La riforma Fornero ha fatto crollare le pensioni liquidate


Secondo l’Inps il crollo delle pensioni è stato del 38% negli ultimi mesi perché sono aumentati sia i requisiti di età e sia di anzianità
Niente miseria per l’Inps dunque che ha visto quasi dimezzate le sue uscite per liquidare le pensioni. Le agenzie infatti parlano di un vero e proprio crollo di pensioni pagate ai lavoratori negli ultimi mesi e tutto questo grazie alla legge Fornero sulle pensioni, quella stessa che sta tenendo legati al palo il personale della scuola con “Quota 96”. Raggiungere la pensione ormai è una chimera e forse pure potersi godere il meritato riposo, dal momento che, come si diceva, sono aumentati sia i requisiti dell’età e sia la forte stretta che c’è stata sulle anzianità. I numeri dell’Inps si riferiscono sia ai lavoratori dipendenti, che a quelli del settore privato, ma anche a chi lavora nel settore pubblico. Per quanto riguarda il settore privato, dal 2005 al 2011 le pensioni liquidate ogni anno sono state da 245mila a 399mila. Nel 2012 si è passati a 228mila e nei primi mesi del 2013 a 96mila.

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