Pagina 6 di 54 PrimaPrima ... 4567816 ... UltimaUltima
Risultati da 51 a 60 di 537

Discussione: In pensione con 40 anni, più due

  1. #51
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,535
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Rivalutazione delle pensioni per l’anno 2013

    È previsto nella misura del 3,00% l’aumento di perequazione automatica in via previsionale per il 2013 Con la circolare n. 149 del 28/12/2012 l’Inps ha ricordato che, ai sensi dell’art. 24, comma 25 del Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni nella legge 22 dicembre 2011, n.214, per gli anni 2012 e 2013 la rivalutazione automatica è riconosciuta esclusivamente ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100 per cento. Per le pensioni di importo superiore a tre volte il trattamento minimo INPS e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite perequato.
    Per l’anno 2013 è stabilito, in via previsionale, nella misura del 3,0 % l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensione, mentre è fissato misura del 2,7% l’aumento definitivo di perequazione automatica per l’anno 2012. Considerato che l’aumento previsionale per il 2012 era stato fissato al 2,6%, l’Inps ha provveduto a rivalutare le pensioni dello 0,1%. Il conguaglio a credito eventualmente spettante sarà posto in pagamento con la rata di gennaio 2013.
    Dal 1° gennaio 2013 è dunque previsto l’aumento del 3,00 % per le pensioni di importo fino a € 1.443,00, un aumento fino al raggiungimento del limite massimo della fascia per le pensioni di importo compreso tra € 1.443,00 e fino a € 1.486,29, mentre non è previsto nessun aumento per le pensioni di importo superiore a € 1.486,29.
    Con particolare riferimento pensioni delle gestioni ex Inpdap, nei casi in cui l’indennità ntegrativa speciale sia corrisposta come emolumento a sé stante dalla voce pensione, ai fini della individuazione della fascia d’importo cui applicare gli aumenti percentuali della perequazione automatica di cui sopra, il trattamento pensionistico è stato considerato complessivamente, ovvero comprensivo dell’indennità integrativa speciale. A tal fine sarà presa in considerazione la rata mensile di pensione in pagamento al 31 dicembre 2012, comprensiva anche dell’indennità integrativa speciale.
    Qualora dal raffronto il trattamento pensionistico risulti compreso tra € 1.443,00 e € 1.486,29 sarà incrementato soltanto l’importo mensile della voce pensione mentre la misura dell’indennità integrativa speciale resterà invariata a quella spettante al 31 dicembre 2012.
    Per effetto dell’applicazione delle suindicate percentuali di variazione della perequazione automatica, la misura mensile dell’indennità integrativa speciale dal 1° gennaio 2012 è pari a € 736,63 e sarà elevata a € 758,73 dal 1° gennaio 2013; l’importo della stessa indennità annessa alla 13^ mensilità sarà determinato rispettivamente in € 716,63 per l’anno 2012 e in € 738,73 per l’anno 2013.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  2. #52
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,535
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Blocco scatti di anzianità: qualcuno ha finito di scontare i due anni di purgatorio

    Per qualche docente che avrebbe dovuto ricevere l’aumento tabellare stipendiale, perché maturava lo scatto di anzianità nel gennaio 2011, è finalmente finito il purgatorio biennale previsto dalla legge n. 122/2010. Adesso per costoro, espiata questa ingiusta pena biennale, è giunto il momento dell’incasso dello scatto di anzianità, che, a prescindere dalla legge 122/2010, avrebbero dovuto incassare 24 mesi or sono.
    Ricordiamo infatti che questo ritardo biennale è stato provocato dall’art. 9 comma 23 della legge n. 122/2010, emanata dal governo Berlusconi, che cancellava l’utilità degli anni solari 2010, 2011 e 2012, ai fini della maturazione degli scatti stipendiali e dei relativi incrementi economici previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti, a tutto quanto il personale scolastico.
    Questa legge ha cancellato con un tratto di penna, tre anni solari di servizio, creando un buco nella carriera degli insegnanti, sia dal punto di vista economico che da quello giuridico. Per porre rimedio ad una così brutta norma legislativa, incalzato dai sindacati e dall’indignazione di un’intera categoria, il 19 gennaio 2010, il governo Berlusconi intervenne con un Decreto Interministeriale che stabiliva alcune dinamiche per il ripristino degli scatti di anzianità maturati dal personale della scuola nel 2010, e lanciava le basi per l’eventuale ripristino dei medesimi scatti per il 2011 e 2012. L’art. 2 del decreto interministeriale n. 3 del 14 gennaio 2011, disponeva che le risorse finanziarie ricavate dall’art.64 della legge n. 133 /2008, per una somma di euro 320 milioni venivano destinate al recupero dell’utilità dell’anno 2010 ai fini della maturazione delle posizioni di carriera e stipendiali e dei relativi incrementi economici del personale docente, educativo ed Ata.
    Nello stesso decreto interministeriale si provvedeva all’art. 4 di indicare che le risorse di cui all’art. 64, comma 9, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, relative agli esercizi finanziari successivi al 2010, sono prioritariamente dedicate alle medesime finalità di cui all’art. 2, entro il limite di quanto effettivamente reso disponibile ai sensi dell’ultimo periodo del medesimo articolo 64 comma 9. Per gli esercizi finanziari 2011 e 2012, queste risorse sono risultate totalmente insufficienti e poco significative per determinare lo sblocco degli scatti di anzianità maturati per il 2011 e per il 2012.
    Si arriva così a piccole tappe all’accordo del 12 dicembre 2012, che per ripristinare gli scatti maturati nel 2011 propone il taglio del 25% a regime dei fondi contrattuali che diventerà del 50% per sbloccare gli scatti del 2012. Adesso il Governo si trova nella posizione dell’”Asino di Buridano”, che per l’indecisione di scegliere quale cumulo di fieno mangiare tra due posti ad uguale distanza morì di fame. Non comprendiamo questa indecisione governativa sulla scelta da attuare, tra il taglio al fondo d’istituto e lo sblocco degli scatti, non vorremmo che alla fine i lavoratori della scuola si ritrovino senza scatti e con il taglio dei fondi contrattuali compiuto. Nel frattempo una cosa è sicuramente certa chi ha scontato il castigo biennale del blocco degli scatti, si è trovato finalmente nel proprio cedolino di gennaio 2013, l’aumento tabellare stipendiale, come regolarmente è previsto dal contratto.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  3. #53
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,535
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    In pensione a 67 anni, ma con “Active ageing”

    Active ageing” è la formula dell’elisir di lunga vita lavorativa proposta da Monti nella sua nuova Agenda lavoro, per “aumentare l’età pensionabile effettiva”, cioè fino a 67 anni, e garantire l’equilibrio dei sistemi pensionistici e la loro sostenibilità finanziaria. Pur rivolgendosi all’elettorato italiano, Monti ce lo dice in inglese. “Active ageing” fa molto più “Europe” (in inglese). Vuoi mettere rispetto a un banalissimo “invecchiamento attivo” nostrano che potrebbe perfino preoccupare gli elettori!
    È falso – dice – che per dare lavoro ai giovani sia necessario prepensionare gli anziani, ma è vero esattamente il contrario: i Paesi con tasso di occupazione degli anziani più alto sono anche quelli con tasso di occupazione giovanile più alto“.
    Ecco la ricetta dunque: forti incentivi economici (sgravi fiscali e sgravi contributivi, sulla linea inaugurata con la legge Fornero) e normativi se si assumono cinquanta-sessantenni, maggiore flessibilità nella fase 62-67 anni, con possibilità di combinare part-time con mezza pensione. Veramente questa possibilità c’era già, ma in futuro sarà spostata più avanti negli anni.
    Insomma i docenti italiani, la cui età media è fra i 50 e i 60 anni, si rassegnino all’“Active ageing”, invecchiando attivamente ancora per molti anni nelle loro scuole. Naturalmente aumentando la produttività e la flessibilità.
    Immaginiamo come. La didattica sarà sempre più personalizzata, con attenzione ai bisogni educativi di ciascuno. L’insegnante dovrà farsi in 30-60-90 (tanti quanti sono gli studenti che ha in carico e con cui deve relazionarsi “produttivamente” in un giorno). Dovrà capire ogni minimo segnale di disagio dei suoi alunni, prendersene cura e ricorrere ad ogni sua risorsa professionale per farvi fronte. Dovrà padroneggiare le tecnologie e farsi “facilitatore” di conoscenze strutturate. Dovrà essere disponibile e aperto verso genitori sempre più aggressivi (v. le cronache recenti). Le classi diventeranno open groups in open space, si utilizzeranno open educational resources con la metodologia del bottom-up.
    I docenti dovranno aprirsi alle novità, diventare flessibili dalle 8 di mattina alle 8 di sera, e guai a protestare per difendere “privilegi” da ancien regime e “interessi corporativi”. E chi è ancora abbastanza giovane non si dimentichi di “finanziare volontariamente una forma di previdenza complementare”, perché adesso funziona così, lavorare di più per prendere di meno.
    Buon “Active ageing” a tutti.



    tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  4. #54
    Data Registrazione
    Apr 2010
    Località
    Roma
    Messaggi
    24,147
    Post Thanks / Like
    Downloads
    2
    Uploads
    0

    Predefinito

    Buon “Active ageing” a tutti.
    Basta attrezzarsi di una buona scorta di Viagra............

    Ma sarà detraibile ?????

  5. #55
    Data Registrazione
    Dec 2010
    Messaggi
    2,516
    Post Thanks / Like
    Downloads
    5
    Uploads
    0

    Predefinito

    già rovino gli alunni adesso: figuriamoci da vecchia quando sarò ancor più rimbambita!
    Ma tanto per i nostri governanti la scuola non sta ai primi posti (non dico al primo!), sta in fooooooooondo!
    ciao beva

  6. #56
    Data Registrazione
    Feb 2011
    Messaggi
    2,328
    Post Thanks / Like
    Downloads
    0
    Uploads
    0

    Predefinito

    lo fanno solo perchè vi vogliono far sentire ancora il brivido della giovinezza,dovreste dirgli grazie..........malelingue

  7. #57
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,535
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Domande di pensione solo via web

    Dopo l’accertamento del diritto al trattamento pensionistico, gli interessati dovranno presentare domanda direttamente all’Inps È ormai attivo dal 12 gennaio scorso il servizio “Domanda web di pensione“, che consente l’invio telematico della domanda di pensione all’Inps gestione ex Inpdap.
    Il servizio può essere utilizzato per l’invio delle domande di pensione diretta ordinaria di anzianità, di vecchiaia o di inabilità/infermità.
    Quindi, anche i docenti e il personale Ata che hanno presentato domanda di cessazione dal servizio entro il 5 febbraio scorso, nonché i Dirigenti scolastici che la presenteranno entro il 28 febbraio, per poter aver accesso al trattamento pensionistico dovranno poi provvedere a presentare istanza di pensionamento direttamente all’Inps (dopo che i singoli Usp avranno, entro il 30 marzo, accertato il diritto al trattamento pensionistico).
    Per farlo, possono rivolgersi ad un patronato oppure presentarla direttamente.
    In quest’ultimo caso, dovranno innanzitutto ottenere l’apposito Pin necessario per accedere all’Area Riservata Inps > Servizi telematici Gestione ex Inpdap. In particolare è richiesto il cosiddetto Pin dispositivo che viene rilasciato solo dopo che l’utente sia stato identificato o abbia inviato copia di un documento di riconoscimento (prima è necessario richiedere il Pin on-line che poi andrà convertito in Pin dispositivo).
    Il PIN si può richiedere:
    1. presso gli sportelli delle sedi Inps (PIN dispositivo)
    2. on line, sul sito www.inps.it, attraverso la procedura “PIN online”> “Richiedi PIN
    3. tramite Contact Center Inps chiamando il numero verde 803 164; per le chiamate da telefoni cellulari è disponibile il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico del chiamante;
    4. con l’attivazione del PIN preassegnato da Inps, i cui primi otto caratteri sono trasmessi all’utenza tramite lettera, in occasione di comunicazioni periodiche (solo PIN on line).
    Per ulteriori informazioni:




    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  8. #58
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,535
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Pensioni scuola: domande all’Inps entro il 30 giugno 2013

    Prevista l’esclusività della presentazione on-line direttamente o tramite Patronato Qualche giorno fa abbiamo descritto la procedura per la presentazione via web delle domande di pensione.
    Due giorni fa l’Inps ha pubblicato il messaggio n. 3295 del 25 febbraio 2013 con il quale spiega alle proprie sedi come trattare le domande di pensionamento del personale del comparto scuola.
    Per quel che ci interessa, il messaggio chiarisce che le domande di pensione devono essere presentate da parte degli iscritti entro il 30 giugno avvalendosi anche dell’assistenza gratuita delle organizzazioni di Patronato che dovranno trasmetterle all’Istituto utilizzando il canale telematico ad essi dedicato, oppure compilando e trasmettendo direttamente la domanda di pensione on-line previa autenticazione che sarà possibile effettuare accedendo all’apposita sezione del sito www.inpdap.it.
    Per il personale della scuola, che cesserà dal servizio dal 1° settembre 2013, gli Uffici scolastici provinciali provvederanno ad inviare i dati con appositi flussi informatici secondo le scadenze di seguito riportate ed indipendentemente dalla tipologia della scuola:

    • 9 maggio;
    • 23 maggio;
    • 6 giugno;
    • 20 giugno;
    • 4 luglio;

    Gli Uffici scolastici provinciali dovranno inviare alle rispettive sedi territoriali della gestione ex Inpdap, in concomitanza con la trasmissione informatica dei dati, i prospetti cartacei relativi alle pratiche inserite nel flusso.
    Il flusso conterrà anche i dati del personale che ha trasformato il rapporto di lavoro a tempo parziale ai sensi del DM n. 331/1997.
    La competenza alla lavorazione della pratica è attribuita alla sede provinciale dove è ubicata l’ultima sede di lavoro del pensionando. Per tale ragione è fondamentale che le scuole trasmettano correttamente i dati richiesti, in particolare il CAP e il COP della scuola.

    tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  9. #59
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,535
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Cessazioni dei Dirigenti scolastici dal 1° settembre 2013

    Gli interessati devono obbligatoriamente presentare la domanda all’ente pensionistico Nel rispondere a numerosi quesiti riguardanti la gestione delle cessazioni dei dirigenti scolastici per l’a.s. 2013/2014, il Miur, con la nota prot. n. 2329 del 6 marzo 2013, ha precisato che se gli interessati non hanno presentato la domanda tramite Polis è possibile sanare la situazione con la produzione della domanda in formato cartaceo e il conseguente inserimento a S.I.D.I.
    È però necessario che gli interessati procedano alla presentazione delle istanze, per l’accertamento del diritto a pensione, all’Ente Previdenziale secondo le modalità indicate nella C.M. n. 98 del 20 dicembre 2012.
    Le domande di pensione devono essere inviate direttamente all’Ente Previdenziale, esclusivamente attraverso le seguenti modalità:
    1) presentazione della domanda on-line accedendo al sito dell’Istituto, previa registrazione;
    2) presentazione della domanda tramite Contact Center Integrato (n. 803164);
    3) presentazione telematica della domanda attraverso l’assistenza gratuita del Patronato.
    Si tratta delle uniche modalità ritenute valide ai fini dell’accesso alla prestazione pensionistica e quindi la domanda presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile fino a quando il richiedente non provveda a trasmetterla con le modalità sopra indicate.

    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  10. #60
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,535
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Dati sui pensionamenti nella scuola. Per Flc-Cgil è confermata una drastica riduzione

    Secondo la Flc-Cgil, il Miur non avrebbe avuto il coraggio di pubblicare i dati sui pensionamenti della scuola perché dimostrerebbero gli effetti disastrosi della riforma Fornero a danno dei lavoratori, che avrebbero avuto i requisiti per la pensione, e dei precari. Il Ministero, rendendo pubblici i soli dati provvisori (mantenuti segreti fino a oggi) delle domande di pensionamento del personale della scuola, ha dato ampia conferma della drastica riduzione dei pensionamenti. Pensionamenti che, oltre a non dare risposta a chi avrebbe avuto i requisiti pre-riforma, danneggiano pesantemente i lavoratori precari a cui viene negata la prospettiva di stabilizzazione.
    Da questi primi dati, dice la Flc-Cgil, si ricava una riduzione di quasi il 50% rispetto allo scorso anno. I docenti che andranno in pensione sono solo 10.009 contro le oltre 20.000 dello scorso anno e gli ATA sono solo 3.343 contro le oltre 5.000 dello scorso anno.
    Con questi dati sicuramente si avranno meno assunzioni e perfino l’attuale concorso rischia di non avere posti sufficienti.
    Per FLC CGIL sono dunque indispensabili due operazioni:
    1. “riformare” la riforma Fornero per consentire ai giovani l’accesso al lavoro
    2. investire nel sistema dell’istruzione per restituire alle scuole organico e risorse.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



Pagina 6 di 54 PrimaPrima ... 4567816 ... UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)

Tag per Questa Discussione

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •