Riformattare no grazie-Immagine sistema
Scritto da Prof. Ing. Antonio Cantaro: amministratore martedì 14 aprile 2009





Windows non parte o è diventato lento o funziona male. A chi non è successo? Che nervi... Almeno un giorno di lavoro per reinstallare il sistema operativo, i programmi e le personalizzazioni! Certo, sarebbe bello rimettere tutto a posto, come prima, magari in 4 - 10 minuti e con qualche click del mouse. Pensate sia un miracolo?Allora facciamolo!

Questa guida è stata consigliata dal sito ufficiale di Macrium reflect

Ovviamente il discorso è valido, oltre che per Windows, anche per Linux e per le partizioni dati (archivi). Di sicuro il problema per Linux è meno sentito, io ho installato Ubuntu 9.04 in 12 minuti, che è veramente poco, ma con questo metodo l’ho reinstallato in soli 4 minuti (cronometrati), settaggi e programmi aggiuntivi compresi. Sia chiaro che NON sto parlando del “Ripristino configurazione di sistema” di Windows che è molto parziale e non sempre funziona. Ma andiamo con ordine per capire meglio.

Riformattare è un termine di uso comune che, impropriamente, viene utilizzato per indicare la reinstallazione del sistema operativo, dei programmi a noi necessari, oltre le successive personalizzazioni e settaggi vari. Ma il concetto non cambia: ricominciare tutto daccapo. Un giorno di lavoro (almeno, di più se siamo tipi minuziosi che badano molto anche ai dettagli). Ecco la soluzione al problema.

1) - Supponiamo di avere installato il nostro sistema operativo (Windows o Linux, non ho sperimentato MAC ed altri sistemi operativi), poi di avere installato tutti i programmi a noi necessari, quindi di avere effettuato tutte le personalizzazioni ed i settaggi a noi graditi. Suponiamo, ancora, di avere eliminato i file temporanei o inutili, di avere deframmentizzato il disco ed il registro (Windows) . Adesso il nostro sistema è perfettamente messo a punto e va come un orologio svizzero (una volta si diceva così, adesso gli svizzeri, forse, realizzano gli orologi in Cina). Ecco il momento magico: creiamo l’immagine di sistema (una specie di copia conforme dell’intera partizione che ospita il sistema operativo). Impiegheremo da 4 minuti ad un quarto d’ora, secondo la quantità e la grandezza dei programmi installati da un utente standard. Ovviamente conserveremo l’immagine (si tratta di un file unico) in una partizione diversa da quella di cui stiamo creando l’immagine stessa o in altro disco o in un DVD. Abbiamo finito (conserviamo con cura la nostra immagine).

2) -Possiamo cominciare ad usare il nostro sistema operativo come vogliamo, adesso non avremo freni o limiti di sorta. Vogliamo andare a visitare siti pericolosi dove è possibile beccarsi del malware che può scombinare il sistema operativo? Nessun problema. Vogliamo sperimentare ogni sorta di cosa col nostro sistema operativo manipolando file di sistema e quant’altro? Nessun problema. Vogliamo installare e disinstallare grossi programmi per provarli, magari una decina al giorno? Nessun problema. Dopo questi trattamenti (non certo delicati) abbiamo scombinato il sistema operativo che non è più veloce come quando lo avevamo installato. Nessun problema. Abbiamo distrutto il sistema operativo che addirittura non si avvia più? Nessun problema. Abbiamo .......
Nessun problema
. Vi chiederete ma che significa Nessun problema? Semplice basta leggere il successivo punto “3)”.

3) - Nei casi precedenti ed in ogni altro caso in cui abbiamo la necessità di “riformattare”, basterà ripristinare (restore) l’
immagine di sistema che avevamo in precedenza creata e conservata. Impiegheremo da 4 minuti ad un quarto d’ora, secondo la grandezza dell’immagine stessa. Un poco di più se l’immagine si trova su un DVD anziché su un’altra partizione (i tempi sono relativi ad immagini di un sistema di un utente standard con un normale numero di programmi installati). Il tutto richiederà pochi click del mouse. Non c’importa neppure se il sistema operativo non s’avvia più, infatti useremo un CD d’avvio che non necessita di nessun sistema operativo installato o funzionante. Il CD d’avvio lo avevamo creato, noi stessi, in precedenza.




Pensate ad un’aula informatica con una ventina di computer uguali, con questo sistema possiamo installare o reinstallare (gli studenti sono tremendi) il sistema operativo, programmi e settaggi in pochissimo tempo e senza fatica, con pochi click del mouse (non c’è male vero?). Vi confesso che se ho potuto approfondire le mie conoscenze (modeste) in campo informatico lo debbo al metodo dell’ “immagine di sistema”. Non mi sarei mai sognato di sperimentare le cose più strane se non avessi avuto la certezza di rimettere tutto a posto in alcuni minuti. Il mio Windows XP non durava più di quattro giorni (spesso anche meno). Troppe sperimentazioni, troppe installazioni e disinstallazioni, troppe…. Nessun problema, avviavo il processo di restore dell’immagine, andavo a prendere un caffé e dieci minuti dopo, rientrando, riavviavo il computer e ...miracolo... Il sistema operativo era perfettamente come quando lo avevo, appena, finito di installare la prima volta, programmi e settaggi compresi; ogni cosa a suo posto, velocissimo e scattante come in origine. Pensate che, pur usando un antivirus, ormai sono anni che non effettuo più una scansione completa, infatti la stessa richiede alcune ore di tempo, senza che si abbia la certezza di riuscire al eliminare ogni infezione: molto più semplice ripristinare l’immagine di sistema (pochi minuti).

Ma come si fa? Semplice con un genere di software (programma) adatto a creare e ripristinare l’immagine di sistema (imaging) o di una partizione in genere. Sembra strano ma la gran parte delle persone non conosce e/o non usa questo tipo di software. Di sicuro chi lo usa non ne può più fare a meno, in quanto perderebbe la libertà di utilizzare il computer a piacimento e senza esclusione di colpi. Di questi programmi ne esistono molti, sia commerciali che gratuiti. Ecco alcuni nomi: Acronis True ImageDrive Image (acquistato dalla Norton); Ghost (Norton); Macrium Reflect; ecc…

(uno dei primi);
La possibilità di potere avere un software aggiornatissimo e gratuito (per uso personale e non commerciale) mi ha fatto optare proprio per Macrium Reflect. Per quanto ci riguarda possiamo fare tranquillamente a meno delle opzioni aggiuntive offerte con la versione a pagamento (che poi costa poche decine di dollari). Da poco, Acronis True Image viene concesso con licenze gratuite, ma per versioni datate, mentre Macrium Reflect viene offerto in versione “free edition” (gratuita) aggiornata all’ultima versione disponibile, anche se con qualche piccola limitazione rispetto alla versione commerciale. Ecco le caratteristiche di Reflect (Windows XP, Vista, Server 2003 and Server 2008, 32 and native 64 Bit). Per "Acronis True Image" ecco una pagina con tutti i chiarimenti ed una piccola guida, messa a disposizione dal sito Aiutamici.com. La vecchia versione, oggi, offerta gratuitamente è la 10.0, mentre l’attuale versione commercializzata è la 2009

Andiamo quindi a cominciare e ci renderemo conto della semplicità con cui possiamo utilizzare questo genere di software e dire definitivamente addio a tutti i nostri timori in merito al “riformattare”. Per tre videoguide è richiesta la registrazione al sito e quindi è necessario effettuare il log-in al sito.

PRIMA PARTE
Da istitutomajorana.it