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SBK 2012 - piloti e team; calendario
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Calendario 2012
26 febbraio Phillip Island (Australia)
1 aprile Imola (Italia)
22 aprile Assen (Olanda)
6 maggio Monza (Italia)
13 maggio Donington (GB)
28 maggio* Salt Lake City (USA)
10 giugno Misano (San Marino)
1 luglio Aragon (Spagna)
22 luglio Brno (Repubblica Ceca)
5 agosto Silverstone (Gran Bretagna)
26 agosto Mosca (Russia)
9 settembre Nürburgring (Germania)
23 settembre Portimao (Portogallo)
7 ottobre Magny Cours (Francia)
*lunedì
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26 febbraio Phillip Island (Australia)
E' Max Biaggi il mattatore assoluto del primo round del mondiale Superbike. Il Corsaro vince gara uno approfittando di uno scivolone di Checa e in gara 2 ottiene un secondo posto partendo dall'ultimo posto alle spalle di Checa. Bene anche Melandri, 2° in gara 1 e 6° nella seconda manche
Gara 1
Un grandissimo Max Biaggi ha dominato gara uno dopo la caduta di Checa. Il romano avrebbe comunque fatto vedere i sorci verdi al pilota della Ducati Althea ma, complici alcune gocce di pioggia, Carlos Checa ha chiuso la sua gara in anticipo con un gran ruzzolone nella ghiaia.
Al secondo posto ha chiuso un fantastico Melandri. Il ravennate ha dimostrato, una volta di più, di essere un animale da gara. Macio ha risalito la china, giro dopo giro, riuscendo a mettere la sua BMW davanti alla Ducati di Guintoli. Il francese del team Effemberg-Liberty salva l'onore della casa bolognese che trova in lui l'uomo del podio.
Tom Sykes dimostra come la Kawasaki sia cresciuta riuscendo a tenersi dietro Smrz con la seconda Ducati Effemberg-Liberty ed un Michel Fabrizio che stupisce al suo esordio con la BMW gestita dalla filiale italiana.
Il giovane romano riesce ad avere la meglio su Rea che non è sembrato particolarmente incisivo in sella alla sua CBR. Di segno completamente opposto la performance del suo compagno di squadra Aoyama che sembra aver trovato il feeling con la sbk.
Il giapponese ha preceduto sul traguardo il nostro Davide Giuliano. Il pupillo del team Althea ha fatto veramente un ottimo esordio lottando alla grande e dimostrando velocità ed intelligenza.
Ottima anche la prestazione di Staring che porta nella top ten la Kawasaki del team Pedercini chiudendo davanti ad un ottimo Lorenzo Zanetti al debutto in sbk con la Ducati del team Pata.
Punti importanti per Leon Haslam che finisce dodicesimo. La prestazione dell'inglese ha dell'incredibile viste le condizioni fisiche non certo ottimali. Pocket Roket chiude davanti ad un volitivo Berger che, malgrado un dritto, è riuscito a risalire la classifica e a finire davanti a Salom sulla seconda Kawasaki del team Pedercini. A chiudere la zona punti troviamo Lascorz con la seconda Kawasaki ufficiale. Lo spagnolo precede Brookes e Camier finito nelle retrovie a causa di un contatto con Giuliano.
Mark Aitchison, Johnson e Canepa chiudono la lista dei piloti al traguardo con il ligure decisamente veloce ma penalizzato da un contatto nelle fasi iniziali. Costretti al ritiro Laverty, Badovini e De Rosa.
1. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'13.963; 2. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'21.067; 3. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34'21.341; 4. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'26.152; 5. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 34'30.387; 6. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 34'34.163; 7. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'34.186; 8. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'38.071; 9. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 34'42.035; 10. Bryan Staring (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'48.195; 11. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 34'48.413; 12. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'49.611; 13. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34'50.355; 14. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34'55.463; 15. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'56.049; 16. Joshua Brookes (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'56.568; 17. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'57.329; 18. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 34'59.188; 19. David Johnson (Rossair AEP Racing) BMW S1000 RR 35'22.745; 20. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 35'24.403; RT. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 30'29.484; RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 22'10.214; RT. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 7'47.279; RT. Raffaele De Rosa (Team Pro Ride Real Game Honda) Honda CBR1000RR.
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Gara 2
Max Biaggi ha compiuto un'impresa storica, dopo la vittoria in gara uno il romano si è reso protagonista di una fantastica rimonta in gara due che lo ha portato dall'ultima posizione fino alla seconda.
A vincere la seconda manche è stato Carlos Checa che ha dimostrato tutto il suo valore riuscendo nelle fasi iniziali a liberarsi di Sykes e Rea per poi gestire la gara.
Sul podio finisce anche Sykes sulla Kawasaki che precede la Honda di Rea proprio sul traguardo dopo una bella lotta. Dietro al pilota del team Ten Kate termina un incredibile Leon Haslam che, malgrado le precarie condizioni fisiche, riesce a precedere il compagno di squadra Melandri. Marco ha fatto comunque un'ottima gara portando a casa due risultati sicuramente insperati alla vigilia.
Berger chiude in sesta posizione riuscendo a precedere l'altro infortunato Laverty sualla seconda Aprilia. Il nordirlandese ha fatto un'ottima prova considerando la mano destra in disordine ed è riuscito a precedere Aoyama che inizia a trovarsi bene sulla sua Honda SBK.
Decima posizione per Canepa che riscatta così la sfortuna di gara uno e che si tiene dietro Smrz e Camier. Tredicesimo Davide Giuliano andato in crisi di aderenza nel finale ma abile a portare la moto al traguardo e a tenersi alle spalle l'altro esordiente Zanetti. L'ultimo punto iridato va a Brookes, mentre Stairing e De Rosa chiudono la lista dei piloti al traguardo.
Non sono arrivati al traguardo Lascorz, Guintoli, Aitchison e Fabrizio per cadute senza conseguenze. Mentre Badovini, Salom e Johnson sono stati costretti al ritiro.
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34'26.728; 2. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'32.435; 3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34'39.249; 4. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'39.383; 5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'44.907; 6. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34'45.559; 7. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34'45.667; 8. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34'46.206; 9. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34'46.282; 10. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 34'53.017; 11. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 34'53.207; 12. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34'55.873; 13. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 35'03.210; 14. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 35'04.841; 15. Joshua Brookes (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 35'09.962; 16. Bryan Staring (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 35'10.254; 17. Raffaele De Rosa (Team Pro Ride Real Game Honda) Honda CBR1000RR 35'20.657; RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 17'35.557; RT. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 15'42.247; RT. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 14'11.367; RT. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 12'50.634; RT. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 6'22.268; RT. David Johnson (Rossair AEP Racing) BMW S1000 RR 6'32.856; RT. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1'42.222
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