Decoder Common Interface. Buono a sapersi
Che cos'è la Common Interface?
È una interfaccia hardware e software standardizzata e progettata per la decodifica dei segnali digitali televisivi e radiofonici a pagamento (pay-tv, pay-per-view, ecc.). Tutti i decoder Common Interface dispongono di uno o due slot (fessure) nei quali vanno inseriti i moduli CAM Common Interface (CAM = Common Access Module, formato PCMCIA/PC Card) compatibili con i sistemi di codifica più diffusi tra le pay-tv come Irdeto, Viaccess, Nagravision, Seca, Cryptoworks, Conax, ecc. Il modulo CAM è dotato al suo interno anche di un lettore smart card per le tessere di abbonamento a microchip.
Esistono moduli CAM compatibili con più codifiche?
Sì, ma la loro compatibilità con i decoder deve essere verificata caso per caso. Questi moduli (i più comuni si chiamano Matrix, Diablo, Bluezeta, Dragon e sono disponibili in molteplici versioni) vengono inoltre venduti completamente “vergini”, cioè senza alcun sistema di decodifica al loro interno, e devono quindi essere programmati dopo l'acquisto con apparecchiature e software forniti separatamente. La programmazione delle CAM multisistema con sistemi di cui non si dispone dei diritti d'uso è vietata dalla legge. Esistono poi alcune tipologie di moduli CAM espressamente progettati per i canali a luci rosse che permettono la visione di uno o più canali e bouquet senza costi di abbonamento aggiuntivi (oltre a quello della CAM).
I moduli CAM per la decodifica dei canali pay-tv sono forniti insieme al decoder?
No, vanno acquistati separatamente e scelti in base al sistema di accesso condizionato utilizzato dal canale televisivo/bouquet che si desidera ricevere.
Per vedere i canali pay-tv è necessaria anche una smart card?
Nella stragrande maggioranza dei casi è necessaria anche la tessera di abbonamento fornita dall'operatore televisivo.
Cos'è la CAS?
Si tratta di uno speciale modulo di accesso condizionato interno al decoder (CAM integrata) che può essere di tipo fisso (per uno specifico sistema di codifica - es. Irdeto) oppure programmabile tramite un apposito aggiornamento firmware inviato al decoder. La CAS programmabile può emulare più sistemi di codifica e, a volte, anche le chiavi di accesso per decodificare i canali televisivi a pagamento anche senza un abbonamento. Le procedure di programmazione e inserimento delle chiavi sono tuttavia vietate dalla legge.
Quale funzione svolge lo slot smart card presente su alcuni modelli?
Lo slot è abbinato alla CAS e serve a leggere le tessere di abbonamento per la visione dei canali a pagamento.
Cosa significa PVR Ready?
Il termine anglosassone PVR Ready sta ad indicare la predisposizione hardware e software di alcuni decoder a registrare i programmi radiotelevisivi su hard disk interni o esterni (USB) acquistabili separatamente ed installabili direttamente dall'utente.
Cosa significa USALS?
È l'acronimo di Universal Satellite Automatic Location System, ossia un sistema di calcolo elaborato e registrato da STAB, azienda italiana produttrice di motori per antenne paraboliche, che permette al ricevitore di calcolare in automatico la posizione di tutti i satelliti in orbita con una elevata precisione e di configurare in modo semplice e veloce una parabola motorizzata.
Cos'è il DiSEqC?
È l'acronimo di Digital Satellite Equipment Control, un protocollo di comunicazione sviluppato da Eutelsat che mette in comunicazione ricevitori satellitari e periferiche come LNB, commutatori, motori utilizzando lo stesso cavo coassiale che trasporta il segnale radiotelevisivo digitale dall'antenna al ricevitore. Grazie al DiSEqC e al suo “treno di dati digitali” possiamo gestire con un solo ricevitore più LNB (e quindi permettere la ricezione di più satelliti in orbite diverse), i movimenti di un'antenna motorizzata, la commutazione
di centraline, ecc.
Le principali versioni di questo protocollo sono la 1.0 (per la gestione fino a 4 LNB), 1.1 (16 LNB), 1.2 (attuatori d'antenna), 1.3 (=1.2 con sistema USALS), 2.0 (bidirezionale) ed il mini-DiSEqC
(2 LNB).
FONTE EUROSAT.