Sardegna i canali Rai sul digitale terrestre

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La Sardegna è passata completamente alla tv digitale terrestre nel lontano 2008. Ma dal 20 novembre sino al primo dicembre la Rai ha iniziato e terminato i lavori di riorganizzazione dei primi canali pubblici, ampliando la copertura del primo mux Rai e spegnendo il multiplex Test (il sesto multiplex in banda 47 UHF) che conteneva Rai 1, Rai 2, Rai 3 su tutto il territorio della regione. Purtroppo molti utenti e abbonati sardi riuscivano a sintonizzare i primi canali Rai e Rai News solamente grazie alle trasmissione di questa frequenza UHF. Ora l’unico modo per vedere Rai 1, Rai 2 e Rai 3 TGR Sardegna dalla bella isola del Mediterraneo è sintonizzare la frequenza giusta in banda VHF, che cambia a seconda del comune e della provincia.
Queste frequenze però non sono sempre ricevibili immediatamente da tutti gli apparecchi e dagli impianti d’antenna. Se non vedi più i canali della Tv pubblica sul tuo decoder o dal tv segui queste semplici indicazioni redatte dall’esperto:

• La prima cosa da fare è la solita risintonizzazione automatica dei canali col decoder o tv con tuner digitale integrato. La maggior parte degli apparecchi, soprattutto quelli più nuovi, sono perfettamente compatibili con la sintonia delle frequenze VHF della canalizzazione europea (entrata in vigore qualche anno fa). Perciò basterà eliminare i vecchi canali Rai Test e lanciare la ricerca automatica per ritrovare Rai 1, Rai 2, Rai 3 TGR Sardegna e Rai News.
• Se non trovi in questo modo i canali Rai, prova una ricerca manuale del mux 1, inserendo il numero del canale (o il valore della frequenza espresso in MHz o in Hz) con i tasti del telecomando.
• Se l’apparecchio non è in grado di sintonizzarsi secondo la canalizzazione europea (che numera i canali in banda VHF al contrario delle lettere della vecchia canalizzazione italiana), e quindi, durante la ricerca dei canali salta la frequenza dove è trasmesso il mux1 della Rai, dovrai impostare dal menu del tuo decoder o del tv con tuner digitale incorporato una nuova nazionalità, scegliendo ad esempio “Germania” e poi dovrai effettuare nuovamente la sintonia automatica.
• In alcuni casi si può anche aggiornare il software del ricevitore (decoder o tv) per risolvere il problema.
• Se il decoder o tv è perfettamente compatibile con i canali sulla banda VHF, il disservizio potrebbe dipendere dall’impianto d’antenna inadeguato per la ricezione di queste frequenze che veicolano i canali della tv pubblica. Per la corretta ricezione della banda infatti è necessario avere sul tetto un’antenna a banda larga priva di filtri attivi. Con l’adozione di un’unica antenna logaritmica si potranno ricevere tutti i canali anche quelli Rai. Ma non è obbligatorio sostituire tutto l’impianto, anche perchè non esistono antenne digitali. Se sul tetto hai infatti una vecchia antenna VHF, basterà con l’aiuto di un antennista qualificato apportare i dovuti e necessari adeguamenti tecnici.

D.T.F.