre.
    Friuli Venezia Giulia sedi



    Orizzontescuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  2. #212
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso, si riaprono i giochi




    La giustizia cautelare amministrativa assegna un altro punto a favore dei concorrenti esclusi dal concorso della Buona Scuola. Non si placano le tensioni tra i candidati ed il ministero dell’istruzione, lo svolgimento delle prove è ormai tracciato lungo due vie parallele: quella amministrativa e quella giudiziaria. È di venerdì scorso (6 maggio 2016) la pubblicazione dell’ultima decisione del Consiglio di Stato sulla domanda di revoca avanzata dall’Avvocatura generale per conto del Miur in ordine all’ammissione con riserva al concorso per alcuni candidati (Ordinanza n. 1732/2016).
    I giudici di Palazzo Spada hanno dichiarato inammissibile il riesame di una precedente ordinanza emessa il 28.4.2016, da un diverso collegio della stessa sezione, con il n. 1600/2016, già annunciata da ItaliaOggi nell’edizione del 30 aprile successivo. Questo consente, intanto, ai candidati vittoriosi di presentarsi con sicurezza a sostenere le prove d’esame.
    La vicenda merita una precisazione storica data la sua complessità: i candidati esclusi dal concorso perché carenti del titolo abilitante (il tirocinio di formazione attiva) previsto dal decreto attuativo hanno proposto ricorso al Tar del Lazio. La causa verte sulla illegittimità del bando perché contrastante con il Testo Unico dell’istruzione (il decreto legislativo n. 297/1994) e reca contestuale domanda cautelare per consentire la partecipazione alle prove sub judice.
    Il giudizio di merito ha tempi di trattazione più lunghi, per la necessaria ponderazione ed istruzione completa che i casi necessitano, mentre le istanze cautelari, essendo esaminate sommariamente, sono per loro ragione (evitare pregiudizi irreparabili) più rapidi. Infatti la causa deve essere ancora decisa dal Tribunale, mentre il percorso cautelare amministrativo ha svolto tutte le sue fasi: in primo esame l’Ordinanza n. 3131/2016 (depositata l’11.4.2016) ha respinto la domanda, peraltro invertendo un precedente orientamento che -per casi simili- aveva invece ammesso i ricorrenti alle prove in via provvisoria. Contro questa decisione, i docenti (sostenuti dal sindacato Anief) hanno proposto appello presso il Consiglio di Stato sempre in ordine all’adozione della misura cautelare, ed i giudici di gravame hanno accolto le loro ragioni autorizzandoli ad accedere al concorso; fermi restando i futuri effetti del giudizio di merito radicato presso il giudice di primo grado (il Tar di Roma).
    A questo punto il ministero ha ritenuto possibile, e forse anche doveroso, proseguire il giudizio sicché ha proposto istanza di riesame allo stesso Consiglio di Stato in forza dell’art. 58 del codice di procedura amministrativa incorrendo tuttavia in una dura risposta negatoria di Palazzo Spada. La norma in questione, si legge in atto, prevede la possibilità di chiedere la revoca e la modifica del provvedimento cautelare collegiale se si verificano mutamenti nelle circostanze o se si allegano fatti anteriori di cui si è acquisita conoscenza successivamente alla decisione impugnata: elementi carenti in questa situazione e che hanno resa superflua e dispendiosa la richiesta di Viale Trastevere.


    Edscuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  3. #213
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Nuove classi di concorso: Miur riconosce alcuni errori


    Nel corso dell'incontro del 10 maggio con i sindacati - comunica la UIL - il Miur ha dovuto riconoscere gli errori e rivedere alcuni aspetti delle classi di concorso che, nonostante l'emanazione del DPR 19/16, dovranno essere modificati.
    L'iter di revisione, avviato ad agosto 2015 e concluso a febbraio scorso, ha escluso perentoriamente il confronto con le rappresentanza dei lavoratori reputando di poter assumere perfette ed immodificabili decisioni di gestione di un sistema così complesso.
    I fatti, purtroppo, hanno dato ragione alle organizzazioni sindacali le quali hanno sempre rappresentato la loro disponibilità al confronto pur di evitare disagi e preoccupazioni ad un larghissimo numero di insegnanti.
    I sindacati si sono impegnati a segnalare nuovamente osservazioni e proposte per il superamento delle criticità fin qui registrate.


    Orizzontescuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  4. #214
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso docenti, i tempi per i ricorsi si allungano ma il Tar parla già di prove suppletive


    Dal Tar del Lazio giunge una buona e una cattiva notizia per i tanti candidati che speravano di accedere alle prove scritte tramite la via del ricorso.
    Partiamo con quella negativa, che corrisponde ad un allungamento dei tempi. Che si prospettano decisamente più lunghi di quelli che si attendevano: al fine di “bilanciare le ragioni di urgenza delle parti con l’interesse pubblico al regolare svolgimento delle prove concorsuali, nonché all’approfondita valutazione delle nuove tematiche sottoposte a giudizio”, il tribunale ha fatto sapere agli avvocati dei candidati che verranno “adottate le misure più idonee per la tutela degli interessi protetti dei ricorrenti, anche con soluzioni alternative all’ammissione con riserva, in sede cautelare, alle prove concorsuali (eventualmente mediante apposita sessione riservata di esame, per coloro che ottengono una decisione giudiziale di merito favorevole”.
    Ciò significa che, ha commentato l’avvocato Santi Delia, “il Tar ha rinviato la trattazione di molti ricorsi al mese di giugno e luglio”.
    In questo modo, il tribunale avrebbe quindi deciso di “dividere la trattazione dei ricorsi non solo per la data del 19 maggio (ultima utile per giungere ad eventuali sessioni suppletive entro il 31/5) ma anche dopo”, ha aggiunto il legale.
    I tempi si allungano, in particolare, per i docenti laureati privi di abilitazione. Perché giovedì “19 maggio si celebrerà l’udienza per i nostri ricorsi pilota dei Dottorati (solo il primo gruppo che aveva ottenuto il provvedimento favorevole ed ha già sostenuto le prove), dei diplomati magistrale linguistico e #gminfanzia2012”, ha sottolineato Santi Delia.
    Veniamo ora alla buona notizia per i tanti ricorrenti coinvolti (sembra oltre 30mila), ovvero il fatto che in caso di accoglimento dei ricorsi, si faranno di sicuro delle prove scritte ulteriori. Una eventualità che al Miur avevano escluso: i dirigenti del ministero dell’Istruzione, infatti, si erano detti convinti che, normativa alla mano, i decreti monocratici emessi dal Tar non possono produrre prove suppletive. Invece, ora i giudici sostengono il contrario.
    Su questo punto, è intervenuto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario organizzativo Cisal: “i giudici hanno giustamente fatto rilevare che, qualora dovesse esprimersi favorevolmente ai ricorrenti, il Ministero dell’Istruzione dovrà necessariamente programmare un nuovo calendario di prove, con date successive al 31 maggio, visto che quando arriverà il giudizio monocratico con ordinanze cautelari, sempre in attesa di entrare nel merito, la maggior parte delle prove scritte potrebbero già essere state svolte”.
    “A questo punto – prosegue Pacifico – è chiaro che dovranno essere valutate le posizioni dei ricorrenti, non tutte omogenee. Come è ormai scontato che la battaglia legale continuerà comunque presso il Consiglio di Stato, avverso le pronunce del TAR da parte di entrambe le parti. Nel frattempo, il Ministero dell’Istruzione farebbe bene ad attrezzare son d’ora le sedi d’esame dei ricorrenti”.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  5. #215
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso a cattedra, per l’ispettore Miur Bruschi hanno fondatezza i ricorsi dei prof di ruolo e degli ITP


    Se i giudici del Tar del Lazio ammetteranno alle prove scritte i ricorrenti, anche solo in via cautelare, si avvieranno ulteriori contenziosi in tribunale.
    A sostenerlo è Max Bruschi, ispettore Miur, che dal suo profilo Facebook commenta l’avviso inoltrato dallo stesso Tar che preannucia la possibile indizione di sessioni concorsuali suppletive per i ricorrenti, anche alla luce del semaforo verde del Consiglio di Stato dei giorni scorsi.
    Secondo Bruschi, questa possibilità “da un lato contempera gli eventuali interessi dei soggetti, dall’altro i tempi della giustizia amministrativa, vista la mole di decisioni da affrontare. Pone, però, problemi giuridici non indifferenti”.
    Per l’ispettore, infatti, “l’eventuale sessione suppletiva, infatti, pone lo scoglio della difformità delle prove tra candidati che sarebbero inseriti in una identica graduatoria e, parallelamente, la questione dell’anonimato”.
    Secondo Bruschi, inoltre, per alcuni profili professionali “sussistono dubbi sulla legittimità dell’esclusione: docenti di ruolo – destinati, a mio avviso, ad essere tutti ammessi, visto il ricorso al giudizio di legittimità costituzionale; ITP con diploma – almeno coloro i quali non erano nella possibilità di accedere alle procedure riservati”.
    Per capire cosa pensa l’esperto di normativa scolastica sui “laureati d’annata” non abilitati, bisogna andare a leggere un ‘post’ di qualche giorno addietro.
    A proposito dei laureati non abilitati, solo qualche giorno fa, Bruschi aveva scritto: “posta la legittimità del titolo di abilitazione quale titolo unico per la partecipazione alle procedure concorsuali, è la possibilità “in concreto” di conseguirlo ad essere dirimente. Ovviamente, in attesa dei pronunciamenti sui laureati ante 2001/2002, che chiama in causa un altro principio, quello del legittimo affidamento”. Quindi, anche nei confronti dei laureati Bruschi sembra dare più di una speranza.
    Bruschi, infine, auspica che la magistratura amministrativa, qualora decida per le prove suppletive, ipotesi definita “inusuale procedura”, “indichi in dispositivo le strade più opportune, a prevenzione di ulteriori contenziosi”. Confermando, aggiungiamo noi, la tradizione italica dei ricorsi e controricorsi senza fine.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  6. #216
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso 2016. Cambiamento sede prove scritte: non è consentito per nessun motivo. L'avviso dell'USR Calabria


    Non è possibile, qualunche sia la motivazione, alcuna variazione di sede per lo svolgimento della prova scritta del concorso a cattedra 2016.
    Sono queste le indicazioni fornite dall'USR Calabria, tramite un avviso del 18 maggio 2016.
    Nell'avviso leggiamo che la l'USR, in seguito alle numerose richieste pervenute per un eventuale spostamento di sede, riguardante le prove del 30 ( scuola primaria) e del 31 (scuola dell'infanzia) maggio, comunica che "nessuna istanza, indipendentemente dalle ragioni addotte, potrà essere accolta, per effetto dell’art. 7, comma 1,dei bandi di cui in oggetto ai sensi del quale la distribuzione dei candidati è in ordine alfabetico".
    La motivazione del diniego di qualsiasi spostamento di sede e per qualunque motivo, sta nel fatto che l'assegnazione dei candidati alle alule/sedi avviene per ordine alfabetico.



    Orizzontescuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  7. #217
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso a cattedra. A Trento ammessi laureati, ITP, specializzandi PAS. Anief: si attende esito del 19 maggio, 9 e 23 giugno per 25.000 ricorsisti


    Il Tribunale amministrativo regionale di Trento rende giustizia ai tanti docenti precari della scuola illegittimamente esclusi dal concorso a cattedra: preso atto delle decisioni del Consiglio di Stato e a conferma delle misure cautelari d'urgenza disposte per i ricorrenti nelle cause patrocinate dall'avvocato Maniscalco, ‎il Tar ha deciso che i laureati e gli insegnanti tecnico-pratici senza abilitazione, nonché gli specializzandi Pas, coloro cioè che sono giunti quasi a completare percorsi di formazione per conseguire l'abilitazione all'insegnamento, possono partecipare alle prove concorsuali.
    Il Tar, a proposito dei laureati, ha ribadito, dopo il Consiglio di Stato, che è infatti “illegittima la clausola del bando che non consente la partecipazione al concorso, anche a prescindere dall’abilitazione, qualora la mancanza della stessa non sia imputabile all’interessato”. Allo stesso modo, per gli ITP, sempre il Tar ha confermato che “il MIUR ha escluso i docenti tecnico pratici dal percorso ordinamentale di abilitazione con i Tirocini Formativi Attivi (TFA) e ha fissato criteri illegittimi per l'accesso ai Percorsi Abilitanti Speciali (PAS)”. Per quanto riguarda gli specializzandi Pas, tra i motivi che hanno addotto i giudici a confermare l’accesso alle prove scritta, ha avuto un peso importante “il ritardo con cui i corsi di abilitazione PAS sarebbero stati intrapresi dalle amministrazioni, tale da impedire il tempestivo conseguimento del titolo abilitativo richiesto nel bando per la partecipazione al concorso”.
    Ad aprire per primo le porte ai ricorrenti era stato, a fine aprile, il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa (sezione unica), che aveva deciso di “accogliere la domanda di misure cautelari monocratiche nei limiti indicati in motivazione e, per l’effetto” ordinato “di ammettere, con riserva, i ricorrenti a sostenere le prove concorsuali”. Anche in quell’occasione, con tre distinti decreti monocratici, l’ammissione agli scritti era stata accolta per tutti “gli aspiranti docenti laureati (o in possesso di titolo equipollente), con titolo considerato valido per l’accesso all’insegnamento per la rispettiva classe concorsuale”, per i docenti precari abilitandi PAS e AFAM che stanno concludendo i percorsi formativi all’interno dei percorsi universitari, nonché per gli Insegnanti tecnico pratici “inseriti nella graduatoria d’Istituto ed in possesso del titolo idoneo per insegnare nella rispettiva classe di concorso, non abilitati”.
    “Pure stavolta – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – i nostri ricorrenti accedono alla prima prova del concorso, confermando come l’azione del nostro sindacato sia efficace e sempre finalizzata a raggiungere gli obiettivi prefissati, poiché sostenuti da una linea di fondo che tende alla difesa e tutela dei diritti dei lavoratori. Ora, si attende la decisione di diverse cause, per migliaia di ricorrenti, discusse ieri presso la Camera di Consiglio del Tar Lazio, assieme alle prossime del 9 e del 23 giugno, sulle richieste di prove suppletive nel contenzioso nazionale attivato dal nostro sindacato”.
    A breve, dunque, sapremo, se i 25mila laureati ricorrenti Anief potranno partecipare alla nuova procedura per l’eventuale calendarizzazione delle prove, attraverso l’indizione di esami scritti suppletivi, dopo le pronunce di accoglimento dei ricorsi da parte del Consiglio di Stato e gli appelli del Miur respinti sui nuovi ricorsi presentati dai legali del sindacato.


    Orizzontescuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  8. #218
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso, si chiude col "botto": in 150mila per 24mila posti tra infanzia e primaria


    È iniziato il conto alla rovescia sulle prove scritte del concorso per assicurarsi una delle 63.712 cattedre messe a disposizione dal Miur per il prossimo triennio.
    Ad una manciata di giorni dall’ultima prova - si chiude il 30 e 31 maggio con primaria ed infanzia, le discipline con più candidati -, l’Ansa ha fatto il punto della situazione numerica.
    Ebbene, sino ad oggi i partecipanti alle verifiche scritte sono stati 70.696, con un tasso di partecipazione dei concorrenti del 90,81%.
    Questi candidati si sono divisi tra oltre 2.500 sedi d'esame, su 139 classi di concorso (a fronte delle 31 della selezione del 2012) e per gli scritti sono state elaborate 93 tipologie di prova.
    La chiusura si prevede con il “botto”: perché – scrive sempre l’agenzia di stampa Ansa - se per la scuola dell'infanzia e primaria saranno da assegnare 24.232 posti in tutto (6.933 per l'infanzia e 17.299 per la primaria, a cui aggiungere rispettivamente 304 e 3.799 posti per il sostegno), il numero di partecipanti sarà da capogiro (soprattutto se si presenteranno tutti): il 30 maggio 74.830, il giorno successivo 73.508. Con un’alta percentuale di candidature nelle regioni del Sud, in prevalenza in Campania e Sicilia (oltre 10mila domande per ciascuna), dove però i posti messi a bando sono meno che in altre.
    A tal proposito, va ricordato che in alcune regioni gli Uffici scolastici regionali hanno avuto non poche difficoltà a reperire le aule utili allo svolgimento in contemporanea delle prove scritte (su computer) da parte dei tanti candidati che hanno presentato domanda per accedervi. Tanto che, qualora i giudici avessero accettato tutti i ricorsi presentati, da parte dei candidati sprovvisti di uno dei requisiti di accesso (come l’abilitazione, essere precari, ecc.), le commissioni avrebbero avuto seri problemi a collocare gli ultimi arrivati.
    I quali, invece, sono stati davvero pochi: sinora, i candidati ammessi a partecipare alle prove con il provvedimento cautelare del tribunale, conseguente a un ricorso, sotto il braccio, sono stati in tutto appena 51.
    Secondo le ottimistiche proiezioni del Miur, entro il mese di luglio dovrebbe svolgersi per tutti i candidati che hanno superato il primo step degli scritti la prova orale: 35 minuti per una lezione simulata e 10 minuti di interlocuzione fra candidato e commissione. Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l'altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche.
    Come è stato chiesto sinora, anche i candidati che sosterranno la prova a fine mese dovranno presentarsi all’esame scritto muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale nonché di copia della ricevuta del versamento dei diritti di segreteria da esibire e consegnare al momento delle operazioni di riconoscimento: avranno a disposizione 150 minuti per rispondere a 8 domande che riguardano la materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (per la primaria obbligatoriamente l'inglese).


    tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  9. #219
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    L’ombra del Consiglio di Stato sul concorso docenti 2012, urge una soluzione


    Continua a fare molto discutere la recente ordinanza, con cui il Consiglio di Stato ha posto più di un dubbio su tante assunzioni del concorso a cattedre del 2012.
    La decisione, in sede d’appello, ha infatti sospeso una delle sentenze di accoglimento di uno dei tanti ricorsi proposti avverso il meccanismo della prova preselettiva previsto dal bando.
    I docenti direttamente interessati hanno giustamente iniziato a preoccuparsi, temendo per le conseguenze che potrebbero derivare da siffatta presa di posizione dei giudici di Palazzo Spada.
    È bene ricordare, infatti, che in seguito alle pronunce di accoglimento del Tar Lazio intervenute dal maggio 2014 in poi, sono migliaia i docenti che hanno beneficiato dello scioglimento della riserva nelle graduatorie di merito del concorso e sono parecchie centinaia i docenti immessi in ruolo negli ultimi due anni scolastici.
    Questi ultimi in particolare, dopo lo scioglimento della riserva, sono stati regolarmente convocati in occasione delle procedure di immissione in ruolo, e nominati a tempo indeterminato in virtù di contratti di lavoro nei quali non è stata inserita alcuna clausola di riserva o di risoluzione in caso di accoglimento degli appelli proposti dall’amministrazione.
    In seguito all’immissione in ruolo, questi docenti sono stati quindi depennati dalle Gae e, in quanto di ruolo, non hanno potuto partecipare al piano straordinario di assunzioni di cui alla L.107/2015, né al concorso a cattedre in corso di svolgimento.
    Il Ministero di viale Trastevere ha quindi – di fatto – consolidato le posizioni di questi docenti, non prevedendo in alcun modo le eventuali conseguenze dei ricorsi in appello dallo stesso proposti avverso le sentenze del Tar.
    A questo punto, però, è necessario chiedersi quale tutela intenda fornire il Ministero nei confronti di questa categoria che, a prescindere dalla penosa vicenda della prova preselettiva prevista dal bando 2012, ha comunque superato le vere prove concorsuali (prove scritte e prova orale), dimostrando quindi la propria idoneità ed il proprio merito, in ossequio ai principi di cui all’art.97 della Costituzione.
    Se da un lato la stessa Giustizia amministrativa, in sede di esame nel merito dei giudizi di appello, potrebbe (e dovrebbe) applicare i principi dalla stessa più volte enunciati, nel senso di ritenere assorbito il mancato superamento della prova preselettiva dal superamento delle uniche e vere prove concorsuali, ossia le prove scritte e la prova orale, dall’altro la politica dovrebbe immediatamente intervenire per risolvere sul nascere quella che potrebbe diventare un problema serio.
    La strada parlamentare in verità si è già mossa, però i tempi della politica generalmente non sono mai tempestivi come dovrebbe essere; sarebbe pertanto opportuno l’avvio di un’azione di sensibilizzazione su un problema di così vasta portata.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  10. #220
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Ieri e oggi le prove scritte di primaria e infanzia, ossia il numero più consistente di partecipanti che chiedono info su come proseguirà l'iter del concorso: correzione prove scritte, come conoscere gli esiti, quando cominceranno le prove orali. Si farà in tempo per il 15 settembre?
    Correzione prove scritte. Già dal 19 maggio è disponibile la piattaforma per la valutazione delle prove scritte delle procedure concorsuali. Pertanto alcune commissioni delle classi di concorso che hanno svolto la prova nelle scorse settimane sono già al lavoro, perlomeno per la seduta di insediamento e la predisposizione delle griglie di valutazione, soprattutto per quelle per le quali è prevista la prova pratica.
    Per le prove di ieri e oggi le correzioni potranno avere inizio anche la prossima settimana (considerato il ponte del 2 giugno). Si comincerà a correggere dai quesiti di lingua (inglese per la primaria). Ricordiamo che la commissione troverà, relativamente ai quesiti a risposta chiusa, una schermata nella quale sono riportati i quesiti e la risposta individuata come corretta così come inseriti in piattaforma dal Comitato tecnico scientifico istituito con D.M. n. 874/2015 e s.m.i. La commissione, alla presenza dei membri aggregati di lingua, procederà a selezionare la risposta corretta, per l'assegnazione del voto, che il sistema, solo dopo l'avvenuta selezione della suddetta risposta, prospetterà, in modo automatizzato, sugli elaborati di tutti i candidati. Solo al termine di tale fase, il sistema consentirà l'accesso all'area di valutazione degli elaborati per la successiva fase di correzione della prova.
    Come conoscere esiti prova scritta. "I candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale ricevono da parte del competente USR comunicazione, esclusivamente a mezzo di posta elettronica all'indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso, del voto conseguito nella prova di cui all'art. 6 comma 3, ovvero nelle prove di cui all'art. 6 commi 3 e 4, della sede, della data e dell'ora di svolgimento della loro prova orale almeno venti giorni prima dello svolgimento della medesima".
    Ricordiamo che, come già per la prova scritta, la prova orale non potrà essere svolta nei giorni festivi nè nei giorni di festività religiosa ebraica nonchè nei giorni di festività religiose valdesi.
    Dunque, la prassi (cioè l'esperienza del concorso 2012) ci dice che appena la Commissione termina il lavoro di correzione delle prove scritte, gli esiti vengono pubblicati sul sito dell'USR (solo il nome dei candidati), senza il voto conseguito.
    Evidentemente per motivi di privacy esso viene invece comunicato per e mail al candidato, ricordandogli altresì giorno, ora e sede della convocazione per la prova orale. La comunicazione dovrà pervenire almeno venti giorni prima rispetto alla propria prova orale.
    Il consiglio è quello di scandagliare sempre con attenzione il sito dell'USR, per non lasciarsi sfuggire alcuna indicazione relativa ad un impegno così importante.
    Quando prova orale - Naturalmente gli esiti verranno pubblicati man mano che le commissioni termineranno il proprio lavoro, per cui anche per la stessa classe di concorso potrebbero esserci regioni che terminano prima di altre. O regioni che concluderanno in tempo per le immissioni in ruolo dell'a.s. 2016/17 e altre che non faranno in tempo. Il rischio è sopratutto per infanzia e primaria, sia per il numero elevato di candidati, sia per dare la possibilità ai docenti delle GM infanzia del concorso 2012 di essere assunti, in attesa delle graduatorie di merito del nuovo concorso.
    Il termine ultimo per completare le procedure è stato posto al 15 settembre 2016.


    orizzontescuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



Pagina 22 di 56 PrimaPrima ... 12202122232432 ... UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •