Sequestro del cellulare alla guida.

Sequestro del cellulare alla guida. Primo caso in Italia

28 Settembre 2016 - L’uso dello smartphone in auto è un’abitudine sempre più diffusa e pericolosa tra gli italiani. Ogni anno il numero degli incidenti è in crescita e sembra che il 20% di questi sia provocato da distrazioni al volante per l’uso del telefono.
Per arginare il problema in alcuni paesi come Svizzera e Germania il telefono viene sequestrato qualora sia stata la causa dell’incidente e per la prima volta anche in Italia si è proceduto in questo senso.
Il caso si è verificato a Torino, dove il nucleo di investigazione scientifica della polizia municipale ha ritirato e analizzato gli apparecchi tecnologici in uso di un automobilista per capire se al momento del sinistro stesse usando il telefono.
Oltre a maggiori controlli sembra ormai necessario un intervento del Governo in questa direzione. Secondo quanto riportato da Polizia e Arma dei Carabinieri sono state infatti ben 48.524 le infrazioni commesse nel 2015 per il mancato utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, il 20,9% in più rispetto al 2014.
Questo numero abnorme di sanzioni spiegherebbe anchel’aumento delle vittime sulle strade: con lo smartphone in mano infatti l’incidente è sempre più grave del normale perché manca del tutto la reattività necessaria per la frenata.
Le statistiche riportano che con un cellulare in mano usato per la messaggistica (mail, Sms, whatsapp, social, ecc.) se ne vanno mediamente 10 secondi di attenzione sulla strada: a 100 km/h percorriamo così 280 metri (due campi e mezzo di calcio) praticamente al buio. A 50 km/h, saranno 140 metri. Uno spazio enorme specie in un centro abitato.

Fonte: V motori

Speriamo ,una volta tanto, di poterci annoverare fra i Paesi civilizzati...:nokia 9701:e che facdciano in fretta a legiferare in tal senso!!

EDIT:

Citazione:

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I cellulari. Oggi la preoccupazione più diffusa riguarda l'utilizzo degli smartphone da parte di chi guida: un fenomeno allarmante, come ha sottolineato nel suo intervento al congresso Roberto Sgalla, direttore centrale delle specialità della polizia di Stato. Secondo il dirigente, sarebbe necessario inasprire le sanzioni per chi viene sorpreso a utilizzare il telefonino con modalità non consentite dal Codice: al posto dell'ammenda con decurtazione di cinque punti della patente prevista oggi, Sgalla invoca una sospensione di uno o due mesi. Il mondo della politica sembra pronto a raccogliere la sua sollecitazione. Vedremo se, alle parole dei due presidenti di commissione, seguiranno i fatti. O se, invece, i tempi della politica finiranno ancora per prevalere.

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Fonte

Codice:

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http://www.quattroruote.it/news/burocrazia/2016/09/30/modifiche_al_codice_riprende_il_cammino.html

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finalmente ci stiamo muovendo, "speriamo"

come voleva dimostrarsi..............
http://i.imgur.com/Ky27Sxe.png
133 visitatori solo sei votanti :humax:

Giusta osservazione (ora sono 153 visite x 9 votanti!!), potrebbe anche significare che (a parte le visite al 3rd doppie ,triple o quadruple come possono essere le mie e le tue) quelli che non hanno votato in nessuna maniera, potrebbero non possedere un cell :rai africa: (anche se la media dice che ogni Itagliano ne possiede almeno 2(!!) neonati compresi)

Ciaociao

la mia cè :pioneer 1420:

io sono per il SI..

I numeri citati al post n°1 sembrano impressionanti, ma credo che ognuno di noi, facendo due passi a piedi (in auto è più difficile notarlo,salvo che non lo abbiamo davanti o di fronte) si renda conto che le sanzioni erogate sono una parte infinitesimale, rispetto alle infrazioni effettivamente commesse. Un'altra cosa che ho notato è che, quasi sempre,in città, chi usa il cell mentre guida ha, per la maggior parte delle volte, la cintura di sicurezza non allacciata. La cosa che mi lascia più stupito ancora è che, parecchie volte, vedo questi comportamenti da conducenti di auto che sò che hanno a bordo, di serie, il sistema vivavoce. A me capita, a volte, che mi suoni il cell mentre guido. La mia panda non ha il vivavoce, per cui mi limito a vedere chi chiama se ne ho la possibilità, ovvero se sono fermo in colonna oppure se davanti a me non c'è nessuno e non sono in prossimità di incroci, ma per rispondere mi fermo comunque. Quanto alle cinture, la mia prima auto con le cinture di serie era del 1989 (e sono diventate obbligatorie nel 1990) e ho cominciato a metterle da allora,prendendo l'abitudine di allacciarle prima ancora di mettere in moto l'auto, salvo i casi di parcheggio, quando ti si mettono uno davanti ed uno dietro lasciandoti solo quattro dita di spazio per ogni paraurti (e loro magari si sono presi mezzo metro di buono dietro),in quel caso la metto quando sono in condizione di uscire senza dover fare contorsioni per vedere.